quale Melanoleuca?
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quale Melanoleuca?
In attesa di nuove raccolte, sto iniziando a smaltire qualche exsiccatum arretrato.
Esemplari trovati sui Monti Nebrodi a maggio 2023, ai margini di un bosco misto con prevalenza di pino e leccio, odore e sapore non significativi (da tenere conto l'abbondante pioggia in quei giorni).
A prima vista mi erano sembrati Tricholoma (portamento slanciato, gambo robusto, lamelle uncinate) ma la micro mi ha portato su Melanoleuca, con spore ovoidali verrucose, con verruche amiloidi e isolate. Spore piccole, 6.8-8 x 4.6-5.3 micron.
Dall'analisi dell'imenio non ho riscontrato cistidi. Pertanto, dalle chiavi consultate (cioè quelle di Mefi), dovremmo essere nel sottogenre Acystis, sezione Acystis.
Qui arriva il difficile e serve il vostro supporto (mi pare che Gianni, in particolare, bazzichi con le Melanoleuca )
Da quello che ho visto, a livello micro si potrebbe sovrapporre M. robertiana, ma giusto per fare una prima ipotesi.
Che ne pensate?
Esemplari trovati sui Monti Nebrodi a maggio 2023, ai margini di un bosco misto con prevalenza di pino e leccio, odore e sapore non significativi (da tenere conto l'abbondante pioggia in quei giorni).
A prima vista mi erano sembrati Tricholoma (portamento slanciato, gambo robusto, lamelle uncinate) ma la micro mi ha portato su Melanoleuca, con spore ovoidali verrucose, con verruche amiloidi e isolate. Spore piccole, 6.8-8 x 4.6-5.3 micron.
Dall'analisi dell'imenio non ho riscontrato cistidi. Pertanto, dalle chiavi consultate (cioè quelle di Mefi), dovremmo essere nel sottogenre Acystis, sezione Acystis.
Qui arriva il difficile e serve il vostro supporto (mi pare che Gianni, in particolare, bazzichi con le Melanoleuca )
Da quello che ho visto, a livello micro si potrebbe sovrapporre M. robertiana, ma giusto per fare una prima ipotesi.
Che ne pensate?
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Ultima modifica di alexlicc il 07 ago 2023, 16:59, modificato 3 volte in totale.
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Re: quale Melanoleuca?
spore in melzer 1000 x
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Re: quale Melanoleuca?
Imenio in RC, 400 x
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Re: quale Melanoleuca?
Mi sembra una buona ipotesi ma meglio aspettare il capo
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Re: quale Melanoleuca?
È un bel casino riuscire a dare un nome a raccolte di questo genere in questo momento. Se non trovi cistidi non è detto che non ci siano. Probabilmente non sono macrocistidi ma i cistidi a pelo d ortica possono essere anche molto rari o difficili da osservare. Il molecolare negli ultimi anni sta sconvolgendo il genere riunendo specie e scoprendo di nuove.
Al momento sono in vacanzaa quando torno provo a rivedere il topic e le novità.
Ah dimenticavo, il colore della carne in sezione è un carattere da osservare come anche la eventuale presenza di caulocistidi e la presenza di cauloimenio.
Al momento sono in vacanzaa quando torno provo a rivedere il topic e le novità.
Ah dimenticavo, il colore della carne in sezione è un carattere da osservare come anche la eventuale presenza di caulocistidi e la presenza di cauloimenio.
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Re: quale Melanoleuca?
Inoltre, dopo studi molecolari anxhe la sistematica si è aggiornata. E al Sottogenere Urticocystis Boekhout, che prima comprendeva solo specie con cistidi a pelo d ortica (di tipo brevipes o exscissa o misti), ora fanno parte anche le specie acystidiate più la Sezione Cognatae che è provvista di macrocistidi.
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Re: quale Melanoleuca?
Per fortuna la chiave aggiornata delle specie prive di cistidi imeniali mi stava in una schermata del telefono così ho potuto facilmente fare uno screenshot. Eccole:
Questa chiave l'ho fatta io studiando gli ultimi articoli usciti. Al rientro cerco di completare condividendo articoli o altro.Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: quale Melanoleuca?
Grazie Gianni per le spiegazioni e i suggerimenti.
Purtroppo non ho tenuto in debito conto il colore della carne in sezione. Più tardi spero di fare micro del gambo per gli eventuali caulo e di riprovare con i cheilo, per avere conferma della loro assenza.
Ci aggiorniamo!
Purtroppo non ho tenuto in debito conto il colore della carne in sezione. Più tardi spero di fare micro del gambo per gli eventuali caulo e di riprovare con i cheilo, per avere conferma della loro assenza.
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