Ciao a tutti voi, rinnovo le scuse per il ritardo con cui posto il mio solito contributo mensile, e vi saluto con affetto. Pare purtroppo che questa piccola finestra sui funghi del mese che arriva sia un po trascurata….
Detto questo iniziamo la solita carrellata con un po di specie che è possibile trovare in questo mese di Dicembre. C’è da osservare che le precipitazioni sono state incredibilmente ( e purtroppo nefastamente) intense e che sono arrivate un paio di gelate a complicare le cose. Continua a piovere copiosamente anche ora, anche se per fortuna la temperatura si è un po alzata e questo fa ben sperare per la ripresa della vita nel bosco. In Sardegna Dicembre è infatti ancora un mese piuttosto buono per la ricerca, non sorprendono ancora ritrovamenti di porcini e persino di ovoli….
Una specie che ci accompagna anche in questo mese è la Russula vinosobrunnea
Russula vinosobrunnea (20) [salv].JPG
Si tratta di una Russula piuttosto robusta e compatta che raggiunge anche una taglia notevole, caratterizzata da una notevole variabilità cromatica, con tinte che vanno dal rosso vinoso (inde nomen) , al rosso lilacino al bruno porpora, al bruno castano, sino al bruno avana. È spesso evidente una corrugazione caratteristica della cuticola, specie al margine, che conferisce una particolare marezzatura che aiuta nella determinazione e che è piuttosto evidente nella foto precedente. Le lamelle, inizialmente bianco crema diventano giallastre .Si tratta di una specie piuttosto comune e che fa parte del gruppo delle Olivaceinae che si distinguono abbastanza agevolmente per la particolare reazione violetta al fenolo (mirtillo schiacciato la definisce Sarnari) e che si vede piuttosto bene nella foto che segue
Russula vinosobrunnea (9) [salv].JPG
Se è facile inquadrare tra le Olivaceinae questa specie, grazie alla reazione suddetta, è assai più difficile districarsi tra le specie vicine, ed infatti la microscopia diventa imprescindibile. In Sardegna non esiste il faggio e pertanto il capostipite Russula olivacea non dovrebbe esistere, essendo quest’ultima specifica di tale essenza arborea (Il condizionale è d’obbilgo). Le differenze con R. vinosobrunnea e con Russula alutacea sono soprattutto microscopiche (ornamentazione sporale e conformazione dell’epicute). Russula alutacea è specie sulla cui possibile sinonimia con R. vinosobrunnea lo stesso Sarnari avanza più di qualche dubbio. Si tratta di specie a carne dolce sulla cui commestibilità è bene dare attenzione, infatti è responsabile di serie intossicazioni a livello gastrointestinale se consumata poco cotta, o peggio ancora, cruda. Quindi cautela!!!!
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