Nicola Amalfi ha scritto:Per quanto riguarda gli "Agaricus" dico sempre ai raccoglitori che sono un casotto, purtroppo, sino a poco tempo fa erano considerati funghi di facile determinazione , noi sappiamo che non è cosi, nel caso specifico, sconsiglio di consumare il bresadonalus, appunto per questa ormai appurata certezza di essere due specie identiche con taxon prioritario nel bresadolanus, naturalmente si possono riscontrare in esemplari perfetti a livello macroscopico quelle differenze descritte in letteratura, come microscopicamente (ma sono dati incostanti) possiamo riscontrare nel bresadolanus la mancanza cheilocistidi e la loro presenza nel romagnesii... ma questo è studio! Per quanto riguarda la parte ispettiva per il consumo,personalmente lo sconsiglio, anche perchè due anni fa ho assistito ad una sindrome intestinale di forte intensità dovuta al consumo di questi sporofori

se esiste un nesso causa-effetto , cioè odore puzzolente-sindrome intestinale da xanthodermagroup , considerando che bresadolanus possiede un non-odore puzzolente ...................dovremmo ipotizzare che debba essere considerato commestibile .
Di contro , ammettendo che esista come specie separata, romagnesii dovrebbe essere respinto.
Allora il comportamento del Micologo ai sensi .... dovrebbe essere diverso da quello del Micologo da studio.
non credo che il Micologo del servizio sanitario possa perdere tempo con il vetrino e dovrebbe , senza fare il Micologo da microscopio , dare una risposta immediata come logica conseguenza di ciò che vede con il proprio olfatto ( mancaza di odore sgradevole )e quindi dire : COMMESTIBILE !
Correggimi se ho criticato in modo sbagliato la tua risposta .
grazie e ciao
Enzo.
