Verpa bohemica

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Verpa bohemica (Krombh.) J. Schröt. (1893)

La specie fu descritta per la prima volta nella letteratura scientifica dal medico e micologo ceco Julius Vincenz von Krombholz nel 1828, con il nome di Morchella bohemica.



Morchella bohemica (Krombholz 1828, fig. 1-13)

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Il naturalista tedesco Joseph Schröter la trasferì nel genere Verpa nel 1893.
Ptychoverpa bohemica è un sinonimo che è stato pubblicato dal francese Jean Louis Émile Boudier nel suo trattato del 1907 Histoire et Classification des Discomycètes d'Europe; questo nome è ancora usato occasionalmente, specialmente nelle pubblicazioni europee. Boudier pensava che le grandi ascospore ricurve e le rare e corte parafisi fossero sufficientemente distintive da giustificare un nuovo genere per contenere la singola specie. Ptychoverpa è stato anche considerato come una sezione di Verpa, caratterizzata dalla presenza di spesse creste longitudinali sul cappello semplici o biforcute.
Un altro sinonimo con cui è stata indicata questa specie è Morchella bispora.



Morchella bohemica (Weberbauer, 1873)

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L'epiteto specifico bohemica si riferisce alla Boemia, dove Krombholz raccolse originariamente la specie.
Ptychoverpa deriva dal greco antico ptyx, che significa "piega", “strato” o "piatto".


Morchella bohemica (Corda in Sturm, 1829)

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Sinonimi e altre specie citate:
Morchella bispora Sorokīn (1877)
Morchella bohemica Krombh. (1828)
Morchella gigaspora Cooke (1878)
Ptychoverpa bohemica (Krombh.) Boud. (1907)
Verpa speciosa Vittad. (1835)


Morchella gigaspora (Cooke, 1878)

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Verpa speciosa (Vittadini 1835, fig. V-VIII)

[Franco Meiattini]

Veramente belle e realistiche queste tavole!!

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Veramente belle e realistiche queste tavole!!

[Queletia mirabilis]

anche per il topic sulla V. conica

[Raffaella13]