FORUM FUNGHI E MICOLOGIA

Penso che la foto rappresenti il penultimo stadio di sviluppo ninfale della cimice Nezara Viridula in questo caso si bocciolo di Bignonia. Se sbaglio correggetemi.

E' lei proprio ultimo stadio, mezza verde e mezza pois! le aspetto al varco quest'anno armata di sapone nero di marsiglia e macerato di ortica.

Raffaella13 ha scritto: ↑

24 mar 2020, 18:16

E' lei proprio ultimo stadio, mezza verde e mezza pois! le aspetto al varco quest'anno armata di sapone nero di marsiglia e macerato di ortica.

Mi puoi spiegare Raffaella?

Ciao
Gianni

Bellissime sicuramente, ma quanto sono fastidiose quando te le trovi sulla roba stesa......dalle mie parti non sono abbondanti, ma si fanno sentire.

Pe l'uomo sono innocue, ma puzzano in modo orrendo. Mi ricordo che da ragazzetto rubai una zocca di uva fragola che mangiai a morsi e non chicco per chicco: mi ritrovai in bocca una cimice verde che schiacciai con i denti e mi fece quasi svenire. Ne ho sempre il ricordo ben vivo dopo tanti anni.

Certo Gianni,
ho comprato del sapone nero di marsiglia liquido. Lo utilizzo diluito opportunamente secondo le istruzioni con acqua che lascio a temperatura ambiente per non danneggiare le piante. Facciamo la ronda mio marito ed io e spruzziamo sulle cimici verdi o quelle cinesi (Halyomorpha halys), che siano stato nifale, o adulte o semplici uova. Il sapone ha una quota importante di olio di oliva che si stende sull'esoscheletro della bestiaccia. Non hanno polmoni ma respirano attraverso la cuticola/corazza. Quindi non possono farlo piu' perchè il sapone crea una pellicola oleosa/grassa: senza ossigeno tirano le cuoia subito, cadendo. Possibilmente le raccogliamo, le buttiamo in soluzione acqua e sapone e ce ne liberiamo. Qualche volta faccio un macerato di ortica, lasciando tutta la pianta (non le radici) per alcuni giorni a macerare in acqua. Setaccio e uso quel macerato per diluire il sapone nero. Altrimenti uso qualche testa di aglio macerato in acqua. Doppio uso quindi: afidi e cimici.

Alternativa: spruzzare olio di Neem

Buona caccia

GAmbr ha scritto: ↑

25 mar 2020, 00:21

Raffaella13 ha scritto: ↑

24 mar 2020, 18:16

E' lei proprio ultimo stadio, mezza verde e mezza pois! le aspetto al varco quest'anno armata di sapone nero di marsiglia e macerato di ortica.

Mi puoi spiegare Raffaella?

Ciao
Gianni

Raffaella13 ha scritto: ↑

25 mar 2020, 12:26

Qualche volta faccio un macerato di ortica, lasciando tutta la pianta (non le radici) per alcuni giorni a macerare in acqua. Setaccio e uso quel macerato per diluire il sapone nero. Altrimenti uso qualche testa di aglio macerato in acqua. Doppio uso quindi: afidi e cimici.

Grazie della spiegazione, ma cosa aggiunge l'ortica o l'aglio?

Ciao Gianni,
L’ortica oltre ad essere un anticrittogamico naturale contro ticchiolatura e clorosi agisce contro tignole, afidi e ragnetto rosso. Le sue sostanze urticanti sono costituite da acetilcolina, serotonina, instamina e acido formico che diventano un valido repellente per questi insetti dannosi. Inoltre le sue foglie e il fusto contengono sali minerali come azoto, ferro e magnesio e fungono da concime e attivatore delle difese naturali. Solitamente la uso su gusto e foglie. Sconsigliato su Crucifere come cavoli, ravanelli, rucola perché attira le cavolaie.
L’aglio pestato fresco e macerato in acqua contiene allicina che ha azione sulforata antibiotica e antiparassitaria contro insetti nocivi quali afidi neri, ragnetto rosso, tignole e contro insetti che attaccano partendo dal terreno. Infatti lo uso principalmente sul terreno, sempre diluito. La garlicina che rilascia il macerato è altro antibatterico utile. E’ fungicida naturale contro peronospera delle Solanacee come patate, pomodoro, peperoni, melanzane. Ottimo rimineralizzanye per i contenuti di ferro, iodio, calcio e magnesio. Controindicazioni dei macerati: l’odore sgradevole. Attenzione ad usarli in modo appropriato senza causare scottature alle foglie e ai gusti: si usa quando la temperatura è rinfrescata, non sotto il sole ardente. Ogni 3/4 giorni per almeno 3 volte. Buon lavoro!

Accidenti, grazie mille, complimenti per le tue conoscenze!

Ciao
Gianni

Ma vah, soluzioni a cui si giunge per curiosità di trovare una cura poco “invasiva” per gli altri insetti. Sono rimedi messi in pratica dopo buoni scontri col “chimico” di famiglia: il co-conduttore dell’orto e del giardino. È più drastico, ma le sue strade a volte fanno largo esempio: mi ha fertilizzato 150 piantine di pomodoro, seminate da noi, cresciute e rinvasate per accrescimento ulteriore. Me ne ha bruciate 90 con una dose eccessiva ha sempre troppa fretta