Cortinarius caperatus

Rispondi
mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18106
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Cortinarius caperatus

Messaggio da mefi » 14 giu 2024, 09:52

Cortinarius caperatus (Pers.) Fr. (1838)

La specie fu descritta come Agaricus caperatus nel 1796 dal micologo sudafricano Christiaan Hendrik Persoon, che la notò crescere in boschi di faggio.
L'epiteto specifico “caperatus” è latino e significa "rugoso".
Il naturalista boemo Julius Vincenz von Krombholz illustrò la specie nel suo “Naturgetreue Abbildungen und Beschreibungen der essbaren, schädlichen und verdächtigen Schwämme”, pubblicato tra il 1831 e il 1846.
Fu trasferita nel genere Cortinarius dal micologo svedese Elias Magnus Fries nel 1838.
Successivamente fu trasferita in Pholiota nel 1874 dal micologo francese Claude Casimir Gillet, una collocazione seguita anche dal naturalista italiano Pier Andrea Saccardo.
Il micologo finlandese Petter Adolf Karsten istituì il genere Rozites nel 1879 per accogliere questa specie sulla base della presenza di un doppio velo, cioè un velo parziale, i cui resti diventano l’anello sul gambo, e un velo universale.
Per molti anni la specie è stata conosciuta come Rozites.
Nel frattempo, il micologo francese Lucien Quélet la classificò come Dryophila nel 1886.
Worthington George Smith la inserì invece nel suo nuovo genere Togaria.


Krombholz, 1831 (fig. 10-12, Agaricus caperatus)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18106
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da mefi » 14 giu 2024, 09:53

Analisi genetiche svolte nel 2000 e nel 2002 hanno mostrato che il genere Rozites non è un gruppo distinto e che le specie del genere sono annidate all'interno del genere Cortinarius.
Quindi la specie è stata nuovamente collocato all'interno di Cortinarius.
All'interno del genere è classificata nel sottogenere Cortinarius.
Si è scoperto che Cortinarius caperatus è strettamente correlato alle specie neozelandesi C. meleagris e C. subcastanellus, anch'esse precedentemente collocate entrambi in Rozites.


Hornemann, 1819 (Agaricus caperatus)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18106
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da mefi » 14 giu 2024, 09:54

Sinonimi
Agaricus caperatus Pers. (1796)
Dryophila caperata (Pers.) Quél. (1886)
Pholiota caperata (Pers.) Gillet (1874)
Rozites caperatus (Pers.) P. Karst. (1879)
Togaria caperata (Pers.) W.G. Sm. (1908)



Gillet, 1874 (Pholiota caperata)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Franco Meiattini
Moderatore globale
Messaggi: 6954
Iscritto il: 11 ago 2018, 10:53
Nome: Franco
Comune: Siena
regione: Toscana
nazione: Italia
fotocamera: Nikon

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da Franco Meiattini » 14 giu 2024, 10:55

Belle tavole!
Mai trovato nei miei boschi xhttht

Queletia mirabilis
Moderatore globale
Messaggi: 13714
Iscritto il: 31 ago 2017, 14:11
Nome: Massimo
Comune: Lari
regione: Toscana
nazione: Italia

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da Queletia mirabilis » 14 giu 2024, 11:23

-6116

Raffaella13
Moderatore globale
Messaggi: 11438
Iscritto il: 22 giu 2010, 15:32
Nome: RAFFAELLA
Comune: MARTELLAGO
regione: VENETO
nazione: ITALIA

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da Raffaella13 » 14 giu 2024, 19:33

Ma guarda che fungo ben rappresentato in queste tavole! :clap: Bello e gustoso, in area Dolomitica, abbondante tanto da essere utilizzato per il sott’olio.

alexlicc
Membro FeM
Messaggi: 2025
Iscritto il: 17 nov 2019, 21:49
Nome: alessandro
Comune: SANTO STEFANO DI CAM
regione: sicilia
nazione: italia

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da alexlicc » 16 giu 2024, 12:20

Ottimo lavoro!
Non so se in Sicilia sia mai stato trovato, non ne ho sentito mai parlare....

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18106
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da mefi » 16 giu 2024, 13:25

alexlicc ha scritto:
16 giu 2024, 12:20
Ottimo lavoro!
Non so se in Sicilia sia mai stato trovato, non ne ho sentito mai parlare....
Qua in abetaia è invasivo, ma già scendendo di altitudine in boschi misti o di latifoglie diventa un ritrovamento sporadico

alexlicc
Membro FeM
Messaggi: 2025
Iscritto il: 17 nov 2019, 21:49
Nome: alessandro
Comune: SANTO STEFANO DI CAM
regione: sicilia
nazione: italia

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da alexlicc » 16 giu 2024, 15:51

mefi ha scritto:
16 giu 2024, 13:25
Qua in abetaia è invasivo, ma già scendendo di altitudine in boschi misti o di latifoglie diventa un ritrovamento sporadico
Grazie Andrea, mi sono posto la domanda avendo letto che era stato inizialmente trovato sotto faggio, ambiente che io frequento spesso. Ma, come mi hai scritto, predilige gli abeti, che qui non abbiamo.

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18106
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Cortinarius caperatus

Messaggio da mefi » 16 giu 2024, 15:54

alexlicc ha scritto:
16 giu 2024, 15:51
mefi ha scritto:
16 giu 2024, 13:25
Qua in abetaia è invasivo, ma già scendendo di altitudine in boschi misti o di latifoglie diventa un ritrovamento sporadico
Grazie Andrea, mi sono posto la domanda avendo letto che era stato inizialmente trovato sotto faggio, ambiente che io frequento spesso. Ma, come mi hai scritto, predilige gli abeti, che qui non abbiamo.
la descrizione originale parla di faggio ma in Svezia se non erro, comunque dovrei controllare 🤔

Rispondi