I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
tutti questi complimenti mi hanno fatto venire la febbre ! Sono mezzo morto con 39 gradi: ma non vi preoccupate...sopravvivero !
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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
Speriamo e preghiamo per te............anche perchè aspetto tue news su quell'argomento che mi sta a cuore.......Alessio1973 ha scritto:tutti questi complimenti mi hanno fatto venire la febbre ! Sono mezzo morto con 39 gradi: ma non vi preoccupate...sopravvivero !


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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
Ciao BrunoMartinelli Bruno ha scritto:Alessio , perchè non metti in PDF anche la prima parte??? La seconda la ho già scaricata sui dischi del Cetto a mio uso e consumo.-Ritorna presto in buona salute![]()
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ricordati che Alessio ci ha pregati di tenercela per noi.
Non vorrei che andasse a fare compagnia al leucoagaricus........


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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
...........non esagerare, ora .Martinelli Bruno ha scritto:Enzo non lo faro`.-Non vorrei vederti davanti alla porta con una pistola in mano![]()
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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
Caro Alessio,
Io non ho la febbre, ma mi compiaccio che la tua filosofia sia affine alla mia. Ne abbiamo disusso a proposito della filogenesi dei cortinari.
Ora ho da fare e non mi poice dare risposte frettolose. Ma il tuo lavoro merita impegno di comprensione per tutti coloro che hanno a cuore la micologia.
Ci rileggeremo!
Gaspy
Io non ho la febbre, ma mi compiaccio che la tua filosofia sia affine alla mia. Ne abbiamo disusso a proposito della filogenesi dei cortinari.
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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
Ciao Alessio, spero tu stia meglio.
Se ho capito bene il gernere Lycoperdon ( e altri) fa ora parte della famiglia Agaricaceae, e di conseguenza deve essere considerato a lamelle libere?...anche se non ha lamelle?
Grazie
Fulvia
P.S. tutto ciò è molto interessante.a me piace molto " incasellare", anche se ci sono delle rivoluzioni rispetto alle mie attuali conoscenze! Aspetto la prossima puntata.
Se ho capito bene il gernere Lycoperdon ( e altri) fa ora parte della famiglia Agaricaceae, e di conseguenza deve essere considerato a lamelle libere?...anche se non ha lamelle?
Grazie

Fulvia
P.S. tutto ciò è molto interessante.a me piace molto " incasellare", anche se ci sono delle rivoluzioni rispetto alle mie attuali conoscenze! Aspetto la prossima puntata.
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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
Le conclusioni degli studi da molecolaristi.............lasciano interdetti gli amici abituati alla vecchia sistematica...........cory ha scritto:Ciao Alessio, spero tu stia meglio.
Se ho capito bene il gernere Lycoperdon ( e altri) fa ora parte della famiglia Agaricaceae, e di conseguenza deve essere considerato a lamelle libere?...anche se non ha lamelle?
Grazie
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Fulvia
P.S. tutto ciò è molto interessante.a me piace molto " incasellare", anche se ci sono delle rivoluzioni rispetto alle mie attuali conoscenze! Aspetto la prossima puntata.

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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
Complimenti Alessio, vedo che sei in linea con la mia filosofia.
Forse il malloppo è troppo abbondante e difficile da assimilare per tutti. Io mi sono limitato ai Cortinarius per spiegare la filogenesi, tu hai allargato il discorso a tutta la micologia. Alcuni concetti sono anche stati messi nel mio corso di micologia che poi ho interrotto perchè non sembrava esserci molto interesse.
Io spiegherei anche - viste le domande poste da Vincenzo - la relazione fra la cladistica biomolecolare e quella morfologica e cioè la conseguente scelta dei caratteri "filogenetici" e quelli che hanno poca o nulla relazione con l'evoluzione di un taxon dalle origini. Ed inoltre come si forma un dendrogramma di compatibilità.
Poi che cosa sono i caratteri plesiomorfi e anamomorfi.
Gaspy
Mi piacerebbe allegare quello che è stato il primo grande lavoro sulle relazioni filogenetiche degli agarici basato sulla larga subunità nucleare ribosomale (rDNA) di Moncalvo et al, ma l'immagine risulterebbe troppo piccola per essere leggibile..
Forse il malloppo è troppo abbondante e difficile da assimilare per tutti. Io mi sono limitato ai Cortinarius per spiegare la filogenesi, tu hai allargato il discorso a tutta la micologia. Alcuni concetti sono anche stati messi nel mio corso di micologia che poi ho interrotto perchè non sembrava esserci molto interesse.
Io spiegherei anche - viste le domande poste da Vincenzo - la relazione fra la cladistica biomolecolare e quella morfologica e cioè la conseguente scelta dei caratteri "filogenetici" e quelli che hanno poca o nulla relazione con l'evoluzione di un taxon dalle origini. Ed inoltre come si forma un dendrogramma di compatibilità.
Poi che cosa sono i caratteri plesiomorfi e anamomorfi.
Gaspy
Mi piacerebbe allegare quello che è stato il primo grande lavoro sulle relazioni filogenetiche degli agarici basato sulla larga subunità nucleare ribosomale (rDNA) di Moncalvo et al, ma l'immagine risulterebbe troppo piccola per essere leggibile..
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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
Bruno hai ragione ma volevo evitare di entrare troppo nello specifico...magari riproponendo la lezione in pdf si potrebbe fare queste aggiunte. Cory ovviamente il discorso delle lamelle libere come carattere importante nella definizione delle agaricacee deve essere inteso nei limiti del, chiamiamolo così, corso che ricordo non comprende i generi 'gasteroidi' !
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Re: I NUOVI INDIRIZZI SISTEMATICI - 1
Questa è la definizione che ho dato dei Phlegmacium nel New Zealand Journal of Botany.
Species from regions with temperate or subartic and subantarctic climates, ectomycorrhizal mainly with Fagales, Nothofagales, and Pinales, less often of Myrtales and Salicales and possibly Papilionaceae. Basidiomes small to very large. Pileus generally viscous and non–hygrophanous and stipe generally dry, but see below. Stipe white or whitish, pileus yellow, orange, brown, rarely whitish, lamellae white or clay colour, veil white and well developed or veil poorly developed (Section Phlegmacium). Lamellae pale (whitish or buff) and veil coloured brown or yellow (Section Cliduci). Pileus brown or lilac or a mixture of these colours; stipe cylindrical, clavate or sub-bulbous, usually lamellae with mauve hues; if pileus quite dry and tomentous, then reaction to alkalis yellow or brown with yellow halo (Section Phlegmacioides). Pileus white or with blue hues, stipe bulbous, veil white or inconspicuous, spores elliptical to amygdaliform (sect. Caerulescentes), or spores subglobose (Section Caesiocortinati). Species with vivacious colours all over, yellow, green, red, violet, rarely white and then spores finely reticulated (Section Scauri); when white sporeprint olivaceous or ochraceous (Subsect. Subpolitosporei), if reaction purple with iodine and thallium reagents (Subsection Purpurascentes), if non-reactive (Subsection Panchroi). Lamellae with blue (Subsection Calochroi) or yellow hues (Subsection Fulvi). Pileus and stipe dry, lamellae blue, grey, whitish, buff, or buff-yellow, pileus and veil yellow, lilac or brown-olivaceous, spores round or, seldom, amygdaliform (Section Anomali). Pileus and stipe glutinous, species small to medium sized, white, yellow, rarely with blue tones and then bitter (Section Vibratiles), species medium sized with yellow, ochre or blue, or greenish colours and spores subglobose (Subsection Delibuti; Section Rotundosporati), with spores elliptical and reaction purple with iodine and thallium reagents (Subsection Myxacioidei), or non reacting (Subsection Archeriani). Bright, yellow, red, etc. colour (Subseries Sinapicolores).
In effetti mancano le forme gasteroidi e penso che in futuro la definizio9ne dovrà essere corretta e completata.
Gaspy
Species from regions with temperate or subartic and subantarctic climates, ectomycorrhizal mainly with Fagales, Nothofagales, and Pinales, less often of Myrtales and Salicales and possibly Papilionaceae. Basidiomes small to very large. Pileus generally viscous and non–hygrophanous and stipe generally dry, but see below. Stipe white or whitish, pileus yellow, orange, brown, rarely whitish, lamellae white or clay colour, veil white and well developed or veil poorly developed (Section Phlegmacium). Lamellae pale (whitish or buff) and veil coloured brown or yellow (Section Cliduci). Pileus brown or lilac or a mixture of these colours; stipe cylindrical, clavate or sub-bulbous, usually lamellae with mauve hues; if pileus quite dry and tomentous, then reaction to alkalis yellow or brown with yellow halo (Section Phlegmacioides). Pileus white or with blue hues, stipe bulbous, veil white or inconspicuous, spores elliptical to amygdaliform (sect. Caerulescentes), or spores subglobose (Section Caesiocortinati). Species with vivacious colours all over, yellow, green, red, violet, rarely white and then spores finely reticulated (Section Scauri); when white sporeprint olivaceous or ochraceous (Subsect. Subpolitosporei), if reaction purple with iodine and thallium reagents (Subsection Purpurascentes), if non-reactive (Subsection Panchroi). Lamellae with blue (Subsection Calochroi) or yellow hues (Subsection Fulvi). Pileus and stipe dry, lamellae blue, grey, whitish, buff, or buff-yellow, pileus and veil yellow, lilac or brown-olivaceous, spores round or, seldom, amygdaliform (Section Anomali). Pileus and stipe glutinous, species small to medium sized, white, yellow, rarely with blue tones and then bitter (Section Vibratiles), species medium sized with yellow, ochre or blue, or greenish colours and spores subglobose (Subsection Delibuti; Section Rotundosporati), with spores elliptical and reaction purple with iodine and thallium reagents (Subsection Myxacioidei), or non reacting (Subsection Archeriani). Bright, yellow, red, etc. colour (Subseries Sinapicolores).
In effetti mancano le forme gasteroidi e penso che in futuro la definizio9ne dovrà essere corretta e completata.
Gaspy