Questa specie, appartenente al sottogenere Incrustatula Romagnesi, sezione Amethystinae[7i] Romagnesi emend. Sarnari, sottosezione Chamaeleontinae Romagnesi in Bon, è un taxon di piccole dimensioni dal portamento slanciato con rivestimento pileico interamente asportabile, generalmente non brillante, di colore variabile dal giallo al rosa rosso, rosa arancio, lamelle di colore giallo a maturità, gambo interamente bianco, slanciato e carne soffice, dall'odore particolare. Si tratta di una entità ubiquitaria, piuttosto comune nei boschi di latifoglie (sia sempreverdi che caducifoglie) ed indifferente al substrato.
Per una corretta determinazione il quadro microscopico dovrebbe completare la descrizione appena fornita con spore ad aculei fondamentalmente isolati e pileipellis con elementi clavati accompagnati a scarse ife primordiali sottili.
R. risigallina, da alcuni autori descritta con il nome non corretto di R. chamaeleontina Fries, è il capostipite di una serie di entità, talora soltanto presunte tali, critiche sia da un punto di vista nomenclaturale (quindi nell'assegnazione di un nome corretto) che tassonomico (quindi nella descrizione dei loro limiti e del loro significato sistematico).

R. ochracea Persoon -> Fries, da alcuni compresa in R. risigallina, si dovrebbe distinguere per il portamento più robusto, il cappello più brillante, ocra o lavato di rosa nella zona marginale e l'odore debolmente fruttato. Secondo il mio modestissimo parere, l'accettazione di questo taxon deve passare attarverso studi specifici sulla variabilità di R. risigallina.

R. vitellina Persoon -> S. F. Gray è invece una risigallina dal colore giallo saturo e brillante, talvolta arancio al disco, con portamento slanciato e consistenza insignificante e odore di mostarda o sottaceti; è un taxon associato a boschi freschi di latifoglie e conifere, comune in climi continentali e assente in quelli mediterranei: in Italia è segnalata per l'arco alpino.

R. helios Sarnari, che penso di aver raccolto una volta nella sughereta di Rimigliano, presso San Vincenzo (Livorno; pultroppo non ho conservato il materiale !

