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Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 02 mar 2020, 19:37
da Franco Meiattini
Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzinii
Ex Xerocomus dryophilus (considerata specie americana)

E' già stato inserito come Xerocomus dryophilus, ma un po' di microscopia non guasta visto che in giro se ne vede poca.

AMBIENTE:
Località: Versante sud della “Selva di Lecceto”, vicino a Siena
Altitudine: 150-300 m s.l.m.
Terreno: Sassoso (calcare cavernoso), argilla rossa
Bosco: Quercus ilex preponderante. Per il resto principalmente Fraxinus ornus, poi Quercus cerris, rari Quercus robur e rarissimi Pinus pinea. Sporadiche radure erbose
Sottobosco: Macchia mediterranea (Viburnum tinus, Phyllerea latifolia, Ruscus aculeatus, Juniperus communis, Erica arborea e scoparia, Hedera elix, Acer campestre, Lavandula angustifolia, Cistus incanus e salvifolius, ecc.)
Il clima buono e temperatura sopra la media stagionale.

DESCRIZIONE MACRO:
CAPPELLO diametro 40-50 mm, convesso, asciutto, glabro, rosso rosato-bruno, con filo del margine più chiaro.
TUBULI lunghi 7-9 mm, depressi allo stipite, giallo-verdastri, pochissimo o per niente viranti all'azzurro.
PORI fino a 1 mm, angolosi, giallo olivastri, non viranti alla pressione o sfregamento.
STIPITE lungo 40-50 mm, cilindrico, leggermente incurvato, assottigliato verso la base, pieno, giallo in alto e bruscamente rosso ruggine in basso.
CARNE giallastra nel cappello e in alto nello stipite, con zone longitudinali rosso rosato-bruno in basso nello stipite, pochissimo virante all'azzurro nello stipite (il viraggio appare leggermente lilla per il sovrapporsi dei due colori rosso-azzurro). Sapore insignificante e odore fungino piacevole.

DESCRIZIONE MICRO:
SPORE: ellissoidali, lisce, apicolo visibile, con una depressione visibile dalla parte dell'apicolo, spesso con due guttule, non destrinoidi né amiloidi. Misure 14-15,7 x 4,9–5,5; Q = 2,86; N = 30
BASIDI: claviformi, generalmente tetrasporici.
CISTIDI: claviformi, fusiformi, spesso ventricosi
CUTICOLA: Pileipellis con ife lunghe a tricoderma, anche intrecciate, ramificate e settate; terminazioni arrotondate; più o meno finemente incrostate.
GAF: non osservate

Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 02 mar 2020, 19:37
da Franco Meiattini
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Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 02 mar 2020, 19:38
da Franco Meiattini
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Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 02 mar 2020, 19:38
da Franco Meiattini
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Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 02 mar 2020, 19:39
da Franco Meiattini
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Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 02 mar 2020, 19:40
da Franco Meiattini
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Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 02 mar 2020, 20:12
da Il Buttero
Complimenti per questa scheda. Una specie che trovo con una certa frequenza, ci sono diverse mie foto nel Forum. I due boschi dove lo trovo più spesso sono un bosco di roverelle e una lecceta, tanti saluti.
P.S. quando lo vedo lo continuo a chiamare Xerocomellus dryophilus.

Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 02 mar 2020, 20:59
da Raffaella13
Bella entità e ben documentata. Grazie Franco.
La distinzione tra X. dryophilus e redeuilhii e’ data dalla crescita in 2 diversi continenti, ovvero per il secondo in area mediterranea?

Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 03 mar 2020, 09:16
da GAmbr
A seguito di confronto molecolare si è scoperto che X.dryophilus raccolto in Nord America è differente da quello raccolto in Europa. Essendo quindi specie diverse è stato dato un nuovo nome alla specie Europea chiamandola X.redeuilhii

Ciao
Gianni

Re: Xerocomellus redeuilhii Simonini, Gelardi & Vizzini

Inviato: 03 mar 2020, 11:46
da Franco Meiattini
Grazie a tutti per gli apprezzamenti.
Per la distinzione delle due specie ha già risposto Gianni ssbsdb