I FUNGHI DI NOVEMBRE .

Rispondi
Gianca
Amministratore
Messaggi: 29337
Iscritto il: 23 mag 2008, 11:51
Nome: Giancarlo
Comune: Savignano sul Panaro
regione: Emilia-Romagna
nazione: Italia
fotocamera: Coolpix P7800
Contatta:

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Gianca » 01 nov 2010, 11:35

Da non confondere con Pholiota lucifera
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Gianca
Amministratore
Messaggi: 29337
Iscritto il: 23 mag 2008, 11:51
Nome: Giancarlo
Comune: Savignano sul Panaro
regione: Emilia-Romagna
nazione: Italia
fotocamera: Coolpix P7800
Contatta:

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Gianca » 01 nov 2010, 11:36

O la mortale Galerina marginata

-5327 -5327 Gianca
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Ktenea
Esperto
Messaggi: 597
Iscritto il: 22 apr 2008, 16:04
Nome: Mauro
Comune: Assemini

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Ktenea » 29 ott 2011, 08:43

Arriva Novembre…… in Sardegna è il mese dei funghi per eccellenza!!!!!
Il clima mite della mia terra è fecondo per la crescita di tantissime specie, è il mese delle mostre micologiche ed infatti tutti i miei fine settimana saranno impegnati……. prevedo liti in famiglia!!!!!
Iniziamo la consueta carrellata mensile con Hydnum repandum
hydnum repandum5 [salv].JPG
Si tratta di un fungo che troveremo per tutto l’arco della stagione micologica sino all’inverno. È caratterizzato dalle tinte rosso aranciate ma abbastanza smorte del cappello, dal sapore amarognolo della carne e dagli aculei che decorrono sul gambo. In particolare quest’ultima caratteristica aiuta a separarlo abbastanza agevolmente dal simile Hydnum rufescens, che ha invece aculei non decorrenti oltre ad una taglia generalmente inferiore e tinte un po più accese.
Hydnum rufescens (1) [salv].JPG
Si tratta di funghi commestibili anche se non da tutti graditi proprio per il sapore amarognolo della carne che persiste anche dopo la cottura, la situazione migliora liberandoli dagli aculei che sono più amari della carne.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Ktenea
Esperto
Messaggi: 597
Iscritto il: 22 apr 2008, 16:04
Nome: Mauro
Comune: Assemini

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Ktenea » 29 ott 2011, 08:45

Un sosia albino di Hydnum repandum è Hydnum albidum
hydnum albidum3 [salv].jpg
Come si vede , macroscopicamente, se si esclude il colore biancastro di tutto il basidioma, è davvero molto simile!!!
Mentre H. repandum cresce indifferentemente sotto conifere e latifoglie H. albidum sembrerebbe prediligere l’habitat di conifera.
Anche in questo caso si tratta di una specie commestibile , con le stesse caratteristiche delle precedenti.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Ktenea
Esperto
Messaggi: 597
Iscritto il: 22 apr 2008, 16:04
Nome: Mauro
Comune: Assemini

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Ktenea » 29 ott 2011, 08:47

Un fungo abbastanza comune sotto quercia in questo mese è senz’altro Hygrophorus personii
Hygrophorus persoonii2 [salv].JPG
Si tratta di un Hygrophorus che raggiunge anche dimensioni notevoli (per essere un Hygrophorus….) e che è caratterizzato da una estrema vischiosità di gambo e cappello, tale da imbrattare per benino le mani di chi lo dovesse raccogliere….
La reazione all’ammoniaca, verdastra in tutto il basidioma , aiuta a differenziarlo da specie simili, quali H. olivaceoalvus e H. latitabundus.
Privato della cuticola è un discreto commestibile, così come le altre specie precedentemente citate, che gli somigliano.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Ktenea
Esperto
Messaggi: 597
Iscritto il: 22 apr 2008, 16:04
Nome: Mauro
Comune: Assemini

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Ktenea » 29 ott 2011, 08:52

Nelle pinete sarde è possibile trovare il Suillus luteus
suillus luteus2 [salv].JPG
Non essendo presente il Larice tra le essenza della mia terra (nemmeno come rimboschimenti, a quanto mi consta), non sono ovviamente presenti tutte quelle specie che di tale essenza sono simbionti specifici,credo che questo sia l’unico Suillus con anello che sia possibile trovare dalle mie parti….correggetemi se sbaglio.
Si tratta di un bel funghetto, abbastanza vischioso, col cappello di un bel color marrone e col gambo ornato da un bell’anello persistente che permette di differenziarlo immediatamente dal S. granulatus che invece ne è privo.
È considerato uno dei migliori Suillus a livello alimentare, anche in questo caso è comunque opportuno eliminare la cuticola vischiosa, che per fortuna si riesce a togliere con una certa facilità, spesso in un unico lembo.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Ktenea
Esperto
Messaggi: 597
Iscritto il: 22 apr 2008, 16:04
Nome: Mauro
Comune: Assemini

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Ktenea » 29 ott 2011, 08:57

Un funghetto che trovo sempre con grande piacere è Hygrocybe russocoriacea
Hygrocybe russocoriacea [salv].JPG
Si tratta di un funghetto minuto, completamente bianco o al limite (non sempre) con la base del gambo sfumata di rosso, non sarebbe in realtà nulla di eccezionale, per quanto sia grazioso, se non fosse per il suo profumo!!!
Viene definito odore di “cuoio di Russia”, caratteristica da cui trae il nome. Il cuoio di Russia, citato già da Marco Polo ne “il milione” era un pellame trattato con varie essenze vegetali ed animali che aveva un caratteristico profumo, che il nostro funghetto richiamerebbe. In altri testi si legge che possieda profumo di matita fatta con legno di cedro….. In ogni caso, sia che abbiate mai sniffato cuoio di Russia o matite fatte con legno di cedro, sia che non sappiate nemmeno cosa siano, il profumo di questo funghetto vi resterà impresso, ve lo assicuro.
Una specie molto simile e che si differenzia, appunto “a naso” è Higrocybe virginea
Hygrocybe virginea [salv].JPG
Se non avessimo il dono dell’olfatto servirebbe il microscopio a differenziarle, ma questa specie è inodore per cui è abbastanza facile.
Non sono specie interessanti dal punto di vista alimentare.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Ktenea
Esperto
Messaggi: 597
Iscritto il: 22 apr 2008, 16:04
Nome: Mauro
Comune: Assemini

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Ktenea » 29 ott 2011, 08:59

Altra specie diffusissima ed assai conosciuta è il chiodino, o meglio, Armillariella mellea
Armillariella mellea (5) [salv].JPG
Cresce cespitoso su tronchi o residui vegetali,si tratta di un fungo parassita (ma anche saprofita) prevalentemente di latifoglie, che colonizza e riesce a portare alla morte. E’ una specie conosciuta ormai ovunque, sulla cui commestibilità/tossicità si sono sprecati fiumi d’inchiostro. Pare che possieda una tossina in grado di svilupparsi col freddo e che è pertanto assai sconsigliabile raccoglierle e consumarle dopo le gelate, o conservarle da crude in frigorifero. Alcuni consigliano comunque una prebollitura scartando i gambi fibrosi ed eliminando la “schiumetta” che si forma nell’acqua bollente. Quel che è certo è che si tratta comunque di una specie che crea spesso dei problemi gastrointestinali, alla fine dei conti, ne vale la pena?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Ktenea
Esperto
Messaggi: 597
Iscritto il: 22 apr 2008, 16:04
Nome: Mauro
Comune: Assemini

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Ktenea » 29 ott 2011, 09:01

Un fungo assai poco comune, almeno dalle mie parti è senz’altro Amanita ceciliae
Amanita ceciliae6 [salv].JPG
È un’Amanita di generose dimensioni, dal cappello di colore giallo-bruno più o meno intenso, ricoperto da residui grigiastri della volva, che si dissocia in squame o placche farinose . Il gambo che tende ad ingrigire a maturità è spesso percorso da zebrature concolori. Alla base del gambo è presente una volva come già detto grigiastra e friabile.
Il colore e la friabilità della volva e dei suoi residui aiutano a discriminare la specie differenziandola da altre assai simili come A. umbrinolutea o A. submembranacea.
Si tratta di un fungo commestibile dopo cottura in quanto possiede tossine termolabili…ma essendo assai poco comune è un peccato mangiarlo…..
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Ktenea
Esperto
Messaggi: 597
Iscritto il: 22 apr 2008, 16:04
Nome: Mauro
Comune: Assemini

Re: I FUNGHI DI NOVEMBRE

Messaggio da Ktenea » 29 ott 2011, 09:04

Per chiudere ecco Clathrus ruber
Clathrus ruber (1) [salv].jpg
Bellissimo e……profumato!!!!!
E una specie estremamente appariscente visibile anche da lontano grazie al suo colore rosso. Assai spesso è però possibile individuarla ancor prima di vederla proprio a causa del suo gradevolissimo profumo di ”carogna putrefatta”….. he he
Si sviluppa inizialmente all’interno di un velo generale biancastro, parzialmente interrata, ed in questo stadio la carne non puzza ma ha un odore decisamente rafanoide.
Quando il velo si apre ed il fungo arriva a maturazione la puzza che emana richiama gli insetti, specie le mosche, che zampettandoci allegramente sopra, contribuiscono alla diffusione delle spore ed alla conservazione della specie.
È un fungo praticamente inconfondibile, l’unica possibile confusione è con il Colus hirundinosus
Colus hirudinosus (4) [salv].JPG
E’ un fungo di taglia decisamente più minuta ed ha il ricettacolo con una conformazione diversa, come si vede bene dalla foto.
E’ assai più raro e personalmente l’ho sempre trovato nelle pinete costiere.
Come la specie precedente non è esattamente di buon odore…..
Con questo vi saluto e vi abbraccio….. arrivederci al prossimo mese.
-5327 -5327 -5327 -6565 -6565 -6565
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Rispondi