18.
“Ma… io pensavo che gli scoiattoli mangiassero le noci,” dissi con cautela al questo personaggio peloso. “Vero, per la maggior parte... da quando sono stato esiliato in questa foresta di emarginati, questo è quanto son riuscito accaparrarmi… me ne vuoi far una colpa?” ribatté, mentre si scagliava contro di me "Ora dammi quel funghetto perfetto, ladruncola..!”
Allora ho nascosto il fungo dietro la schiena, ho incanalato tutta la paura e confusione provata quel giorno, e gli ho urlato più forte che potevo "Stai indietro TU! O schiaccerò questo fungo sbricioloso e puzzolente... e te con lui! Te lo restituirò… ma SOLO se mi dici come arrivare alla Radura dei Pini. Nonna Funghi mi ha detto che devo arrivarci prima che faccia buio!!"
Mi veniva da piangere dalla frustrazione (e forse anche un po' dalla fame). Lo scoiattolo si soffermò e si mise a ridere: "Bene bene... bella audace che sei. Mi piace, sì, davvero... Anche la Nonna era una emarginata una volta, e se tu sei un’amica sua... beh, allora sei a posto anche per me.” Squittì in un tono molto più amichevole “La Radura dei Pini dici? POSSO aiutarti... ma probabilmente non ti piacerà il mio modo per fartici arrivare..."
