Da cosa iniziare? Come procedere.....
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Da cosa iniziare? Come procedere.....
Ciao, volevo sapere da un esperto micologo con che tipo di funghi consiglierebbe di iniziare a riconoscere, e a mangiare, a un novellino come me. Io ho iniziato lo scorso autunno e finora mi sono permesso di raccogliere solo B. edulis, B. pinophilus, e C.cibarius. Possibilmente semplici da riconoscere e buoni da mangiare. Certo che comunque li porterei sempre all'Asl prima di consumarli, ma giusto per evitare di fare qualche figura di M all'Asl.
Sentitamente ringrazio!!!
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Re: da cosa iniziare?
Ciao
tutti quelli che si avvicinano alla micologia dalla micofagia iniziano dalle Russula perchè sono facili da riconoscere ( carne cassante senza lattice )e perchè quelle commestibili si riconoscono facilmente dal sapore che non è nè piccante, nè acre.
Fà eccezione la sola Russula olivacea ma............tutte le russula vanno prebollite o cucinate ............quindi il tischio non esiste.
Sentiamo il parere degli altri, ma non bisogna essere micologi per saperti rispondere.
. Mi piacerebbe in particolare leggere i più affezionati al forum............
Ciao
tutti quelli che si avvicinano alla micologia dalla micofagia iniziano dalle Russula perchè sono facili da riconoscere ( carne cassante senza lattice )e perchè quelle commestibili si riconoscono facilmente dal sapore che non è nè piccante, nè acre.
Fà eccezione la sola Russula olivacea ma............tutte le russula vanno prebollite o cucinate ............quindi il tischio non esiste.
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Ciao

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Re: da cosa iniziare?
fai bene ad aver iniziato dalle specie indicate....marchigno ha scritto:Ciao, volevo sapere da un esperto micologo con che tipo di funghi consiglierebbe di iniziare a riconoscere, e a mangiare, a un novellino come me. Io ho iniziato lo scorso autunno e finora mi sono permesso di raccogliere solo B. edulis, B. pinophilus, e C.cibarius. Possibilmente semplici da riconoscere e buoni da mangiare. Certo che comunque li porterei sempre all'Asl prima di consumarli, ma giusto per evitare di fare qualche figura di M all'Asl.
Sentitamente ringrazio!!!
Comunque è necessario anche fornirsi di buoni libri e frequentare società micologiche....
Anche le specie "facili" talvolta son state infatti disattese....
Non è certamente il caso tuo, diversamente non saresti a dirci


Salvatore
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Re: da cosa iniziare?
ps: ....altra specie da evitare, confondibile con C. cibarius, è Hygrophoropsis aurantiaca: in questo caso però, anche se la specie è considerata comunque sospetta per vari motivi-- principalmente proprio per i possibili interscambi cibarius,olearius,aurantiaca--, le conseguenze non sarebbero così drammatiche come nel caso di confusione con il succitato O. olearius........Consalvo ha scritto:fai bene ad aver iniziato dalle specie indicate....marchigno ha scritto:Ciao, volevo sapere da un esperto micologo con che tipo di funghi consiglierebbe di iniziare a riconoscere, e a mangiare, a un novellino come me. Io ho iniziato lo scorso autunno e finora mi sono permesso di raccogliere solo B. edulis, B. pinophilus, e C.cibarius. Possibilmente semplici da riconoscere e buoni da mangiare. Certo che comunque li porterei sempre all'Asl prima di consumarli, ma giusto per evitare di fare qualche figura di M all'Asl.
Sentitamente ringrazio!!!
Comunque è necessario anche fornirsi di buoni libri e frequentare società micologiche....
Anche le specie "facili" talvolta son state infatti disattese....
Non è certamente il caso tuo, diversamente non saresti a dirci, ma per es mi risulta che qualche imprudente abbia confuso C. cibarius con Omphalotus olearius con conseguenze immaginabili....
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Salvatore

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Re: da cosa iniziare?
Da quel che ho capito cercando di documentarmi un po', gli agaricus non dovrebbero essere di difficile determinazione tra commestibile e non commestibile, avendo i non commestibili forte odore di fenolo, e a patto di non raccoglierli in luoghi troppo prossimi a strade o altre possibili fonti di inquinamento.
Inoltre mi sembrerebbe abbastanza facile riconoscere le M. procera di cui molti del forum vanno ghiottissimi, soprattutto per le grosse dimensioni che nessun altro fungo del genere dovrebbe raggiungere. Correggetemi se sbaglio!!
Poi mi incuriosisce molto il B. erythropus, di cui sono state decantate le qualita', con che funghi e' confondibile?Le differenze macroscopiche sono evidenti o no?
Ecco pensavo quest'anno di aggiungere almeno i primi due che ho menzionato sempre che non mi consigliate qualcosa di meglio...tipo la A. cesarea,
ma forse e' troppo difficile da trovare?
Inoltre mi sembrerebbe abbastanza facile riconoscere le M. procera di cui molti del forum vanno ghiottissimi, soprattutto per le grosse dimensioni che nessun altro fungo del genere dovrebbe raggiungere. Correggetemi se sbaglio!!
Poi mi incuriosisce molto il B. erythropus, di cui sono state decantate le qualita', con che funghi e' confondibile?Le differenze macroscopiche sono evidenti o no?
Ecco pensavo quest'anno di aggiungere almeno i primi due che ho menzionato sempre che non mi consigliate qualcosa di meglio...tipo la A. cesarea,
ma forse e' troppo difficile da trovare?
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Re: da cosa iniziare?
...secondo il mio punto di vista se si desiderano consumare delle specie fungine, si devono consumare solo quelle specie di sicura commestibilità e che abbiamo imparato a riconoscere oltre ogni ragionevole dubbio; ben vengano i "controllori" delle ASL, ma non bastano a mio parere, bisogna metterci impegno personale, anche e soprattutto. Cosa differenzia un Agaricus da una Amanita, o da una Macrolepiota?..ecc... Come si riconoscono?
Detto questo, non andrei tanto lontano a cercare di consumare "esotismi micologici"
: cosa c'è di meglio dei Boleti del gruppo "edules", delle Macrolepiote, delle Russule "cyanoxantha, virescens, vesca..ecc..." ?
Detto questo, non andrei tanto lontano a cercare di consumare "esotismi micologici"

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Re: da cosa iniziare?
Certo Fabio che l'impegno a conoscere ce lo voglio mettere tutto, ma almeno le prime volte mi sembra d'obbligo andare a chiedere certezze all'asl, anke perke' non conosco nessuno che mi possa insegnare in zona e neanke se c'e' qualche gruppo micologico nella mia provincia. Gli unici confronti che ho sono con foto o libri
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Re: da cosa iniziare?
Ciao Vincenzo, il topic è interessante.Vincenzo ha scritto:Ciao
tutti quelli che si avvicinano alla micologia dalla micofagia iniziano dalle Russula perchè sono facili da riconoscere ( carne cassante senza lattice )e perchè quelle commestibili si riconoscono facilmente dal sapore che non è nè piccante, nè acre.
Fà eccezione la sola Russula olivacea ma............tutte le russula vanno prebollite o cucinate ............quindi il tischio non esiste.
Sentiamo il parere degli altri, ma non bisogna essere micologi per saperti rispondere.![]()
. Mi piacerebbe in particolare leggere i più affezionati al forum............
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Ciao
So che siamo ai "limiti della legalità del forum"

Ad es.
Agaricus Sp Commestibili quelli con odore aniseo o di mandorle e NON dall'odore fenolico
Russula sp. Commestibili quelle dal sapore non piccante ne acre,
Macrolepiota sp. Commestibili quelle di grossa taglia ed a carne non arrossante ..... ecc...
Magari anche aggiungere qualche indicazione sulla corretta raccolta vs. stato di maturazione, tempo di conservazione dei funghi freschi, "manutenzione delle fungaie", rispetto del bosco ecc.....
Diciamo una sorta di abecedario da leggere per chi riesce a distinguere le specie principali e muove i primi passi ne boschi e nei prati, che poi secondo me il passaggio dalla micofagia alla micologia diventa assolutamente naturale una volta che la passione cresce ...
Un saluto ed a presto



Re: da cosa iniziare?
a mio personalissimo avviso , nessun fungon si conosce perche si é sempre raccolto : Un amico 3 anni orsono ha raccolton oltre un chilo di funghi piccolini , tozzi reticolati , cappello nocciola e pori bianchi . Straconvinto anche dagli altri scienziati che si trattava di un porcino (Tra l' altro il migliore della sezione = B.aestivalis ) A casa l' amarissima sorpresa ma molto amara . Il Tilopilus felleus da piccino-piccino non ha ancora i pori rosati e la carne é soda e bianca ma é amaro come il Colera anche se non velenoso.
Primo : sai distinguere una russula da un Tricholoma o una Amanita da una Volvaria ?? Un mio : dimentica tutto e parti da zero in modo da arrivare alle distinzioni dei Generi e molto é fatto. Poi le Specie arrivano pian piano ma intanto siamo lì. Tantissimi Auguri
GAE
Primo : sai distinguere una russula da un Tricholoma o una Amanita da una Volvaria ?? Un mio : dimentica tutto e parti da zero in modo da arrivare alle distinzioni dei Generi e molto é fatto. Poi le Specie arrivano pian piano ma intanto siamo lì. Tantissimi Auguri

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Re: da cosa iniziare?
Ciao Marchigno, il mio consiglio come quello di chi mi ha preceduto, è quello di iscriversi e frequentare un gruppo micologico e sono sicuro che che se cerchi ce ne sono anche lì da te.
Solo con l'aiuto di un vero esperto e vedendo dal vivo i funghi si possono apprezzare tutti quei caratteri che anche un'ottima foto non potrà mai trasmetterci come consistenza della carne, peso, odore, sapore, ecc. E' poi indispensabile procurarsi dei buoni libri di micologia da non utilizzare come un'atlante illustrato, ma leggendo attentamente le descrizioni delle varie specie trattate e soprattutto le prime pagine dove normalmente vi è un'introduzione alla micologia, la descrizione dei caratteri macro e cenni sulla classificazione.
Come dice giustamente Gae il primo passo è arrivare a saper inquadrare il genere (cosa non sempre così facile ed immediata), poi pian piano con l'esperienza si arrivano a determinare anche le specie più facili che non abbisognano di indagini microscopiche. E non bisogna avere fretta di imparare: poche specie al mese e in qualche anno potrai "masticare" di funghi
(non quelli cotti!).
Al di là di tutto la mia più grande soddisfazione e penso anche quella di di tutti, non è quella di mettere in padella il fungo raccolto, ma quella di saperlo chiamare correttamente per nome e cognome!
Giuseppe

Solo con l'aiuto di un vero esperto e vedendo dal vivo i funghi si possono apprezzare tutti quei caratteri che anche un'ottima foto non potrà mai trasmetterci come consistenza della carne, peso, odore, sapore, ecc. E' poi indispensabile procurarsi dei buoni libri di micologia da non utilizzare come un'atlante illustrato, ma leggendo attentamente le descrizioni delle varie specie trattate e soprattutto le prime pagine dove normalmente vi è un'introduzione alla micologia, la descrizione dei caratteri macro e cenni sulla classificazione.
Come dice giustamente Gae il primo passo è arrivare a saper inquadrare il genere (cosa non sempre così facile ed immediata), poi pian piano con l'esperienza si arrivano a determinare anche le specie più facili che non abbisognano di indagini microscopiche. E non bisogna avere fretta di imparare: poche specie al mese e in qualche anno potrai "masticare" di funghi


Al di là di tutto la mia più grande soddisfazione e penso anche quella di di tutti, non è quella di mettere in padella il fungo raccolto, ma quella di saperlo chiamare correttamente per nome e cognome!

