I FUNGHI DI DICEMBRE .
Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Continua.......................
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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Continua la crescita..........
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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Ancora una e l'imenio..............
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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Inizio della fine.... e la fine.
Evely

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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE
Baratto 3x1Ktenea ha scritto:Proseguiamo la nostra carrellata con il bellissimo Lyophyllum decastes (= Lyophillum aggregatum)Si tratta di un fungo che cresce cespitoso in gruppi anche di numerosi esemplari appressati tra loro in prossimità di latifoglie. Ho notato che sembra avere una predilezione per il terreno bruciato.
Il colore del cappello è grigio brunastro più o meno scuro, con un basso umbone piatto. Le lamelle diventano grigiastre a maturità. La carne è tenace è di odore e sapore gradevoli.
La caratteristica di avere gli esemplari appressati e non riuniti in un unico cespo lo distingue abbastanza agevolmente da Lyophyllum conglobatum (=Lyophyllum fumosum, anche se questa sinonimia non è da tutti accettata). Come si vede anche dalla foto i cappelli hanno delle tinte più chiare rispetto alla specie precedente.
Si tratta in entrambi i casi di ottimi commestibili, per fortuna ancora abbastanza trascurati dai “cercatori della domenica”.
La consistenza della loro carne li rende eccezionali per la conservazione sott’olio.

Per il mio blog le chiedo gentilmente di poter utilizzare la sua foto in aggiunta alle mie che purtroppo mancano di vista sul terreno...
La descrizione (…personale) che ho ricavato da questa determinazione è:
http://knowk.com/wp/?p=2249#lyophillum-fumosum
Lyophillum Fumosum lasciati a sporare in un vassoietto di legno su cartoncino bianco e nero:Fungo omogeneo, cappello 3/8 cm campanulato grigio/marrone, lamelle fitte crema, spore bianche, gambi distinti e confluenti, pieni – fibrosi, carne di buon sapore di mandorle, croccante, tenace alla masticazione, grato e forte.
Odore fungino e vagamente di mandorle, come in molte Clytocibe.

Un pugno di 3 gruppetti di L. Fumosum

Rimozione dei Carporfori per visualizzare la sporata di massa che è BIANCA

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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Non sono molto sicuro che si tratti dello stesso fungo, i miei esemplari mi sembrano mediamente di taglia inferiore, più fragili ed i gambi forse un po' più corti, ma considerato che Ktenea a cui appartiene il post in questo forum è un utente Esperto e un veterano di questo fungo, spero voglia esprimesi in merito e farmi sapere [Il post di Ktenea]

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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Eccoci arrivati all’ultimo appuntamento dell’anno e se continuerà ancora il clima mite di questi giorni, anche dicembre ci potrà regalare la raccolta di tante specie.
Possiamo trovare le ultime Infundibulicybe geotropa, funghi dalla forma elegantissima, dal tenue colore, con il tipico umboncino al centro del cappello e dalle belle lamelle decorrenti.
Possiamo trovare le ultime Infundibulicybe geotropa, funghi dalla forma elegantissima, dal tenue colore, con il tipico umboncino al centro del cappello e dalle belle lamelle decorrenti.
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Ultima modifica di Gizeta il 01 dic 2014, 06:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Lungo gli argini nei boschi golenali e nelle radure dei boschi di latifoglia troviamo Lyophyllum fumosum, bella specie molto ricercata. Caratteristica è la sua crescita in esemplari connati che prendono origine da una massa carnosa.
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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Specialmente su residui legnosi di pino, ma anche di latifoglia, cresce Galerina marginata una cortinariacea MORTALE! 

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Re: I FUNGHI DI DICEMBRE .
Mentre è relativamente semplice arrivare al genere Galerina
, molto più difficile è separarla dalle specie vicine ritenute da alcuni autori sempre ascrivibili a questa specie.
Visto che è un funghetto abbastanza comune, per i nostri amici microscopisti, riporto un bell’intervento di Mariano Curti
di qualche anno fa:
<……Vorrei chiarire alcuni punti per portare ad una determinazione più agevole questo rompicapo della Galerina marginata e suoi consimili taxa.
Teniamo presente che la Prof. Gro Gulden con il suo ultimo lavoro (D.N.A.), ha determinato che: autumnalis, unicolor, venenata, oregonensis sono tutte Galerina marginata.
I problemi che si hanno quando si prova a determinare questi funghi (e in questo caso G. marginata ) sono: la rarità spesso dei pleurocistidi che porta inevitabilmente all'errore di determinare tale specie con G. uncialis.
Anche Bon ha messo in evidenza che i pleuro nella loro distribuzione in marginata sono variabili nel numero e spesso (io personalmente ne avrò viste centinaia) se ne trova uno solo in un intero preparato..Consiglio vivamente, quando non se ne trovano di ripetere altre due o tre volte il vetrino prima di essere sicuri che i pleuro non ci sono..La specie in questione si presenta spesso con rari pleuro.
In questo subgenere, (Naucoriopsis) in un futuro prossimo credo genere.... vanno considerate le seguenti caratteristiche micro:
1) La presenza di giungi a fibbia,
2) La presenza dei pleuro,
3) basidi se bisporici o tetrasporici,
4) la cuticola che non presenta pileocistidi,
5) le spore se sono verrucose e analisi della plaga e soprattutto le misure.
Giunti a fibbia presenti - Pileo assenti - pleuro presenti simili a cheilo ma spesso rari - cheilo lageniformi con apici più o meno ingrossati (a volte bifidi) di dimensioni medie 40 - 65 ( ma a volte le misure posso variare un po') - spore fino max 11 micron, solo mediamente verrucose o nettamente verrucose caliptrate o non - Galerina marginata.
Simile a marginata ma con spore più grandi fino a 12,5 micron - G. pseudomycenopsis (dal D.N.A. essa è risultata taxa a se)-
G. praticola - stesse caratteristiche di cui sopra (sin. pseudomycenonpsis ? )
G. paludinella - stesse caratteristiche (sin. di pseudomycenopsis ? ).
IN TUTTE LE ENTITA' SOPRA CITATE, L'HABITAT NON HA ALCUN VALORE LA MARGINATA CRESCE sia su legno di aghifoglia che latifoglia.>

Visto che è un funghetto abbastanza comune, per i nostri amici microscopisti, riporto un bell’intervento di Mariano Curti

<……Vorrei chiarire alcuni punti per portare ad una determinazione più agevole questo rompicapo della Galerina marginata e suoi consimili taxa.
Teniamo presente che la Prof. Gro Gulden con il suo ultimo lavoro (D.N.A.), ha determinato che: autumnalis, unicolor, venenata, oregonensis sono tutte Galerina marginata.
I problemi che si hanno quando si prova a determinare questi funghi (e in questo caso G. marginata ) sono: la rarità spesso dei pleurocistidi che porta inevitabilmente all'errore di determinare tale specie con G. uncialis.
Anche Bon ha messo in evidenza che i pleuro nella loro distribuzione in marginata sono variabili nel numero e spesso (io personalmente ne avrò viste centinaia) se ne trova uno solo in un intero preparato..Consiglio vivamente, quando non se ne trovano di ripetere altre due o tre volte il vetrino prima di essere sicuri che i pleuro non ci sono..La specie in questione si presenta spesso con rari pleuro.
In questo subgenere, (Naucoriopsis) in un futuro prossimo credo genere.... vanno considerate le seguenti caratteristiche micro:
1) La presenza di giungi a fibbia,
2) La presenza dei pleuro,
3) basidi se bisporici o tetrasporici,
4) la cuticola che non presenta pileocistidi,
5) le spore se sono verrucose e analisi della plaga e soprattutto le misure.
Giunti a fibbia presenti - Pileo assenti - pleuro presenti simili a cheilo ma spesso rari - cheilo lageniformi con apici più o meno ingrossati (a volte bifidi) di dimensioni medie 40 - 65 ( ma a volte le misure posso variare un po') - spore fino max 11 micron, solo mediamente verrucose o nettamente verrucose caliptrate o non - Galerina marginata.
Simile a marginata ma con spore più grandi fino a 12,5 micron - G. pseudomycenopsis (dal D.N.A. essa è risultata taxa a se)-
G. praticola - stesse caratteristiche di cui sopra (sin. pseudomycenonpsis ? )
G. paludinella - stesse caratteristiche (sin. di pseudomycenopsis ? ).
IN TUTTE LE ENTITA' SOPRA CITATE, L'HABITAT NON HA ALCUN VALORE LA MARGINATA CRESCE sia su legno di aghifoglia che latifoglia.>
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