I FUNGHI DI GIUGNO .
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
Abbondanti anche le Amanite, spesso la Amanita rubescens è quasi infestante……
Si mettono le Amanite in un tegame antiaderente e senza mettere intingoli, si procede a fargli perdere l’acqua di vegetazione. Quando l’acqua è evaporata aggiungo un filo d’olio d’oliva ed uno spicchio d’aglio tagliato in quattro parti (che a fine cottura elimino), aggiusto di sale e pepe e finisco la cottura.
A questo punto passo tutto nel mixer e ricavo una splendida cremina…… buon appetito.
E’ davvero un ottimo fungo dal sapore delicato e si presta ad innumerevoli preparazioni. Bisogna porre molta attenzione durante la sua preparazione perché contiene delle tossine termolabili, con una buona cottura però non ci sono affatto problemi….. Personalmente uso farne una crema da spalmare sulle tartine, è un procedimento molto semplice.Si mettono le Amanite in un tegame antiaderente e senza mettere intingoli, si procede a fargli perdere l’acqua di vegetazione. Quando l’acqua è evaporata aggiungo un filo d’olio d’oliva ed uno spicchio d’aglio tagliato in quattro parti (che a fine cottura elimino), aggiusto di sale e pepe e finisco la cottura.
A questo punto passo tutto nel mixer e ricavo una splendida cremina…… buon appetito.
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
Per concludere e sempre a proposito di Amanite …. Fanno la loro gradita comparsa molte specie della sezione vaginatae. A titolo di esempio qui propongo l’ Amanita vaginata var. alba, facilmente separabile dalle sue parenti più prossime in quanto bianca candida in tutte le sue parti.
Quella qui riprodotta è la mortale Amanita verna, si noti la presenza dell'anello sul gambo che nella specie precedente è invece assente ed il margine del cappello che è liscio, mentre in quello della specie precedente, così come in tutta la sezione vaginatae è marcatamente striato. Con le debite attenzioni anche le Amanite della sezione vaginatae sone buone specie commestibili, da cuocere per benino in quanto anch'esse possiedono tossine termolabili!!!!!!
Un saluto gigante a tutti!!!!!!
Attenzione particolare va posta in questo caso in quanto, in questo periodo, è abbastanza facile incappare in confusioni che potrebbero avere esito LETALE!!!! Quella qui riprodotta è la mortale Amanita verna, si noti la presenza dell'anello sul gambo che nella specie precedente è invece assente ed il margine del cappello che è liscio, mentre in quello della specie precedente, così come in tutta la sezione vaginatae è marcatamente striato. Con le debite attenzioni anche le Amanite della sezione vaginatae sone buone specie commestibili, da cuocere per benino in quanto anch'esse possiedono tossine termolabili!!!!!!
Un saluto gigante a tutti!!!!!!
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
CiaoVincenzo ha scritto:Terzo ha scritto:Se siamo alle prime esperienze con i Boleti attenzione a non confonderli con l’amarissimo Tylopilus felleus, ossia il cosiddetto porcino del fiele, ma a parte che non è comunissimo (almeno da noi), è facilmente riconoscibile per la carne non bianca , ma grigiastra o addirittura olivastra, per il reticolo molto evidente di colore giallastro bruno, i tubuli giallo grigiastri e soprattutto per la carne, che pur non essendo gravemente tossica, è assolutamente immangiabile.
Foto di Gianca50:
vorrei ricordare a tutti che il nome del genere si scrive con la prima lettera in MAIUSCOLO , mentre la specie SEMPRE in minuscolo a mno che si tratti di un cognome di persona.
Mi dispiace doverlo ripetere ma ne va della scientificità dell'Autore ed anche del forum...........quindi :
Tylopilus felleus e NON Felleus
Grazie............spero che domani qualcuno se lo ricordi...........
Vincenzo.
ciao Enzo
.........ripeti!ripeti!ripeti!....ne va della scientificità dell'Autore ed anche del forum...
Piero eyrei
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
Piero ha scritto:CiaoVincenzo ha scritto:Terzo ha scritto:Se siamo alle prime esperienze con i Boleti attenzione a non confonderli con l’amarissimo Tylopilus felleus, ossia il cosiddetto porcino del fiele, ma a parte che non è comunissimo (almeno da noi), è facilmente riconoscibile per la carne non bianca , ma grigiastra o addirittura olivastra, per il reticolo molto evidente di colore giallastro bruno, i tubuli giallo grigiastri e soprattutto per la carne, che pur non essendo gravemente tossica, è assolutamente immangiabile.
Foto di Gianca50:
vorrei ricordare a tutti che il nome del genere si scrive con la prima lettera in MAIUSCOLO , mentre la specie SEMPRE in minuscolo a mno che si tratti di un cognome di persona.
Mi dispiace doverlo ripetere ma ne va della scientificità dell'Autore ed anche del forum...........quindi :
Tylopilus felleus e NON Felleus
Grazie............spero che domani qualcuno se lo ricordi...........
Vincenzo.
ciao Enzo
.........ripeti!ripeti!ripeti!....ne va della scientificità dell'Autore ed anche del forum...
Piero eyrei
BRAVO !!Era ora che qualche altro amico lo dicesse........io mi sono un pò assuefatto perchò era una battaglia lunga e persa
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
salve a tutti
sarò un po ripetitivo ma vi posto comunque una selezione dei funghi più comuni nel mese di Giugno nel Lazio ed Abruzzo
due generi abbastanza facili da rinvenire in questo mese sono :
le Amanite
una delle primissime ad apparire è senz'altro la mortale l'Amanita verna
foto di Gianca
sarò un po ripetitivo ma vi posto comunque una selezione dei funghi più comuni nel mese di Giugno nel Lazio ed Abruzzo
due generi abbastanza facili da rinvenire in questo mese sono :
le Amanite
una delle primissime ad apparire è senz'altro la mortale l'Amanita verna
foto di Gianca
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
Amanita verna
foto di Gianca
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
subito seguito dalla ( commestibile ) Amanita vaginata
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
Amanita vaginata
foto di Vincenzo
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
un altro fungo comune che personalmente apprezzo molto :
Amanita rubescens
foto di Vincenzo
Amanita rubescens
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Re: I FUNGHI DI GIUGNO
Amanita rubescens
foto di Vincenzo
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