Non so se su questo forum si possa parlare di marche, ma comunque mi piacerebbe sapere da chi ha un po' di esperienza quali sono le caretteristiche irrinunciabili che vorrei avere nel mio coltello che mi sto ormai decidendo di comprare, anche se l'anno scorso con le mani mi sono trovato benissimo, mea culpa mea grandissima culpa per non avere pulito i funghi nel bosco, ma non lo avevo ancora letto. Ne ho visto uno addirittura con una minibussola incorporata, non male come idea perke' tanto una bussola credo sia molto utile in caso ci si perda o solo per orientarsi. Poi ne ho visti alcuni con un la parte superiore della lama seghettata. Ecco su questa non saprei se puo' essere realmente utile andando a pulire il gambo del fungo, che mi dite? Poi tutti hanno uno spazzolino che in alcuni casi si nasconde nel corpo del coltello. L ap possibilita' di bloccare la lama e' utile o e' solo di impaccio?
Quando raccolgo un fungo bisogna e' piu' corretto estrarlo tagliandolo alla base con il coltello oppure ruotandolo con le mani?
P.S. Scusate l'ignoranza!!!
Scelta coltello
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Re: Scelta coltello
Costa poco,a me lo hanno regalato con un libro che comperai,A meno che tu non abiti sull`Everest lo trovi dappertutto




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Re: Scelta coltello
...io di solito uso coltellini dalla lama sufficientemente lunga e tagliente da riuscire a sezionare senza tanti problemi anche esemplari di dimensioni piuttosto grandi 15-20 cm...non immaginatevi delle mannaie, o dei maceti..eh?!
...coltellini normalissimi, con lama da 7 cm; ecco il mio normalissimo coltellino da bosco
--->
P.S.: Negli esemplari fungini che si desiderano consumare va fatta possibilmente una prima "pulitura" nel bosco e vanno trasportati in un cestino; bisogna raccogliere gli esemplari (solo quelli ben sani e/o poco mangiucchiati!!) bene interi, facendo più possibile attenzione a non lasciarne pezzi infilati nel substrato, tipo la volva di un'Amanita, come spesso e volentieri accade; questo anche per facilitare il compito di determinazione dell'ispettore micologo dell'ASL




P.S.: Negli esemplari fungini che si desiderano consumare va fatta possibilmente una prima "pulitura" nel bosco e vanno trasportati in un cestino; bisogna raccogliere gli esemplari (solo quelli ben sani e/o poco mangiucchiati!!) bene interi, facendo più possibile attenzione a non lasciarne pezzi infilati nel substrato, tipo la volva di un'Amanita, come spesso e volentieri accade; questo anche per facilitare il compito di determinazione dell'ispettore micologo dell'ASL

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Re: Scelta coltello
Ecco i coltelli che uso o non uso io.
Pertendo dal basso:
1) Coltello con spazzola.
Non lo uso mai perchè secondo me poco pratico e poi quella punta ricurva, durante la pulizia dei funghi nel bosco ti fa tagliare più di quello che bisogna e quando ne trovi pochi....!
In più spazzolare i funghi nel bosco non so quanto sia più efficace di una bella soffiata!
2) Coltello con lama seghetto.
Questo lo porto sempre con me quando vado a raccogliere funghi da studio.
Il seghetto è utile per raccogliere funghi lignicoli segando a misura dei rami di modeste dimensioni.
La lama abbastanza lunga, robusta e dotata di blocco permette di raccogliere benissimo funghi anche interrati o cresciuti in posti "impossibili". E' anche abbastanza affilata (e senza seghettatura!) per fare delle sezioni di funghi da
.
3) Coltello da funghi.
Questo lo utilizzo quando decido di andar per funghi da "mangiare".
Coltello molto leggero, maneggevole, lama non tanto affilata e soprattutto punta arrotondata per poterlo riporre, considerate anche le modeste dimensioni, aperto in tasta della "ladra" senza alcun pericolo.
Giuseppe
Pertendo dal basso:
1) Coltello con spazzola.
Non lo uso mai perchè secondo me poco pratico e poi quella punta ricurva, durante la pulizia dei funghi nel bosco ti fa tagliare più di quello che bisogna e quando ne trovi pochi....!

In più spazzolare i funghi nel bosco non so quanto sia più efficace di una bella soffiata!

2) Coltello con lama seghetto.
Questo lo porto sempre con me quando vado a raccogliere funghi da studio.
Il seghetto è utile per raccogliere funghi lignicoli segando a misura dei rami di modeste dimensioni.

La lama abbastanza lunga, robusta e dotata di blocco permette di raccogliere benissimo funghi anche interrati o cresciuti in posti "impossibili". E' anche abbastanza affilata (e senza seghettatura!) per fare delle sezioni di funghi da

3) Coltello da funghi.
Questo lo utilizzo quando decido di andar per funghi da "mangiare".

Coltello molto leggero, maneggevole, lama non tanto affilata e soprattutto punta arrotondata per poterlo riporre, considerate anche le modeste dimensioni, aperto in tasta della "ladra" senza alcun pericolo.


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Re: Scelta coltello
Grazie per i consigli.Appena mi decido posto la foto di quello che comprero'.