FORUM FUNGHI E MICOLOGIA

Vi presento le foto prese a distanza di due settimane lungo il percorso che porta da San Benedetto alle cascate dell'acquacheta.
I protagonisti sono faggi, carpine , noccioli e querce. E un "fosso" quello dell'acquacheta cantato da Dante.
Ciliegina sulla torta un bel tuber-uncinatum da 160 grammi.
Il sentiero natura fa parte anche della tappa 20 dell' alta via dei parchi http://ambiente.regione.emilia-romagna. ... no-dandrea ed è un itinerario molto ben tenuto e facilmente percorribile con un dislivello di meno di 300 metri. Lungo il percorso vari posti sosta che illustrano le carratteristiche geologiche e naturalistiche. al'inizio di novembre il bosco si presentava con questi fantastici colori pastello

che dopo tre settimane si sono stesi a terra regalando un'aria ancora piu magica

ma il fosso è il vero protagonista del percorso ... descritto con queste parole da Dante

« Come quel fiume c'ha proprio cammino prima dal Monte Viso 'nver' levante,
da la sinistra costa d'Apennino, che si chiama Acquacheta suso, avante
che si divalli giù nel basso letto, e a Forlì di quel nome è vacante,
rimbomba là sovra San Benedetto de l'Alpe per cadere ad una scesa
ove dovea per mille esser recetto; così, giù d'una ripa discoscesa,
trovammo risonar quell'acqua tinta, sì che 'n poc'ora avria l'orecchia offesa.

e infine eccolo qua il frutto piu bello del sottobosco .. un bel tuber uncinatum

davvero bei posti

bellissimi posti che nel ricordo mio, della gioventu, appaiono ancora piu simpatici....ci devo tornare...
anto'

A diciassette anni ci ho fatto il bagno sotto quella cascata, non ho resistito oltre un minuto
Lore