Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
22.
Ecco di nuovo quel brivido sulla nuca e la sensazione di essere osservata. L'avevo sentito più volte durante il mio viaggio, ma lo imputavo al freddo e all'umido che sembrava pervadere il regno.
Mi guardai intorno per scorgere chi fosse stato a muoversi, cosa fosse questa presenza che sentivo. Fu allora che vidi... qualcosa.
C'erano un paio di occhi che mi guardavano, sbirciando da dietro il gambo di un fungo. Ho sbattuto le palpebre e gli occhi non c’erano più. “S… scusate?” ho chiamato, ancora un po' in apprensione dopo l'incontro con l’insettone a inizio giornata.
Scorsi un altro gruppetto che sbirciava da dietro un albero... poi altri due a distanza, nell'ombra. Guardai ancora meglio e mi resi conto che c'erano occhi tutto intorno a me, che sparivano e riapparivano dall'oscurità, e tutti con sguardo fisso su di me.
"Siete fantasmi?" ho domandato. "Per favore, non fatemi del male!"
Ecco di nuovo quel brivido sulla nuca e la sensazione di essere osservata. L'avevo sentito più volte durante il mio viaggio, ma lo imputavo al freddo e all'umido che sembrava pervadere il regno.
Mi guardai intorno per scorgere chi fosse stato a muoversi, cosa fosse questa presenza che sentivo. Fu allora che vidi... qualcosa.
C'erano un paio di occhi che mi guardavano, sbirciando da dietro il gambo di un fungo. Ho sbattuto le palpebre e gli occhi non c’erano più. “S… scusate?” ho chiamato, ancora un po' in apprensione dopo l'incontro con l’insettone a inizio giornata.
Scorsi un altro gruppetto che sbirciava da dietro un albero... poi altri due a distanza, nell'ombra. Guardai ancora meglio e mi resi conto che c'erano occhi tutto intorno a me, che sparivano e riapparivano dall'oscurità, e tutti con sguardo fisso su di me.
"Siete fantasmi?" ho domandato. "Per favore, non fatemi del male!"
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
23.
Le figure ridacchiarono tra loro, e si avvicinarono. Non avevano tratti somatici, a parte quei loro occhi reattivi ma privi d’espressione. Parlavono, ma non in maniera sonora, come ci si potrebbe aspettare. Le loro parole riecheggiavano nella mia testa, e come d'una voce sola. "No, non siamo fantasmi. Siamo la presenza che veglia su questa antica foresta e sui reticoli sottostanti. Cosa cerchi da questo luogo?" chiese, cioè chiesero.
Le figure ridacchiarono tra loro, e si avvicinarono. Non avevano tratti somatici, a parte quei loro occhi reattivi ma privi d’espressione. Parlavono, ma non in maniera sonora, come ci si potrebbe aspettare. Le loro parole riecheggiavano nella mia testa, e come d'una voce sola. "No, non siamo fantasmi. Siamo la presenza che veglia su questa antica foresta e sui reticoli sottostanti. Cosa cerchi da questo luogo?" chiese, cioè chiesero.
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
24.
"Sto cercando l’agarico blu, per poter tornare a casa!" gli dissi… ma non ricevetti risposta. Invece, le figure hanno iniziato ad accerchiarmi. Cercavo di concentrarmi su qualcuna di loro... per cercare di capire cosa fossero, ma non riuscivo a distinguere una dall'altra. Cominciavo ad avere le vertigini, ipnotizzata dall'apri-e-chiudi dei loro occhi roteanti. E d’un tratto tutto si fece buio.
"Sto cercando l’agarico blu, per poter tornare a casa!" gli dissi… ma non ricevetti risposta. Invece, le figure hanno iniziato ad accerchiarmi. Cercavo di concentrarmi su qualcuna di loro... per cercare di capire cosa fossero, ma non riuscivo a distinguere una dall'altra. Cominciavo ad avere le vertigini, ipnotizzata dall'apri-e-chiudi dei loro occhi roteanti. E d’un tratto tutto si fece buio.
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
25.
Al risveglio trovai a fissarmi, col suo dolce sguardo, Nonna Funghi. E accanto a lei c'era anche l’amico scoiattolo, della foresta degli emarginati! Mi sono sentita sollevata a vedere questi visi familiari.
"Ecco, mangia questo" disse Nonna, porgendomi una bacca rossa brillante. "Ti farà star meglio... sarai affamata dal tuo viaggio. Tra l’altro son buonissime…”. L'ho addentata, mezza ignara della fame che provavo, e ne ho assaporato la dolcezza mentolata. "Come avete fatto a trovarmi? E chi erano quei COSI con quegli occhi accesi?” gli chiesi, mentre masticavo.
“È stato lo scoiattolo ad aiutarmi a trovarti. M’è venuta a prendere, preoccupato che tu potessi avere bisogno di una mano... e si direbbe che aveva ragione!” mi rispose mentre mi aiutava ad alzarmi, pian piano. "Per quanto riguarda quelle creature, hanno molti nomi, ma perlopiù li chiamiamo i Connettori. Danno e prendono lo spiritus vitae, la forza vitale che pervade tutti gli esseri viventi. Di solito cercano gli indeboliti, coloro che sono disposti, o che necessitano, di essere presi... quindi se ora sei qui a parlare con noi, dev’essere ancora forte il tuo spirito.” Sono rabbrividita alle sue parole.
Al risveglio trovai a fissarmi, col suo dolce sguardo, Nonna Funghi. E accanto a lei c'era anche l’amico scoiattolo, della foresta degli emarginati! Mi sono sentita sollevata a vedere questi visi familiari.
"Ecco, mangia questo" disse Nonna, porgendomi una bacca rossa brillante. "Ti farà star meglio... sarai affamata dal tuo viaggio. Tra l’altro son buonissime…”. L'ho addentata, mezza ignara della fame che provavo, e ne ho assaporato la dolcezza mentolata. "Come avete fatto a trovarmi? E chi erano quei COSI con quegli occhi accesi?” gli chiesi, mentre masticavo.
“È stato lo scoiattolo ad aiutarmi a trovarti. M’è venuta a prendere, preoccupato che tu potessi avere bisogno di una mano... e si direbbe che aveva ragione!” mi rispose mentre mi aiutava ad alzarmi, pian piano. "Per quanto riguarda quelle creature, hanno molti nomi, ma perlopiù li chiamiamo i Connettori. Danno e prendono lo spiritus vitae, la forza vitale che pervade tutti gli esseri viventi. Di solito cercano gli indeboliti, coloro che sono disposti, o che necessitano, di essere presi... quindi se ora sei qui a parlare con noi, dev’essere ancora forte il tuo spirito.” Sono rabbrividita alle sue parole.
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
26&27.
L’alta flora e funga bloccavano buona parte della luce nel fitto della foresta, tenendomi nell'ombra per quasi tutto il viaggio. Mentre attraversavo quella parte di bosco, gettai uno sguardo oltre Nonna Funghi, verso la selva dietro di lei. Notai che il buio incombeva sempre più, e mi chiesi come avremmo fatto a trovare l'agarico blu al buio...
Come se mi leggesse nella mente, Nonna parlò. "Oh cielo!" disse, guardando attraverso il fitto di rami la luna e le stelle che brillavano sopra noi. "I soli sono tramontati... dobbiamo accelerare il passo!”. Gettò uno sguardo allo scoiattolo e lui le fece un cenno. Lei gli salì sulla schiena. "Gli scoiattoli sono tra le creature più veloci del regno,” disse. "Salta qui sopra con me, aggrappati stretta alla sua pelliccia." Mi sono arrampicata in groppa, grata di quest’ulteriore aiuto dai miei due nuovi amici.
L’alta flora e funga bloccavano buona parte della luce nel fitto della foresta, tenendomi nell'ombra per quasi tutto il viaggio. Mentre attraversavo quella parte di bosco, gettai uno sguardo oltre Nonna Funghi, verso la selva dietro di lei. Notai che il buio incombeva sempre più, e mi chiesi come avremmo fatto a trovare l'agarico blu al buio...
Come se mi leggesse nella mente, Nonna parlò. "Oh cielo!" disse, guardando attraverso il fitto di rami la luna e le stelle che brillavano sopra noi. "I soli sono tramontati... dobbiamo accelerare il passo!”. Gettò uno sguardo allo scoiattolo e lui le fece un cenno. Lei gli salì sulla schiena. "Gli scoiattoli sono tra le creature più veloci del regno,” disse. "Salta qui sopra con me, aggrappati stretta alla sua pelliccia." Mi sono arrampicata in groppa, grata di quest’ulteriore aiuto dai miei due nuovi amici.
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
28.
Mentre carambolavamo da un ramo all’altro tra gli alberi, ho notato che stavamo passando una zona dall'aspetto familiare. "Credo che stiamo girando in tondo!" esclamai sopra le sferzate di vento. Nonna Funghi si chinò più vicina e mi parlò all'orecchio. "Tutti i funghi sono creazioni effimere e maestri del travestimento, ma nessuno più dell'Amanita blu. Può sembrati che stiamo ripassando sulla stessa sezione... perché difatti è così. Tieni la mente e gli occhi aperti perché... " si fermò a metà frase, e urlò "DIETRO DI NOI!” Guardai alle nostre spalle e vidi delle grinfie artigliate. Ci afferrarono delle fredde zampe squamate, e ci portarono via nel buio.
Non riuscivo a vedere il volto di Nonna, ma vidi alla mia destra le sue gambe intrappolate, che scalciavano. Sono riuscita a scambiare uno sguardo con lo scoiattolo mentre si contorceva nel futile tentativo di liberarsi. Era la prima volta che vedevo la paura nei suoi occhi, e mi raggelò fino al midollo.
Ho provato a muovere le braccia. Uno si liberò - e poi l'altro! Ero più piccola dei miei due compagni, e per questo non ero tenuta così stretto. Spinsi e tirai finché non fui fuori dalla presa della creatura, e sopra la sua zampa. Temendo quegli artigli minacciosi, mi arrampicai con cautela lungo la sua gamba, intorno alle sue ali e ancora più in alto, finché ero aggrappata alle piume dietro il suo collo, indecisa sul dafarsi. Pensai brevemente di saltare su uno degli alberi vicini e salvarmi... ma erano i miei amici, non potevo abbandonarli! Quest’avventura ci aveva riuniti.
Mentre carambolavamo da un ramo all’altro tra gli alberi, ho notato che stavamo passando una zona dall'aspetto familiare. "Credo che stiamo girando in tondo!" esclamai sopra le sferzate di vento. Nonna Funghi si chinò più vicina e mi parlò all'orecchio. "Tutti i funghi sono creazioni effimere e maestri del travestimento, ma nessuno più dell'Amanita blu. Può sembrati che stiamo ripassando sulla stessa sezione... perché difatti è così. Tieni la mente e gli occhi aperti perché... " si fermò a metà frase, e urlò "DIETRO DI NOI!” Guardai alle nostre spalle e vidi delle grinfie artigliate. Ci afferrarono delle fredde zampe squamate, e ci portarono via nel buio.
Non riuscivo a vedere il volto di Nonna, ma vidi alla mia destra le sue gambe intrappolate, che scalciavano. Sono riuscita a scambiare uno sguardo con lo scoiattolo mentre si contorceva nel futile tentativo di liberarsi. Era la prima volta che vedevo la paura nei suoi occhi, e mi raggelò fino al midollo.
Ho provato a muovere le braccia. Uno si liberò - e poi l'altro! Ero più piccola dei miei due compagni, e per questo non ero tenuta così stretto. Spinsi e tirai finché non fui fuori dalla presa della creatura, e sopra la sua zampa. Temendo quegli artigli minacciosi, mi arrampicai con cautela lungo la sua gamba, intorno alle sue ali e ancora più in alto, finché ero aggrappata alle piume dietro il suo collo, indecisa sul dafarsi. Pensai brevemente di saltare su uno degli alberi vicini e salvarmi... ma erano i miei amici, non potevo abbandonarli! Quest’avventura ci aveva riuniti.
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
29.
Non avevo armi, solo le mani e i piedi. Sapevo che non sarei mai riuscita a sopraffare questa grande bestia... ma forse potevo trovare il suo punto debole. Mi aggrappai forte nel mentre volavamo, e mi scervellavo su come aiutare i miei amici intrappolati di sotto. Col vento mi finì della polvere negli occhi, facendoli lacrimare. E mentre li strofinavo con una mano, mi venne un’idea. "Ce l'ho!" dissi.
Ho fatto un paio di respiri profondi, ho guardato le stelle in cielo e ho pregato per il meglio. "Speriamo che funzioni..." ho pensato. Mi sono arrampicata fin sopra la testa piumata della creatura, son saltata dalla sua cresta, ho ruotato il corpo e gli mollato un calcio in uno dei suoi occhi lucenti. Ha gridato e sbattuto le ali, mandadomi a piombare nell'oscurità verso la foresta sottostante.
Atterrai per la seconda volta quel giorno, con un tonfo sordo sulla lettiera di aghi di pino. Poi ho sentito altri due tonfi nelle vicinanze. Alzandomi sono inciampata, e con il cuore a mille, mi sono precipitata, zoppicando, in direzione di quei suoni.
Lo scoiattolo stava in piedi strofinandosi la testa, leggermente stropicciato, ma per il resto illeso. Guardai intorno per cercare Nonna Funghi. La vidi distesa al chiaro di luna, immobile. Gli aghi intorno a lei erano macchiati di rosso sangue...
Non avevo armi, solo le mani e i piedi. Sapevo che non sarei mai riuscita a sopraffare questa grande bestia... ma forse potevo trovare il suo punto debole. Mi aggrappai forte nel mentre volavamo, e mi scervellavo su come aiutare i miei amici intrappolati di sotto. Col vento mi finì della polvere negli occhi, facendoli lacrimare. E mentre li strofinavo con una mano, mi venne un’idea. "Ce l'ho!" dissi.
Ho fatto un paio di respiri profondi, ho guardato le stelle in cielo e ho pregato per il meglio. "Speriamo che funzioni..." ho pensato. Mi sono arrampicata fin sopra la testa piumata della creatura, son saltata dalla sua cresta, ho ruotato il corpo e gli mollato un calcio in uno dei suoi occhi lucenti. Ha gridato e sbattuto le ali, mandadomi a piombare nell'oscurità verso la foresta sottostante.
Atterrai per la seconda volta quel giorno, con un tonfo sordo sulla lettiera di aghi di pino. Poi ho sentito altri due tonfi nelle vicinanze. Alzandomi sono inciampata, e con il cuore a mille, mi sono precipitata, zoppicando, in direzione di quei suoni.
Lo scoiattolo stava in piedi strofinandosi la testa, leggermente stropicciato, ma per il resto illeso. Guardai intorno per cercare Nonna Funghi. La vidi distesa al chiaro di luna, immobile. Gli aghi intorno a lei erano macchiati di rosso sangue...
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
30.
Mi sono avvicinata a lei, inginocchiandomi accanto al suo corpo. Guardavo il suo petto, aspettando di vederlo alzarsi e abbassarsi, ma sembrava fermo. Mi sono chinata su di lei e ho pianto per la mia amica... per la mia sorte, e per la perdita che rappresentava per tutto il regno. Mentre singhiozzavo, qualcosa di caldo mi toccò la spalla, e sentii lo scoiattolo squittire dietro di me.
“Mica avrai pensato che mi si toglieva di torno così facilmente, eh?” disse una voce familiare. Alzando lo sguardo, avevo le lacrime che mi oscuravano la vista. Nonna mi stava guardando con un sorriso un po’ provato. "NONNA! Pensavo che ti avessimo perduta!” L'abbracciai, ma al mio tocco trasalì un poco. "Tutto quel sangue... dobbiamo portarti... da qualche parte" dissi, non sapendo se ci fossero ospedali nel Regno dei Funghi.
Lei si alzò lentamente e rise dolcemente. Mise una mano nella pozza di rosso intorno a lei e la portò alla bocca. "Mmm, vuoi assaggiare?” mi chiese, con uno scintillìo negli occhi. Ho guardato meglio e ho visto dei piccoli semi in tutta la pozza, vidi che non era sangue ma delle bacche schiacciate nello schianto! Sospirai di sollievo e la riabbracciai, facendola trasalire di nuovo. “Perdona, scusami, perdona…” le dissi.
"Starò bene col tempo, mia cara. Ma adesso… guarda dove siamo…” disse, indicando qualcosa alle mie spalle. Mi sono girata per vedere cosa aveva scoperto. All'inizio non ho visto nulla... ma mentre scrutavo le ombre ho intravisto un colore in lontananza. Era l’agarico blu! Esultai e saltai in piedi. L'avevamo trovato!
Quando tornai a guardare Nonna, però, persi rapidamente il mio sorriso... "Non di nuovo" dissi, esasperata. Fummo circondati ancora una volta dagli insistenti occhi dei Connettori. Anche Nonna li notò e mi guardò con ansia. "Andate ora!" esclamò: "Non c'è molto tempo!" Ma esitavo, non volendo lasciare indietro i miei amici. Lei mi prese la mano e mi guardò negli occhi. "È di massima importanza che tu ritorni nel regno degli umani, non c'è tempo per spiegare, ma devi fidarti di me". Parlava con urgenza. Gli occhi insistenti si avvicinarono. "Ma… perché…” iniziai a chiedere, confusa dalle sue parole, quando lo scoiattolo mi interruppe: "VAI! ORA! Io rimango con lei.”
Mi sono avvicinata a lei, inginocchiandomi accanto al suo corpo. Guardavo il suo petto, aspettando di vederlo alzarsi e abbassarsi, ma sembrava fermo. Mi sono chinata su di lei e ho pianto per la mia amica... per la mia sorte, e per la perdita che rappresentava per tutto il regno. Mentre singhiozzavo, qualcosa di caldo mi toccò la spalla, e sentii lo scoiattolo squittire dietro di me.
“Mica avrai pensato che mi si toglieva di torno così facilmente, eh?” disse una voce familiare. Alzando lo sguardo, avevo le lacrime che mi oscuravano la vista. Nonna mi stava guardando con un sorriso un po’ provato. "NONNA! Pensavo che ti avessimo perduta!” L'abbracciai, ma al mio tocco trasalì un poco. "Tutto quel sangue... dobbiamo portarti... da qualche parte" dissi, non sapendo se ci fossero ospedali nel Regno dei Funghi.
Lei si alzò lentamente e rise dolcemente. Mise una mano nella pozza di rosso intorno a lei e la portò alla bocca. "Mmm, vuoi assaggiare?” mi chiese, con uno scintillìo negli occhi. Ho guardato meglio e ho visto dei piccoli semi in tutta la pozza, vidi che non era sangue ma delle bacche schiacciate nello schianto! Sospirai di sollievo e la riabbracciai, facendola trasalire di nuovo. “Perdona, scusami, perdona…” le dissi.
"Starò bene col tempo, mia cara. Ma adesso… guarda dove siamo…” disse, indicando qualcosa alle mie spalle. Mi sono girata per vedere cosa aveva scoperto. All'inizio non ho visto nulla... ma mentre scrutavo le ombre ho intravisto un colore in lontananza. Era l’agarico blu! Esultai e saltai in piedi. L'avevamo trovato!
Quando tornai a guardare Nonna, però, persi rapidamente il mio sorriso... "Non di nuovo" dissi, esasperata. Fummo circondati ancora una volta dagli insistenti occhi dei Connettori. Anche Nonna li notò e mi guardò con ansia. "Andate ora!" esclamò: "Non c'è molto tempo!" Ma esitavo, non volendo lasciare indietro i miei amici. Lei mi prese la mano e mi guardò negli occhi. "È di massima importanza che tu ritorni nel regno degli umani, non c'è tempo per spiegare, ma devi fidarti di me". Parlava con urgenza. Gli occhi insistenti si avvicinarono. "Ma… perché…” iniziai a chiedere, confusa dalle sue parole, quando lo scoiattolo mi interruppe: "VAI! ORA! Io rimango con lei.”
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
31. (ultimo della serie)
Mi scendevano le lacrime mentre guardavo i miei due amici. L’espressione dei loro volti era esplicita, e capii la serietà di quello che mi stavano dicendo. La massa di occhietti si stava avvicinando sempre più. "VAI!" i due gridarono all'unisono. Mi sono girata, e sono scappata in una pioggia di lacrime, senza potermi guardare indietro. L’avessi fatto, sapevo che non sarei stata in grado di lasciarli.
Quando sono giunta all’agarico blu e ho guardato in alto, mi sono resa conto che mi mancava qualcosa. "La mia MAPPA! Le mie istruzioni!" Imprecavo tra me e me. Nella confusione dev’essermi caduta. Mi guardai intorno nella futile speranza che fosse nelle vicinanze, ma non l’ho vista. Altri occhietti mi avevano inseguita, e così rinunciai a ricercarla e cominciai a salire.
Cercai di ricordare cosa aveva scritto Nonna Funghi mentre salivo lungo il gambo del fungo. "Mangiane tre manciate… alla luce della luna… poi tre giravolte… pensando alla sperata destinazione.“ C’era un ultimo passo che mi mancava… ma qual era? La Nonna disse che dovevo seguire le indicazioni con precisione... "Ah! Ci sono! Fai tre giravolte mentre canti una canzone del tuo regno" sospirai, sollevata.
Mi sono arrampicata a scimietta tra le lamelle, poi mi sono tirata su fino a trovarmi sopra il cappello di questo strano fungo. Era del colore dei mirtilli maturi e coperto di scagliette bianche, verrucose. Era quasi luminescente, sotto i miei piedi. Altri occhietti insistenti stavano incombendo. Ho affondato le mani nel cappello e ne ho strappato tre manciate da masticare e ingoiare, masticare e ingoiare, masticare e ingoiare. Ho fatto le tre giravolte in senso orario mentre sottovoce intonavo "It's a Wonderful World" alla notte tutt’intorno. Pensai a casa mia, al mio letto caldo, a una tazza di tè fumante… e alla mia escursione quotidiana nei boschi. E tutto si fece buio.
Rimasi distesa per qualche secondo, feci qualche respiro profondo, mi massaggiai la testa indolenzita, e mi guardai intorno. "Oh no, non di nuovo…” dissi. Non era qui che avevo intenzione di arrivare……
FINE (per ora...)
Mi scendevano le lacrime mentre guardavo i miei due amici. L’espressione dei loro volti era esplicita, e capii la serietà di quello che mi stavano dicendo. La massa di occhietti si stava avvicinando sempre più. "VAI!" i due gridarono all'unisono. Mi sono girata, e sono scappata in una pioggia di lacrime, senza potermi guardare indietro. L’avessi fatto, sapevo che non sarei stata in grado di lasciarli.
Quando sono giunta all’agarico blu e ho guardato in alto, mi sono resa conto che mi mancava qualcosa. "La mia MAPPA! Le mie istruzioni!" Imprecavo tra me e me. Nella confusione dev’essermi caduta. Mi guardai intorno nella futile speranza che fosse nelle vicinanze, ma non l’ho vista. Altri occhietti mi avevano inseguita, e così rinunciai a ricercarla e cominciai a salire.
Cercai di ricordare cosa aveva scritto Nonna Funghi mentre salivo lungo il gambo del fungo. "Mangiane tre manciate… alla luce della luna… poi tre giravolte… pensando alla sperata destinazione.“ C’era un ultimo passo che mi mancava… ma qual era? La Nonna disse che dovevo seguire le indicazioni con precisione... "Ah! Ci sono! Fai tre giravolte mentre canti una canzone del tuo regno" sospirai, sollevata.
Mi sono arrampicata a scimietta tra le lamelle, poi mi sono tirata su fino a trovarmi sopra il cappello di questo strano fungo. Era del colore dei mirtilli maturi e coperto di scagliette bianche, verrucose. Era quasi luminescente, sotto i miei piedi. Altri occhietti insistenti stavano incombendo. Ho affondato le mani nel cappello e ne ho strappato tre manciate da masticare e ingoiare, masticare e ingoiare, masticare e ingoiare. Ho fatto le tre giravolte in senso orario mentre sottovoce intonavo "It's a Wonderful World" alla notte tutt’intorno. Pensai a casa mia, al mio letto caldo, a una tazza di tè fumante… e alla mia escursione quotidiana nei boschi. E tutto si fece buio.
Rimasi distesa per qualche secondo, feci qualche respiro profondo, mi massaggiai la testa indolenzita, e mi guardai intorno. "Oh no, non di nuovo…” dissi. Non era qui che avevo intenzione di arrivare……
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Re: Nel Regno dei Funghi - Attraverso il Cerchio Magico, di S. Graham (2019)
Questo conclude la storia (almeno la parte finora esistente).
Come corredo generale, allega qualche altra illustrazione dell'artista - trovo che ha una maniera di ritrarre/narrare i funghi piuttosto singolare.
Come corredo generale, allega qualche altra illustrazione dell'artista - trovo che ha una maniera di ritrarre/narrare i funghi piuttosto singolare.
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