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Chlorophyllum rhacodes

Inviato: 09 nov 2023, 22:06
da mefi
Chlorophyllum rhacodes (Vittad.) Vellinga (2002)

Questa specie, assieme a Chlorophyllum olivieri e C. brunneum, era generalmente conosciuta come Macrolepiota rhacodes o Lepiota rhacodes, ma il genere è stato cambiato sulla base di prove filogenetiche molecolari che dimostrano una relazione più stretta con Chlorophyllum molybdites che con Macrolepiota procera.
La varietà Macrolepiota rhacodes var. brunneum è stata inoltre elevata allo status di specie come Chlorophyllum brunneum.
Chlorophyllum olivieri è una specie strettamente imparentata.

Molti testi usano l'epiteto "rachodes" piuttosto che "rhacodes".
La grafia "rachodes" fu usata da Vittadini quando pubblicò per la prima volta la specie nel 1835, ma era errata poiché la parola greca “rhakos”, cioè “pezzo di stoffa”, dovrebbe essere trascritta come “rhacos”.


Sinonimi
Agaricus rhacodes Vittad. (1835)
Lepiota rhacodes (Vittad.) Quél. (1872)
Macrolepiota rhacodes (Vittad.) Singer (1951)




Vittadini, 1835 (Agaricus rhacodes)

Re: Chlorophyllum rhacodes

Inviato: 09 nov 2023, 22:14
da Raffaella13
Superlativa tavola e molto interessanti le note relative all’origine dell’epiteto con sua corretta grafia.
Grazie Andrea con un meritatissimo -1987

Re: Chlorophyllum rhacodes

Inviato: 10 nov 2023, 00:06
da mefi
Raffaella13 ha scritto:
09 nov 2023, 22:14
Superlativa tavola e molto interessanti le note relative all’origine dell’epiteto con sua corretta grafia.
Grazie Andrea con un meritatissimo -1987

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Re: Chlorophyllum rhacodes

Inviato: 10 nov 2023, 08:27
da Queletia mirabilis
-6116

Re: Chlorophyllum rhacodes

Inviato: 10 nov 2023, 12:55
da Franco Meiattini
Bella tavola !

Re: Chlorophyllum rhacodes

Inviato: 10 nov 2023, 13:17
da mefi
-6565

Re: Chlorophyllum rhacodes

Inviato: 10 nov 2023, 18:04
da progosk
mefi ha scritto:
09 nov 2023, 22:06
La grafia "rachodes" fu usata da Vittadini quando pubblicò per la prima volta la specie nel 1835, ma era errata poiché la parola greca “rhakos”, cioè “pezzo di stoffa”, dovrebbe essere trascritta come “rhacos”.
Curiosamente, la stessa studiosa che ha riassegnato la specie nel genere Chlorophyllum propose una dettagliatamente argomentata proposta di conservazione dello spelling originale di Vittadini nel 2010 (pdf qui). A questa seguì, sempre sulle auguste pagine di Taxon, un'altrettanto dettagliata controproposta (L. & V. Demoulin 2013, pdf qui), che finì per prevalere a livello di Codice. Se vi interessano le intricatezze di nomenclatura, etimologia e ortografia dei binomi, fu un caso che generò molta attenzione e dibattito nel settore ;-)

Re: Chlorophyllum rhacodes

Inviato: 10 nov 2023, 18:44
da mefi
progosk ha scritto:
10 nov 2023, 18:04
mefi ha scritto:
09 nov 2023, 22:06
La grafia "rachodes" fu usata da Vittadini quando pubblicò per la prima volta la specie nel 1835, ma era errata poiché la parola greca “rhakos”, cioè “pezzo di stoffa”, dovrebbe essere trascritta come “rhacos”.
Curiosamente, la stessa studiosa che ha riassegnato la specie nel genere Chlorophyllum propose una dettagliatamente argomentata proposta di conservazione dello spelling originale di Vittadini nel 2010 (pdf qui). A questa seguì, sempre sulle auguste pagine di Taxon, un'altrettanto dettagliata controproposta (L. & V. Demoulin 2013, pdf qui), che finì per prevalere a livello di Codice. Se vi interessano le intricatezze di nomenclatura, etimologia e ortografia dei binomi, fu un caso che generò molta attenzione e dibattito nel settore ;-)

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