Lactarius subumbonatus
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Lactarius subumbonatus
Lactarius subumbonatus Lindgr. (1845)
Questo lattario fu raccolto da Sven Johan Lindgren nel 1844 e 1845 vicino a Rackeby nel Västergötland in Svezia e da lui descritto scientificamente nel 1845.
Secondo Basso e Heilmann-Clausen, la specie è sinonimo di Lactarius cimicarius nel senso di Quélet, Lange, Lundell & Nannfeldt, Kühner & Romagnesi e sinonimo di Lactarius serifluus nel senso di Ricken, Neuhoff, Moser e altri autori.
L'attuale concezione di questo taxon si basa essenzialmente sulle indagini di Bon. Bon ha cercato di portare un po' di ordine nel complesso di serifluus.
Durante la sua ricerca, Bon si è imbattuto nel nome a lungo dimenticato Lactarius subumbonatus, la cui descrizione originale corrispondeva in gran parte alla sua interpretazione del taxon.
Anche Heilmann-Clausen e dopo di lui M. Basso seguono la sua interpretazione e separano le due specie L. serifluus e L. subumbonatus.
In netto contrasto con Lactarius subumbonatus, nella descrizione originale di de Candolle e nella diagnosi sanzionatoria di Fries, Agaricus serifluus è descritto con un cappello di colore bruno fulvo vivace, pertanto il taxon L. serifluus viene oggi così interpretato, come già lo faceva Lange.
Lange, 1940 (Lactarius cimicarius)
Questo lattario fu raccolto da Sven Johan Lindgren nel 1844 e 1845 vicino a Rackeby nel Västergötland in Svezia e da lui descritto scientificamente nel 1845.
Secondo Basso e Heilmann-Clausen, la specie è sinonimo di Lactarius cimicarius nel senso di Quélet, Lange, Lundell & Nannfeldt, Kühner & Romagnesi e sinonimo di Lactarius serifluus nel senso di Ricken, Neuhoff, Moser e altri autori.
L'attuale concezione di questo taxon si basa essenzialmente sulle indagini di Bon. Bon ha cercato di portare un po' di ordine nel complesso di serifluus.
Durante la sua ricerca, Bon si è imbattuto nel nome a lungo dimenticato Lactarius subumbonatus, la cui descrizione originale corrispondeva in gran parte alla sua interpretazione del taxon.
Anche Heilmann-Clausen e dopo di lui M. Basso seguono la sua interpretazione e separano le due specie L. serifluus e L. subumbonatus.
In netto contrasto con Lactarius subumbonatus, nella descrizione originale di de Candolle e nella diagnosi sanzionatoria di Fries, Agaricus serifluus è descritto con un cappello di colore bruno fulvo vivace, pertanto il taxon L. serifluus viene oggi così interpretato, come già lo faceva Lange.
Lange, 1940 (Lactarius cimicarius)
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Re: Lactarius subumbonatus
Altri autori hanno usato l'epiteto "cimicarius" per il taxon Lactarius subumbonatus.
Ma se guardando la diagnosi di Batsch e gli iconotipi di Agaricus cimicarius, si vede che anche questa è una specie dai colori più vividi.
Il cappello è descritto come "ferrugineo-fulvus", cioè da color ruggine a bruno-rossastro, e le lamelle sono descritte come color bruno-rossastro-ocra piuttosto scuro, come è tipico invece di Lactarius camphoratus.
Pertanto, Heilmann-Clausen conclude che Agaricus cimicarius è un sinonimo di L. camphoratus, come fece già Fries.
Bon, Heilmann-Clausen e Basso collocano Lactarius subumbonatus nella sezione Olentes, a sua volta all'interno del sottogenere Rhysocybella.
La sezione lattari con superficie del cappello più o meno granulosa o rugolosa, lattice più o meno sieroso, acquoso e odore notevole e forte.
Sinonimi
Lactarius cimicarius sensu auct., Lange
Lactarius serifluus sensu Pearson, Ricken
Lactifluus subumbonatus (Lindgr.) Kuntze (1891)
Ricken, 1915 (fig. 6 - Lactarius serifluus)
Ma se guardando la diagnosi di Batsch e gli iconotipi di Agaricus cimicarius, si vede che anche questa è una specie dai colori più vividi.
Il cappello è descritto come "ferrugineo-fulvus", cioè da color ruggine a bruno-rossastro, e le lamelle sono descritte come color bruno-rossastro-ocra piuttosto scuro, come è tipico invece di Lactarius camphoratus.
Pertanto, Heilmann-Clausen conclude che Agaricus cimicarius è un sinonimo di L. camphoratus, come fece già Fries.
Bon, Heilmann-Clausen e Basso collocano Lactarius subumbonatus nella sezione Olentes, a sua volta all'interno del sottogenere Rhysocybella.
La sezione lattari con superficie del cappello più o meno granulosa o rugolosa, lattice più o meno sieroso, acquoso e odore notevole e forte.
Sinonimi
Lactarius cimicarius sensu auct., Lange
Lactarius serifluus sensu Pearson, Ricken
Lactifluus subumbonatus (Lindgr.) Kuntze (1891)
Ricken, 1915 (fig. 6 - Lactarius serifluus)
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Re: Lactarius subumbonatus
Ottimo. 

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Re: Lactarius subumbonatus
Difficile da separare con L. serifluus. L. subumbonatus, macroscopicamente, ha cappello più sul bruno scuro, odore di cicoria nel secco e lamelle più aranciate. La cuticola dovrebbe essere più rugosa almeno al centro. Microscopicamente presenta cellule imeniali claviformi e piriformi, mentre L. serifluus le ha più strette e allungate.
Parlando con MTB di queste specie, sono venuto a sapere che i caratteri macroscopici sono incostanti e la descrizione di cui sopra è quella limite. Anche microscopicamente le cellule imeniali sono in realtà assai variabili. In assenza di studi molecolari in merito, tale suddivisione specifica viene comunque mantenuta.
Parlando con MTB di queste specie, sono venuto a sapere che i caratteri macroscopici sono incostanti e la descrizione di cui sopra è quella limite. Anche microscopicamente le cellule imeniali sono in realtà assai variabili. In assenza di studi molecolari in merito, tale suddivisione specifica viene comunque mantenuta.
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Re: Lactarius subumbonatus
Grazie a tutti gli intervenuti