Pensa che della fortuna di questa collezione di tavole Fabre stesso era alquanto pessimista (sempre nei sui "Ricordi"): "Ora, cosa ne sarà di questa alta pila di acquerelli, frutto del tanto industriarmi? Indubbiamente i miei cari conserveranno questa reliquia per un po' di tempo; ma prima o poi, diventata ingombrante, spostata da un armadio ad un'altro, da una soffitta ad un'altra, visitata dai ratti e lorda di macchie, cadrà nelle mani di un pronipote che, da innocente bambino, le taglierà a quadrettini per giocarci a cuciniere. Così vanno le cose. Ciò che le nostre illusioni hanno accarezzato con amore infinito finisce miseramente nelle grinfie della realtà"...
Si sa che, caduto in povertà sul finire del secolo, tentò tramite i buoni uffici del suo amico poeta Mistral di farli acquisire, insieme al suo erbario, da qualche museo, ma non se ne fece nulla. Le istituzioni francesi iniziarono proprio negli ultimi anni suoi a riconoscergli dei meriti, ma fu poi tutto bloccato dalla guerra mondiale. Nel '22, cinque anno dopo la sua scomparsa, fu finalmente acquisito il suo intero lascito (casa, giardino, erbario e tutto il resto) dallo Stato, garantendo ai due figli superstiti di poterci rimanere a vivere. Ma fu solo nel 1955 che un suo nipote ritrovò la cartella di acquerelli, proprio in una soffitta - e così fu avviata l'opera di recupero e conservazione delle stesse, ad opera appunto dell'allora luminare di micologia in Francia, Roger Heim. (E fu sempre Heim che le segnalò a Wasson...)
Storie su storie, intricate ma in qualche modo, trovo, importanti da far riemergere - stesso la statura scientifica di Fabre - a lungo relegato a margine per la sua testarda resistenza alla "moda" Darwiniana, la si sta rivalutando come finissimo empirista, nonostante le sue personali passioni, o la sua tendenza da "contrarianist". Trovo che le tavole (e anche i suoi scritti sul tema) parlano da sé di quanto possa valere in scienza uno sguardo insistitamente indipendente, ma allo stesso tempo tendente all'olistico. Sono cose che parlano a tutti i sensi del nostro intendere...