"Su quaranta individui ricoverati per avvelenamento da falloides, il dott. Kubicka pare sia riuscito a salvarne trentanove.
Vi risulta ? Ma già quel "pare".

Edagricole presumo che non aveva la buona abitudine di citare le fonti?
Certo che sei un fantastico navigatore del webprogosk ha scritto: ↑12 apr 2021, 22:51Se poi vogliamo dar credito a C. M. Christensen, il quale nel suo Molds, Mushrooms and Mycotoxins del 1975 riporta un accenno di J. Ramsbottom (da Mushrooms and Toadstools, del 1953) secondo cui l'Istituto Pasteur avrebbe sviluppato un comprovato siero antifalloidico dai cavalli, del quale però pare che non se ne sia più sentito nulla... ci sarebbero vari Nobel da consegnare a posteriori ;-)
Un ossessione perfetta per questi frangenti di lockdown...
Se tanto mi da tanto, visto che sia il vaccino BioNTech/Pfizer che quello NIH/Moderna sfruttano il lavoro di ricerca su mRNA portato avanti in solitaria per decenni dalla stessa ricercatrice, l’ungherese Katalin Kariko, poi trasferitasi in USA, il Nobel toccherà - forse non tanto per questo giro specifico, quanto per quel che ancora promette quell’approccio concettuale di soluzioni a tutt’altre patologie - propio a lei e ai suoi collaboratori.