Lepiota procera cruda
-
- Membro FeM
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 31 ago 2022, 11:53
- Nome: MARCO
- Comune: SESTO SAN GIOVANNI
- regione: LOMBARDIA
- nazione: ITALIA
Lepiota procera cruda
Salve a tutti,
allego immagini di un trattato del 1964 di micologia edito da Rizzoli, su cui, da ragazzo, ho iniziato ad avvicinarmi alla materia.
Ho sempre raccolto la Lepiota Procera per poi consumarla cruda, come indicato nel testo del libro, senza mai, e dico MAI, aver avuto alcun problema, e senza aver poi aggiornato le mie conoscenze al riguardo.
In questi ultimi giorni, dopo una consumazione del fungo, crudo e fritto impanato, ho provato, per semplice curiosità, a cercare in rete nuovi modi per cucinarlo. Potete immaginare il mio sconcerto nel leggere che la consumazione cruda è assolutamente sconsigliata in quanto tossica e responsabile di pesanti gastroenteriti e reazioni avverse. Mi chiedo quindi: possibile che su un testo scientifico, per quanto datato, siano state riportare notizie così pericolosamente inesatte? E la presunta tossicità oggi così data per certa, a quali sostanze è dovuta? Non ho trovato in rete alcuna notizia al riguardo. Tralascio di sottolineare la mia esperienza personale del tutto scevra dalle complicanze segnalate come praticamente certe, perchè capisco che con l'aneddotica non si fa scienza, però rimango molto perplesso su tutta la questione.
Grazie se qualcuno vorrà rispondermi, e mi scuso se mi sono dilungato
allego immagini di un trattato del 1964 di micologia edito da Rizzoli, su cui, da ragazzo, ho iniziato ad avvicinarmi alla materia.
Ho sempre raccolto la Lepiota Procera per poi consumarla cruda, come indicato nel testo del libro, senza mai, e dico MAI, aver avuto alcun problema, e senza aver poi aggiornato le mie conoscenze al riguardo.
In questi ultimi giorni, dopo una consumazione del fungo, crudo e fritto impanato, ho provato, per semplice curiosità, a cercare in rete nuovi modi per cucinarlo. Potete immaginare il mio sconcerto nel leggere che la consumazione cruda è assolutamente sconsigliata in quanto tossica e responsabile di pesanti gastroenteriti e reazioni avverse. Mi chiedo quindi: possibile che su un testo scientifico, per quanto datato, siano state riportare notizie così pericolosamente inesatte? E la presunta tossicità oggi così data per certa, a quali sostanze è dovuta? Non ho trovato in rete alcuna notizia al riguardo. Tralascio di sottolineare la mia esperienza personale del tutto scevra dalle complicanze segnalate come praticamente certe, perchè capisco che con l'aneddotica non si fa scienza, però rimango molto perplesso su tutta la questione.
Grazie se qualcuno vorrà rispondermi, e mi scuso se mi sono dilungato
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 18107
- Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
- Nome: Andrea
- Comune: Laives
- regione: Trentino-Alto Adige
- nazione: Südtirol
- Contatta:
Re: Lepiota procera cruda
Per quanto riguarda la commestibilità dei funghi, consiglio di fare riferimento al testo recente, gratuito e italiano (GUIDA RAGIONATA ALLA COMMESTIBILITÀ DEI FUNGHI) che puoi trovare qui: http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 6&p=683362
Riporto il passo riguardante Macrolepiota procera:
Riporto il passo riguardante Macrolepiota procera:
Tutte le specie del complesso di M. procera sono commestibili, localmente molto apprezzate, oltre che incluse nelle liste positive delle specie commercializzabili allo stato fresco e conservato in Italia. Sono segnalati casi di intossicazione con sindrome gastrointestinale, in numero modesto o medio, che si riscontrano con una certa regolarità in tutto il territorio italiano. La responsabilità è quasi certamente da imputare al consumo di esemplari non più freschi, spesso in associazione a una cottura insufficiente. Lo stato di conservazione delle Macrolepiota non è sempre facilmente individuabile in quanto (anche a seconda delle con- dizioni meteorologiche al momento della raccolta) hanno la tendenza a rinsecchirsi anziché marcire. Una regola applicabile può essere quella di considerare commestibili gli esemplari che hanno lamelle bianche e diritte; in questo caso non occorrono particolari prescrizioni per quanto riguarda il trattamento. Da sconsigliare in ogni caso il consumo allo stato crudo e la pratica di mettere gli esemplari chiusi con il gambo nell’acqua per farli aprire. In Svizzera (2020) M. procera è elencata fra i funghi commestibili che possono essere immessi sul mercato solo se soddisfano determinati requisiti, con la seguente indicazione: “cuocere / soffriggere per almeno 20 minuti e cucinare solo il cappello, non il gambo”.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 13714
- Iscritto il: 31 ago 2017, 14:11
- Nome: Massimo
- Comune: Lari
- regione: Toscana
- nazione: Italia
Re: Lepiota procera cruda
Il libro in questione è sicuramente datato ed il mondo della micotossicologia nel frattempo è andato avanti. Probabilmente si sono verificati casi di intolleranza/tossicità per il consumo di Macrolepiota spp. e quindi, giustamente, adesso ne è sconsigliato il consumo da crude. Poi possono esserci casi in cui qualcuno le consuma crude e non ha problemi, ma chi legifera in tal senso non può tenerne conto.
Piuttosto avrei bisogno di un favore. Potresti fotografare o, meglio ancora, scannerizzare le tavole del tuo libro riguardanti Boletus aereus e Amanita caesarea e pubblicarle?

Piuttosto avrei bisogno di un favore. Potresti fotografare o, meglio ancora, scannerizzare le tavole del tuo libro riguardanti Boletus aereus e Amanita caesarea e pubblicarle?


-
- Membro FeM
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 31 ago 2022, 11:53
- Nome: MARCO
- Comune: SESTO SAN GIOVANNI
- regione: LOMBARDIA
- nazione: ITALIA
Re: Lepiota procera cruda
Grazie a tutti per i consigli e sui suggerimenti per testi aggiornati.
Immaginavo, certamente, che in 50 anni le indicazioni fossero ovviamente cambiate, anche alla luce del sempre maggior numero di consumatori ed appassionati di raccolta funghi, per cui il numero di eventi avversi è proporzionalmente aumentato...
Leggo anche che è sconsigliato mettere le Lepiote in acqua per farle aprire, ma questo concetto non è ancora diffuso, perchè moltissimi raccoglitori continuano con questa pratica...
Allego le schede richieste
P-S. : è chiaro che da ora in poi eviterò la consumazione a crudo, anche se, magari. sulle mazze piccole ancora chiuse... non so se resisterò alla tentazione ;-)
Immaginavo, certamente, che in 50 anni le indicazioni fossero ovviamente cambiate, anche alla luce del sempre maggior numero di consumatori ed appassionati di raccolta funghi, per cui il numero di eventi avversi è proporzionalmente aumentato...
Leggo anche che è sconsigliato mettere le Lepiote in acqua per farle aprire, ma questo concetto non è ancora diffuso, perchè moltissimi raccoglitori continuano con questa pratica...
Allego le schede richieste
P-S. : è chiaro che da ora in poi eviterò la consumazione a crudo, anche se, magari. sulle mazze piccole ancora chiuse... non so se resisterò alla tentazione ;-)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 18107
- Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
- Nome: Andrea
- Comune: Laives
- regione: Trentino-Alto Adige
- nazione: Südtirol
- Contatta:
Re: Lepiota procera cruda
Io mangio gli anelli di procera nel bosco come snack ma non diciamolo a nessunoMARCO59 ha scritto: ↑02 set 2022, 09:32Grazie a tutti per i consigli e sui suggerimenti per testi aggiornati.
Immaginavo, certamente, che in 50 anni le indicazioni fossero ovviamente cambiate, anche alla luce del sempre maggior numero di consumatori ed appassionati di raccolta funghi, per cui il numero di eventi avversi è proporzionalmente aumentato...
Leggo anche che è sconsigliato mettere le Lepiote in acqua per farle aprire, ma questo concetto non è ancora diffuso, perchè moltissimi raccoglitori continuano con questa pratica...
Allego le schede richieste
P-S. : è chiaro che da ora in poi eviterò la consumazione a crudo, anche se, magari. sulle mazze piccole ancora chiuse... non so se resisterò alla tentazione ;-)
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 13714
- Iscritto il: 31 ago 2017, 14:11
- Nome: Massimo
- Comune: Lari
- regione: Toscana
- nazione: Italia
Re: Lepiota procera cruda
Beh, ormai se non ti hanno fatto male in 50 anni...MARCO59 ha scritto: ↑02 set 2022, 09:32Grazie a tutti per i consigli e sui suggerimenti per testi aggiornati.
Immaginavo, certamente, che in 50 anni le indicazioni fossero ovviamente cambiate, anche alla luce del sempre maggior numero di consumatori ed appassionati di raccolta funghi, per cui il numero di eventi avversi è proporzionalmente aumentato...
Leggo anche che è sconsigliato mettere le Lepiote in acqua per farle aprire, ma questo concetto non è ancora diffuso, perchè moltissimi raccoglitori continuano con questa pratica...
Allego le schede richieste
P-S. : è chiaro che da ora in poi eviterò la consumazione a crudo, anche se, magari. sulle mazze piccole ancora chiuse... non so se resisterò alla tentazione ;-)
Grazie per le belle tavole di Laura Maggiora, una brava illustratrice che ha delineato anche il volume Boletus di C.L. Alessio, della Collana Fungi Europaei edita da Candusso.
-
- Membro FeM
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 31 ago 2022, 11:53
- Nome: MARCO
- Comune: SESTO SAN GIOVANNI
- regione: LOMBARDIA
- nazione: ITALIA
Re: Lepiota procera cruda
Si, proprio belle tavole a colori, ti aggiungo anche quella scannerizzata della nostra amata Lepiota.
Se sei interessato ad altre tavole chiedi pure
Se sei interessato ad altre tavole chiedi pure
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Amministratore
- Messaggi: 30518
- Iscritto il: 23 mag 2008, 11:51
- Nome: Giancarlo
- Comune: Savignano sul Panaro
- regione: Emilia-Romagna
- nazione: Italia
- fotocamera: Coolpix P7800
- Contatta:
Re: Lepiota procera cruda
Pure io, a volte aggiungo gli anelli in mezzo al paninomefi ha scritto: ↑02 set 2022, 12:10Io mangio gli anelli di procera nel bosco come snack ma non diciamolo a nessunoMARCO59 ha scritto: ↑02 set 2022, 09:32Grazie a tutti per i consigli e sui suggerimenti per testi aggiornati.
Immaginavo, certamente, che in 50 anni le indicazioni fossero ovviamente cambiate, anche alla luce del sempre maggior numero di consumatori ed appassionati di raccolta funghi, per cui il numero di eventi avversi è proporzionalmente aumentato...
Leggo anche che è sconsigliato mettere le Lepiote in acqua per farle aprire, ma questo concetto non è ancora diffuso, perchè moltissimi raccoglitori continuano con questa pratica...
Allego le schede richieste
P-S. : è chiaro che da ora in poi eviterò la consumazione a crudo, anche se, magari. sulle mazze piccole ancora chiuse... non so se resisterò alla tentazione ;-)![]()



-
- Moderatore globale
- Messaggi: 18107
- Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
- Nome: Andrea
- Comune: Laives
- regione: Trentino-Alto Adige
- nazione: Südtirol
- Contatta:
Re: Lepiota procera cruda
Gianca ha scritto: ↑02 set 2022, 21:23Pure io, a volte aggiungo gli anelli in mezzo al paninomefi ha scritto: ↑02 set 2022, 12:10Io mangio gli anelli di procera nel bosco come snack ma non diciamolo a nessunoMARCO59 ha scritto: ↑02 set 2022, 09:32Grazie a tutti per i consigli e sui suggerimenti per testi aggiornati.
Immaginavo, certamente, che in 50 anni le indicazioni fossero ovviamente cambiate, anche alla luce del sempre maggior numero di consumatori ed appassionati di raccolta funghi, per cui il numero di eventi avversi è proporzionalmente aumentato...
Leggo anche che è sconsigliato mettere le Lepiote in acqua per farle aprire, ma questo concetto non è ancora diffuso, perchè moltissimi raccoglitori continuano con questa pratica...
Allego le schede richieste
P-S. : è chiaro che da ora in poi eviterò la consumazione a crudo, anche se, magari. sulle mazze piccole ancora chiuse... non so se resisterò alla tentazione ;-)![]()
![]()
![]()
![]()

