Capp.: 50 - 60 mm, duro, carnoso, convesso, espanso, piano con accenno di umbone, margine rigido e ottuso, cuticola umida, adnata, viola-porpora, centro nerastro.
Lam.: uguali, rare lamellule, diritte, ottuse in avanti, forcate al gambo e anastomosate qua e là, adnate con accenno alla decorrenza, intervenate, crema.
Sp.ta: II d codice Romagnesi.
Gam.: 45-65 x 10-23 mm, tarchiato, robusto,duro, cilindrico o appena clavato alla base, anche svasato in alto, rugosetto, rosa-violaceo, base biancastra.
Car.: spessa, dura, bianca,concolore sotto la corteccia, odore fruttato intenso, sapore nettamente acre.
Reaz. macr.: TG = lentamente reagente; FeSO4 = rosa arancio lentamente e debole.
Hab.: prevalentemente bosco con
Pinus silvestris posto a ~ 1000 m; non molto lontano affiorava qualche arbusto di faggio e anche l'abete rosso.
Sp.re: (6.2) 6.8-8.2(9.0) X (5.2) 5.6-6.4 (7.0) µm, ellitiche-ovoidali, cristulate-subreticolate a maglie strette, le verruche sporgenti 0.5 µm, arrotondate; taca ilare mediamente amiloide.
Cuticola: tappezzata da peli larghi 2.4-4.0 (5.5) µm, corti, molto difformi, caratterizzati da rigonfiamenti e strozzature; inframmezzati da dermatocistidi larghi 4.0-10 µm, cilindracei, alcuni clavati, qualcuno attenuato all'apice, fondamentalmente unicellulari, alcuni con un setto, anche con qualche diverticolo.
Ex.ta: R16112011, disponibile, in archivio personale.
Comm.to: la specie non presenta difficoltà di determinazione, diventa invece critica l'eventuale separazione da
Russula fuscorubra (Bres.) Singer, mai incontrata nella mia esperienza. In letteratura è descritta come specie di abeticola, con sporata IIIb-c e sporgenze sporali fino 1.0 µm.
Ps.: i dati sono stati esclusivamente desunti da questa raccolta.

Ottorino