Gizeta ha scritto:Ma quale pippone! Interessantissime le cose che hai detto ed anche molto vere!![]()
E poi la cosa sta a cuore anche a me. Pensa che vicino al giardino Lombroso, in un'aiola c'era un leccio plurisecolare.
Non so perchè, ma parecchi anni lo hanno potato per sfoltirlo senza proteggere i tagli. Qualche anno più tardi è stato invaso da un Phellinus sp.
Oggi la pianta non c'è più: è stata tagliata questa estate!
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Giuseppe

per quanto riguarda il leccio in questione bisognerebbe vedere il caso specifico, ma per ciò che concerne la protezione dei tagli c'è da dire una cosa: il trattamento con il rame o comunque con il mastice è efficace solo nel breve periodo....
il mio professore di gestione del verde urbano (conta che l'esame fu la potatura di un albero

il problema, anche se tutto i resto della gestione è corretto c'è per le piante "monumentali", che in realtà hanno raggiunto una maturità biologica e perciò con seccumi o in sofferenza e la potatura si attua per ridare vitalità alla pianta (sembra un controsenso, ma è così).... in questi casi bisogna essere bravi a dosare l'intervento per creare meno danni possibili........



Antonio