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sentiero della bonifica la chiusa dei monaci 6

Inviato: 21 lug 2020, 16:26
da ferroviere
Nuovi rifacimenti interessarono l’opera nel XIX secolo. Nel 1829 Alessandro Manetti, ingegnere e architetto fiorentino, progettò l’abbassamento della costruzione di tre metri e la realizzazione di uno scaricatore a fianco. I lavori andarono avanti per un decennio e il risultato finale fu un’infrastruttura possente che resse fino al 1943, quando le bombe della Seconda Guerra Mondiale ne distrussero il regolatore di destra.
Quest’ultimo non fu rimesso in piedi e al suo posto, nel Dopoguerra, venne concepito un canale derivatore attraversato da un ponticello ad arco.
Nell’aprile 2008 la Chiusa dei Monaci è entrata nelle case degli italiani facendo da scenario alla fiction di Rai 1 Per una notte d’amore, film in due puntate di Vittorio Sindoni, prodotto da Edwige Fenech e ambientato tra Arezzo e Monte San Savino.
Il 13 settembre 2008 è stato inaugurato il Sentiero della Bonifica “Vittorio Fossombroni”, un percorso ciclo-pedonale in terra battuta lungo oltre sessanta chilometri che dalla periferia di Arezzo raggiunge Chiusi, affiancando in tutto il suo tratto il Canale Maestro della Chiana.
Questa sorta di museo a cielo aperto e stato fortemente voluto dalla Provincia di Arezzo e consiste in un itinerario in terra battuta, provvisto di cartellonistica che illustra la storia della bonifica e descrive i manufatti di ingegneria idraulica e civile che sono attraversati durante il cammino.
La Chiusa dei Monaci rappresenta uno degli elementi simbolo di questo splendido percorso e, in futuro, l’antico mulino nei pressi della struttura sarà recuperato e diverrà sede del Museo della Bonifica.