Viaggio in Germania del 2012

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Ma è difficile visitare Berlino senza incontrare ogni tanto testimonianze dell’ultima guerra, ecco il “Monumento ai caduti dell’olocausto” , è recente e fu terminato nel 2005, è composto da 2711 blocchi rettangolari di calcestruzzo, sistemati a griglia in modo da sembrare sepolture.

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Ancora

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Dopo la riunificazione sono stati avviati dei programmi di costruzione e ricostruzione su larga scala.

Emblema della pianificazione urbanistica è l’intervento che ha interessato Potsdamer Platz, vasto spazio desolato ai tempi del Muro, dove in pochi anni è sorto un quartiere avveniristico, in cui spiccano la Daimler City ed il Sony Center, sotto la guida dei più importanti architetti del mondo, tra cui l'italiano Renzo Piano, il giapponese Arata Isozaki e il tedesco Helmut Jahn

Il “Sony Center”

È una spettacolare opera in vetro e acciaio che dovrebbe rappresentare uno dei simboli del Giappone, il monte Fuji, così anche Berlino ha la sua montagna

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Il “Sony Center”

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Il “Sony Center”

Purtroppo non sono riuscito a fotografarlo interamente, ma al centro c'è una grande aperture circolare che simula il cratere del vulcano Fuji, si vede nella prima foto

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Sempre in Potsdamer Platz il "Daimler City" e alcune immagini di opere degli architetti citati

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I tubi rosa/fuxia servono per portare via l’acqua dai cantieri edili, a Berlino basta scavare qualche metro che si trova acqua in abbondanza

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Una Trabant non poteva mancare