L'orto ed il museo botanico di Pisa

[Queletia mirabilis]

Approfittando del fatto di trovarmi a Pisa per pratiche varie, ieri 27/04/2021 sono ritornato dopo cinque anni a visitare l'Orto Botanico.
Voglio quindi portarvi con me a fare un giro fotografico all'interno di questa splendida area verde della città.
Il topic sarà necessariamente lungo, per cui lo presenterò a puntate.

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[Queletia mirabilis]

L'Orto Botanico dell'Università di Pisa nacque nel 1543 per iniziativa di Luca Ghini, medico e botanico di Imola, con l'appoggio finanziario del granduca di Toscana, Cosimo I de' Medici.
E' il più vecchio orto botanico al mondo, seppur inizialmente non fosse collocato nell'area attuale.

Si accede da via Ghini 13 e l'ingresso della portineria è sicuramente migliorabile.

2 - ingresso Via Ghini 13.JPG

[Queletia mirabilis]

Superata la portineria (biglietto di ingresso 4 euro) con il suo store di magliette con il logo dell'Università di Pisa e di vari libri a tema, si accede al Piazzale Arcangeli, dove si ha la bella visione dell'Istituto di Botanica (risalente al 1890) e di due secolari palme del Cile.

3 - Istituto di Botanica, 1890.JPG

[Queletia mirabilis]

Andando sul retro dell'Istituto, troviamo dapprima un arboreto dove spicca un vecchio esemplare di Leccio della Virginia (Quercus virginiana).

6 - Quercus virginiana.JPG

Qui vi è l'aula delle lezioni per gli studenti universitari (Aula Savi).

5 - aula delle lezioni.JPG

Tanto per far capire dove è collocato l'Orto Botanico, questo è quel che si vede dal lato nord dell'orto. Siamo a 100 metri in linea d'aria dalla famosa Piazza dei Miracoli.

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[Queletia mirabilis]

Continuando il percorso si possono vedere questi scorci.

7 - bambuseto.JPG

8 - scorcio dell'arboreto.JPG

9 - Taxus baccata.JPG

[Queletia mirabilis]

Un laghetto pieno di rane.

10 - laghetto.JPG

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[Queletia mirabilis]

Fin qui sembrerebbe più un giardino ben tenuto che un orto botanico, ma adesso cominciamo ad addentrarci nella parte didattica.
Proseguendo il sentiero si accede all'Orto Del Gratta, la parte più nuova dell'orto (inizio novecento), così chiamata dal nome dei vecchi proprietari che donarono iquesta zona all'università.

Una parte del terreno circostante il sentiero è foderato di Ajuga reptans,

11 - Ajuga reptans.JPG

e di quest'altra pianta di cui non conosco il nome.

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[Queletia mirabilis]

proseguendo si arriva nella zona delle piante montane

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e delle piante mediterranee.

[Queletia mirabilis]

Un po' di esempi.

14 - Lomelosia graminifolia.JPG

15 - Santolina pinnata.JPG

16 - Satureja montana.JPG

[Queletia mirabilis]

17 - Saponaria ocymoides.JPG

18 - Polygonatum multiflorum.JPG

19 - Vincetoxicum hirundinaria.JPG