Vincenzo:
il prolificare di infinite specie specialmente nel genere Russula non può basarsi su un cavillo di microscopia ed un habitat diverso.

QUOTONE!!
[e pensa che le Russule sono Genere davvero ben studiato e approfondito...immagina la portata della "scrematura" che sarebbe da attuare, a mio parere, nel Genere Inocybe, ad esempio (Genere che comunque conosco assai poco)].
- il concetto di
specie che utilizzo per approcciarmi alle varie specie fungine (ed ai viventi più in generale) di cui ho maggiore esperienza e conoscenza/familiarità (ad esempio Amanita muscaria) è lo stesso (o quasi) che adotto per approcciarmi alla nostra specie:
Homo sapiens sapiens; presuppongo cioè un analogo
"spettro di variabilità macro-micro morfologica"
per fare un piccolo esempio, forumistico: Io, Enzo e Gaetano apparteniamo alla stessa specie
Homo sapiens sapiens (come siamo egocentrici!

) sicuramente presentiamo delle evidenti diversità macro-morfologiche e sono straconvinto che altrettante differenze (tra noi tre) sarebbero riscontrabili a livello micro-morfologico ed anche molecolare; questo continuando ad appartenere alla medesima specie.
Così la penso io, in estrema sintesi, argomento comunque assai vasto e di estremo interesse
