E' una delle tante edizioni che questi due autori hanno pubblicato nel corso della loro carriera. In particolare questa è la seconda edizione in lingua polacca del 1990, ma la prima edizione (in ceco) risale al 1974, intitolata Hríbovité huby. Tradotto in italiano significa "Conoscere i funghi".
Il pregio di questa opera, che è quasi una monografia sui boleti, sono le tavole ad acquerello di Aurel Dermek. Per me sono stupende e personalmente colloco questo artista nell'olimpo dei delineatori di funghi, insieme a Ernesto Rebaudengo. Senza voler togliere niente ad altri. E' solo un questione di gusto personale.
Sono circa 120 tavole a colori. Ve ne mostro alcune.
