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Lactarius decipiens Quél

Inviato: 29 nov 2010, 08:33
da Leo
Lactarius decipiens Quél

Immagine di Giuliano..........

Re: Lactarius lacunarum Rom. ex Hora = Lactarius decipiens

Inviato: 29 nov 2010, 08:34
da Leo
Da Index Fungorum..........

Record Details:
Lactarius decipiens Quél., Compt. Rend. Assoc. Franç. Avancem. Sci. 14(2): 448 (1885)


Citations in published lists or literature:
Saccardo's Syll. fung. V: 443; XII: 979; XIX: 1026 Page Image in Published List

Position in classification:
Russulaceae, Russulales, Incertae sedis, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi

Re: Lactarius lacunarum Rom. ex Hora = Lactarius decipiens

Inviato: 29 nov 2010, 09:13
da Vincenzo Migliozzi
Lactarius lacunarum = Lactarius decipiens..............
Ho qualche dubbio sulla sinonimia.
Speriamo che passi Alessio a dirci la verità.

Enzo. -5327 -5327

Re: Lactarius decipiens Quél

Inviato: 05 gen 2011, 18:30
da Leo
Lactarius decipiens Quél

Immagine di Josuerofe..........

Re: Lactarius lacunarum Rom. ex Hora = Lactarius decipiens

Inviato: 13 feb 2011, 19:32
da Alessio1973
Vincenzo ha scritto:Ho qualche dubbio sulla sinonimia.
Speriamo che passi Alessio a dirci la verità.

Enzo. -5327 -5327
Vedo soltanto ora, nell'ordine l'Archivio dei lattari...spero che la risposta sia interessante per farmi perdonare del ritardo !
L. lacunarum è stato validato da Hora nel 1960 [Trans. Brit. Mycol. Soc. 43: 444]. Scrivo validato, perché iin realtà la combinazione L. lacunarum era già stata presentata nel 1940 da Lange [Fl. agaric. danic. 5: iv (taxonomic consepctus)]: si trattava però di una combinazione non valida perché basata su una specie, L. decipiens var. lacunarum Romagnesi del 1938 [Bull. Soc. Mycol. France 54: 223], pubblicata senza diagnosi latina e quindi invalida ai sensi dell'Art. 36.1 ICBN. Se la materia nomenclaturale è complessa, altrettano non si può dire della materia tassonomica. La specie di Hora, coincidente ovviamente con quella di Romagnesi e Lange, può essere così brevemente caratterizzata:

Cappello 15-60 mm, inizialmente convesso, poi progressivamente disteso, fino a depresso nella parte centrale; rivestimento liscio, asciutto, di colore variabile da mattone a bruno arancio. Lamelle da adnate a decorrenti, mediamente spaziate, da carnicine a bruno arancio. Gambo 15-70 x 3-10 mm, cilindrico, liscio, arancio ocraceo, bruno arancio. Lattice bianco, generalmente immutabile a contatto con le lamelle, lentamente (fino a 15’ !) ingiallente se isolato si carta. Sapore da mite a leggermente acre; odor indistinto oppure leggero di scleroderma. Specie associata a latifoglie che predilige luoghi umidi; in ambiente medieterraneo presente sotto querce in zone soggette ad allagamenti.

La sinonimia con L. decipiens Quélet è un errore di Index Fungorum...la specie queletiana è ben distinta per la colorazione rosata, da ocra rosato a bruno rosato, l'odore forte e distinto di pelargonio ed il lattice inizialmente sieroso, rapidamente ingiallente sia a contatto con la carne che isolato su carta o vetro.
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