I FUNGHI DI NOVEMBRE .

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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:03

Si possono trovare ancora gli ultimi Lactarius deliciosus, specie caratterizzata dal cappello zonato, dal latice color carota immutabile e dal gambo decorato da scrobicoli.
Queste tre caratteristiche ci permettono di separarlo agevolmente da Lactarius deterrimus che però cresce sotto abete e che con l’età diventa quasi tutto verde.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:05

Nelle pinete lungo il mare troviamo Lactarius sanguifluus che ha cappello poco zonato, lamelle lilla rosa e latice rosso vinoso immutabile.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:06

Lactarius sanguifluus var. violaceus si distingue dal precedente per le zonature, le lamelle tendenti ad un colore vinoso-violaceo e per la presenza di una discreta pruinosità biancastra del gambo.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:09

Una russula di facile determinazione molto comune nelle pinete è Russula caerulea. I caratteri che la contraddistinguono sono il sapore decisamente amaro della cuticola e l’umbone presente al centro del cappello.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:11

Altra russula che possiamo incontrare con facilità in pineta è Russula torulosa; specie robusta con cappello viola porpora e disco più scuro.
All’inizio la cuticola è molto lubrificata (foto di Vincenzo) poi si asciuga (foto di Lore).
Il gambo è sfumato di rosa porpora con pruina biancastra. Carne con odore fruttato e sapore piccante. Simile e di non facile separazione, a livello macroscopico, è Russula fuscorubra che però cresce sotto abeti.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:13

Attenzione alle Lepiota di piccola taglia che sono molto pericolose o addirittura mortali come Lepiota subincarnata!.
Specie piccola con cappello che raggiunge a stento i 3-3,5 cm con cuticola rosata, opaca, tomentosa che si lacera irregolarmente in fini squamette.
Le lamelle sono bianco-crema, libere al gambo, ventricose e abbastanza fitte.
Il gambo presenta delle fibrillature e delle squamosità concolori al cappello e generate dai resti del velo parziale. La carne ha un odore aromatico che ricorda quello di Lepiota cristata.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:16

Comunissimo in pineta, uno dei primi funghi a comparire già dalla tarda primavera e che ci accompagna fino ad autunno inoltrato è Suillus granulatus.
Sue caratteristiche sono la cuticola viscida facilmente asportabile di color aranciato più o meno scuro, l’imenio che secerne un essudato opalescente che essicca sul gambo in una fine granulazione giallastra che poi imbrunisce con l’età. Chi lo raccoglie si deve proteggersi con un guanto per evitare di macchiarsi le dita.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:18

Altro fungo molto comune è Suillus collinitus che si distingue da S. granulatus, per avere la cuticola con colore più scuro e decorata da fibrille. Caratteristici sono anche i resti miceliari rosa presenti alla base del gambo.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:20

Amante delle pinete in riva al mare è Suillus bellinii che presenta un gambo tozzo sempre più corto del diametro del cappello e decorato da granulazione più grossalane.
Il colore della cuticola è molto variabile e in esemplari sviluppati non è sempre agevole la separazione dalle altre specie vicine.
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Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE 2012

Messaggio da Gizeta » 27 ott 2012, 07:22

Comunissimo in pineta è Chroogomphus rutilus che troviamo sui libri non aggiornati come Gomphidius viscidus.
Il cappello, vischioso a tempo umido e liscio e lucente con il secco, presenta all’inizio un umbone acuto e il margine a lungo involuto.
Le lamelle sono arcuato decorrenti di color ocra-brunastre che diventano nerastre con la maturazione delle spore.
Bella è la foto di Vincenzo che mostra il pseudo anello che si forma sul gambo per la rottura del velo. Questi resti però con lo sviluppo scompaiono.
La carne è arancio salmone e questo colore rimane anche durante la cottura. Per me è una specie molto scadente da non raccogliere.
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