Villa d'Este Tivoli.
Inviato: 07 mar 2019, 19:49
Sebbene l'avessi visitata già altre volte, mi incanta sempre per la sua grande bellezza. Interessanti le sale del piano nobile della residenza di Ippolito II d'Este, cardinale di Ferrara e governatore di Tivoli dal 1550 il quale volle far rivivere in questa villa i fasti delle corti ferraresi, romane e francesi. Splendido il giardino con i suoi pini secolari, le alte sequoie, i limoni, i mirti, le curatissime siepi di bosso e i famosi cipressi cantati da Gabriele D'Annunzio nella sua opera "Il Notturno". Meravigliose tutte le fontane ma soprattutto le maggiori che con i loro giochi d'acqua sono veri e propri "teatri d'acqua". Tra il XVIII e il XIX secolo la villa cadde in uno stato di abbandono ma a metà del XIX secolo tornò a risplendere e il musicista Ferenc Liszt vi compose "Giochi d'acqua a Villa d'Este". Questa villa è una delle testimonianze tra le più significative e complete della cultura del Rinascimento ed è un esempio incomparabile del giardino italiano del XVI secolo per la sua concezione innovatrice e l'ingegnosità delle opere architettoniche del suo giardino. Per questi motivi è diventata Patrimonio Mondiale dell'Unesco.