Pineta costiera
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Pineta costiera
A ridosso della spiaggia, terreno sabbioso, a due passi da casa, raccolte di vari esemplari raggruppati sotto Pinus pinea.
Pileo glabro liscio, bruno, i riflessi leggermente violetti in realtà non si notavano, presenza di umboncino.
Lamelle bianco sporco.
Gambo quasi concolore al cappello bruno marroncino, piu pallido del cappello con apice chiaro, ricoperto di fini fibrille biancastre, piu ingrossato nella zona mediana e base.
Carne alla sezione biancastra nel cappello molto sottile, color crema-ocra nel gambo e leggermente bruno grigia nella parte bassa, macchia bruno nerastra alla base.
Odore debole fungino, acidulo e piu persistente nella carne gambo con componente che ricorda lo spermatico delle Inocybe.
Sapore mite un po astringente.
Questa stando alla descrizione che vengono riportate almeno al macro e per ambiente corrisponde parecchio alla M.leucophylloides.
Cosa ne dici Gianni?
Provo a cimentarmi in qualche vetrino per vederne le forme (ma come sapete non le misure) dei cheilocistidi e presenza di caulo al gambo.
Se poi serve una parte del campione la secco per micro piu precise.
Pileo glabro liscio, bruno, i riflessi leggermente violetti in realtà non si notavano, presenza di umboncino.
Lamelle bianco sporco.
Gambo quasi concolore al cappello bruno marroncino, piu pallido del cappello con apice chiaro, ricoperto di fini fibrille biancastre, piu ingrossato nella zona mediana e base.
Carne alla sezione biancastra nel cappello molto sottile, color crema-ocra nel gambo e leggermente bruno grigia nella parte bassa, macchia bruno nerastra alla base.
Odore debole fungino, acidulo e piu persistente nella carne gambo con componente che ricorda lo spermatico delle Inocybe.
Sapore mite un po astringente.
Questa stando alla descrizione che vengono riportate almeno al macro e per ambiente corrisponde parecchio alla M.leucophylloides.
Cosa ne dici Gianni?
Provo a cimentarmi in qualche vetrino per vederne le forme (ma come sapete non le misure) dei cheilocistidi e presenza di caulo al gambo.
Se poi serve una parte del campione la secco per micro piu precise.
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Re: Pineta costiera
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Re: Pineta costiera
Foto fatte con il cellulare e tremolanti dal freddo, quindi non il massimo.
Questa della sezione fatta a casa dopo un giorno di frigo,in realtà si notano in basso delle zonature meno ocra (effetto luce sella stanza) ma piu grigio brune.
Questa della sezione fatta a casa dopo un giorno di frigo,in realtà si notano in basso delle zonature meno ocra (effetto luce sella stanza) ma piu grigio brune.
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Re: Pineta costiera
Fare ipotesi con le Melanoleuca è sempre difficile senza micro. Poi in questo periodo freddo capita che i colori non siano dei più tipici il che rende ancor più difficile la determinazione (per non dire che ancora in genere ha molti lati oscuri).
Potrebbe essere una delle Rasilinae. Devo andare a rileggere se M.leucophylloides sia ancora un nome valido ...
Per la micro prova a vedere se le verruche delle spore (in melzer) sono fini o grosse. Andrebbero misurate ma a occhio ci si può fare un'idea del Q se < 1.5. Poi ovviamente i cistidi imeniali che se non sono macro si fa fatica a far emergere. In caso metti una goccia di KOH.
Ciao
Gianni
Potrebbe essere una delle Rasilinae. Devo andare a rileggere se M.leucophylloides sia ancora un nome valido ...
Per la micro prova a vedere se le verruche delle spore (in melzer) sono fini o grosse. Andrebbero misurate ma a occhio ci si può fare un'idea del Q se < 1.5. Poi ovviamente i cistidi imeniali che se non sono macro si fa fatica a far emergere. In caso metti una goccia di KOH.
Ciao
Gianni
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Re: Pineta costiera
Mi rendo conto che, come già affermato da Gianni, il Genere in questione va interpretato con la massima cautela, ma tanto per giocare alle ipotesi io sparerei su L.rasilis.
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Re: Pineta costiera
In Revista Catalana de Micologia, vol. 34: ;2012, M.leucophylloides viene sinonimizzata con M.exscissa.
M.microcephala, originariamente assegnata alle Rasilinae (BON, 1991), si è rivelata, dopo esame del typus (Micol. Veget. Medit., 28 (2): 117-126. 2013), come priva di cistidi e quindi va considerata come Acystis, peraltro da studi molecolari (VIZZINI et al., 2011) sembra essere una specie autonoma.
Ciao
Gianni
M.microcephala, originariamente assegnata alle Rasilinae (BON, 1991), si è rivelata, dopo esame del typus (Micol. Veget. Medit., 28 (2): 117-126. 2013), come priva di cistidi e quindi va considerata come Acystis, peraltro da studi molecolari (VIZZINI et al., 2011) sembra essere una specie autonoma.
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Re: Pineta costiera
Rispondendo ad entrambe Io intendo questa :
http://www.speciesfungorum.org/GSD/GSDs ... dID=113003 quindi penso ad uno Rasilinae.
www.researchgate.net/figure/Melanoleuca ... _267749670
Esemplari cmq freschissimi in tutte le caratteristiche.
Non ho il melzer ma il KOH.
Cmq ti mando un campione cosi approfondisci te Gianni, con calma.
http://www.speciesfungorum.org/GSD/GSDs ... dID=113003 quindi penso ad uno Rasilinae.
www.researchgate.net/figure/Melanoleuca ... _267749670
Esemplari cmq freschissimi in tutte le caratteristiche.
Non ho il melzer ma il KOH.
Cmq ti mando un campione cosi approfondisci te Gianni, con calma.
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Re: Pineta costiera
Aggiungo che anche M. rasilis é una delle mie opzioni ma quel gambo fortemente pruinoso e con apice chiaro al macro mi ha fatto dare la precedenza alla simile leucophylloides.
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Re: Pineta costiera
Però leucophylloides è un nome ormai molto dubbio e tendenzialmente in disuso (almeno per indicare una Rasilinae).
Ciao
Gianni
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Re: Pineta costiera
Non so su researchgate quell'articolo la chiama cosi, ma non so gli aggiornamenti molecolari.
Ho dato un'occhiata all'imenio si vedono pochi cheilo sparsi e quasi tutti incrostati, lunghi direi a pelo d'ortica ma devo approfondire meglio.
Presenza di caulo anche all'apice della stessa forma con elementi raggruppati simili a basidioli , che presumo possano fare parte del inserzione lamellare al gambo un po decorrente?
Devo vedere però ancora tutto il gambo.
Per me il gruppo è quelle delle Rasilinae ma non ho ancora visto bene i cistidi per intero, spero di riuscirci.
Ho dato un'occhiata all'imenio si vedono pochi cheilo sparsi e quasi tutti incrostati, lunghi direi a pelo d'ortica ma devo approfondire meglio.
Presenza di caulo anche all'apice della stessa forma con elementi raggruppati simili a basidioli , che presumo possano fare parte del inserzione lamellare al gambo un po decorrente?
Devo vedere però ancora tutto il gambo.
Per me il gruppo è quelle delle Rasilinae ma non ho ancora visto bene i cistidi per intero, spero di riuscirci.