Cortinarius rubellus

Rispondi
mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18106
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Cortinarius rubellus

Messaggio da mefi » 08 lug 2024, 11:30

Cortinarius rubellus Cooke (1887)

Il naturalista britannico Mordecai Cubitt Cooke descrisse questa specie nel 1887 da materiale raccolto da un certo dottor Carlyle a Orton Moss vicino a Carlisle, Cumbria.
Tuttavia questo nome è stato usato raramente prima del 1980.
Cortinarius orellanoides fu descritto da Henry nel 1937 da esemplari che crescevano sotto felci e faggi in Francia, mentre Robert Kühner e Henri Romagnesi descrissero C. speciosissimus da esemplari cresciuti nel muschio tra mirtilli Vaccinium in foreste di pini e abeti rossi del Giura francese e svizzero.
Cortinarius rainierensis, descritto nel 1950 da Alex H. Smith e Daniel Elliot Stuntz da materiale raccolto nel Parco nazionale del Monte Rainier negli Stati Uniti, è considerato un altro sinonimo da alcuni autori.
Klaus Høiland ha esaminato il materiale di Cortinarius orellanoides e C. speciosissimus e ha trovato identici i carpofori e le spore.
L'unica differenza rilevata sarebbe la crescita di Cortinarius orellanoides sotto faggio e mentre quella di C. speciosissimus è sorto conifere, sebbene quest'ultima specie si stata trovata anche sotto faggio in Norvegia.
Concluse che il nome sarebbe dovuto essere Cortinarius orellanoides, poiché quello era il nome più antico.
Høiland e altri hanno notato che anche C. rubellus era probabilmente la stessa specie.
Tuttavia Bruno Gasparini ha messo in dubbio questa sinonimia, perché nella illustrazione originale di Cooke di Cortinarius rubellus, notò che le spore sono disegnate in modo non coerente con le descrizioni di C. orellanoides o C. speciosissimus.

Nel 2007 Gasparini ha proposto di conservare il nome Cortinarius speciosissimus rispetto agli altri nomi poiché la specie è stata conosciuta principalmente con questo nome tra il 1953 e il 1980, e ci sono stati alcuni dubbi su quali nomi fossero legittimi.
Sia Cortinarius rubellus che C. orellanoides mancano di un esemplare tipo ed esiste la possibilità che la descrizione di C. rubellus si possa applicare anche a Cortinarius morrisii.
Non c'è stato consenso su questa proposta.
Cortinarius rubellus è una delle specie altamente tossiche che compongono gli Orellani, una sezione del genere Cortinarius.


Sinonimi
Cortinarius orellanoides Rob. Henry (1937)
Cortinarius speciosissimus Kühner & Romagn. (1953)
Dermocybe orellanoides (Rob. Henry) M.M. Moser (1953)




Tavola di Cooke, 1886
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Queletia mirabilis
Moderatore globale
Messaggi: 13714
Iscritto il: 31 ago 2017, 14:11
Nome: Massimo
Comune: Lari
regione: Toscana
nazione: Italia

Re: Cortinarius rubellus

Messaggio da Queletia mirabilis » 08 lug 2024, 14:43

-6116

Franco Meiattini
Moderatore globale
Messaggi: 6954
Iscritto il: 11 ago 2018, 10:53
Nome: Franco
Comune: Siena
regione: Toscana
nazione: Italia
fotocamera: Nikon

Re: Cortinarius rubellus

Messaggio da Franco Meiattini » 08 lug 2024, 15:56

La miniera dei Cortinarius è senza fondo! -6565

Raffaella13
Moderatore globale
Messaggi: 11437
Iscritto il: 22 giu 2010, 15:32
Nome: RAFFAELLA
Comune: MARTELLAGO
regione: VENETO
nazione: ITALIA

Re: Cortinarius rubellus

Messaggio da Raffaella13 » 09 lug 2024, 16:27

Altro intrico da dipanare: con quell’umbone puntuto e le bande sul gambo concolori al cappello, lo avevo chiamato C. speciosissimus in origine, secondo gli insegnamenti.
Boschi di abete rosso, con qualche faggio lnfeliie staremo in attesa…senza nominarlo invano

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18106
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Cortinarius rubellus

Messaggio da mefi » 09 lug 2024, 17:18

Raffaella13 ha scritto:
09 lug 2024, 16:27
Altro intrico da dipanare: con quell’umbone puntuto e le bande sul gambo concolori al cappello, lo avevo chiamato C. speciosissimus in origine, secondo gli insegnamenti.
Boschi di abete rosso, con qualche faggio lnfeliie staremo in attesa…senza nominarlo invano
se, come fa indexfungorum, li consideri tutti sinonimi, rubellus ha la precedenza e non serve dipanare

se, come fa mycobank, li consideri specie separate la situazione si complica 😅

Raffaella13
Moderatore globale
Messaggi: 11437
Iscritto il: 22 giu 2010, 15:32
Nome: RAFFAELLA
Comune: MARTELLAGO
regione: VENETO
nazione: ITALIA

Re: Cortinarius rubellus

Messaggio da Raffaella13 » 09 lug 2024, 19:42

Ottimo suggerimento, grazie -6597
mefi ha scritto:
09 lug 2024, 17:18
Raffaella13 ha scritto:
09 lug 2024, 16:27
Altro intrico da dipanare: con quell’umbone puntuto e le bande sul gambo concolori al cappello, lo avevo chiamato C. speciosissimus in origine, secondo gli insegnamenti.
Boschi di abete rosso, con qualche faggio lnfeliie staremo in attesa…senza nominarlo invano
se, come fa indexfungorum, li consideri tutti sinonimi, rubellus ha la precedenza e non serve dipanare

se, come fa mycobank, li consideri specie separate la situazione si complica 😅

Rispondi