I FUNGHI DI MAGGIO
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Per tutto il mese, salendo di quota, troviamo ancora i bei carpofori di Calocybe gambosa, una specie tipicamente primaverile, molto ricercata ma non da tutti gradita per il sapore di farina della sua carne.
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Verso fine mese, in boschetti di latifoglia esposti a sud crescono le prime russule primaverili come Russula vesca e Russula Heterophylla.
Russula vesca ha una cuticola asciutta, rosa lilla, bruno vinosa con zone di color pallido, lamelle biforcate all’inserzione, carne con sapore dolce, compatta che si macchia di giallo bruno con l’età.
Reazione rosso arancio al solfato di ferro.
Russula vesca ha una cuticola asciutta, rosa lilla, bruno vinosa con zone di color pallido, lamelle biforcate all’inserzione, carne con sapore dolce, compatta che si macchia di giallo bruno con l’età.
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Russula heterophylla invece ha una cuticola sempre asciutta, ma di colore verde olive più o meno scuro ed uniforme.
Le lamelle, all’inizio di colore avorio con l’età si macchiano di bruno ruggine, sono decorrenti e vistosamente venate e forcate al gambo.
Reazione rosso arancio vivo al solfato di ferro.
Giuseppe
Le lamelle, all’inizio di colore avorio con l’età si macchiano di bruno ruggine, sono decorrenti e vistosamente venate e forcate al gambo.
Reazione rosso arancio vivo al solfato di ferro.
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Giuseppe e grazie. Se migliora un poco questa pazza temperatura e cala il vento, riusciremo a fare un bel giretto e mettere a frutto i tuoi bei suggerimenti. Mi ballano le punte dei piedi al pensiero intanto, apprezziamo sempre i tuoi .....
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
infinite Raffaella!
Speriamo davvero che il tempo si metta un po' a posto; finalmente qui da me ha fatto due gocce d'acqua...
Giuseppe
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Ciao a tutti!
Maggio è un mese di transizione dove possiamo incontrare le specie primaverili e le prime estive.
Alle quote alte, specialmente sotto abete, per tutto questo mese ed anche per giugno se non fa troppo caldo e non manca la pioggia, possiamo trovare ancora tante morchelle, illustrate nelle pagine precedenti di questo post.
Morchelle da non confondere con Gyromitra esculenta, specie che può risultare anche mortale!
Con l'essiccazione dovrebbe perdere le sostanze pericolose, ma dal momento che in alcuni ha dato sintomi di avvelenamento è sicuramente da non raccogliere a scopo alimentare.
Si distingue principalmente per la mitra cerebriforme con un colore di fondo bruno rossiccio.
Cresce ai margini dei boschi di abete spesso vicino a residui legnosi.
Maggio è un mese di transizione dove possiamo incontrare le specie primaverili e le prime estive.
Alle quote alte, specialmente sotto abete, per tutto questo mese ed anche per giugno se non fa troppo caldo e non manca la pioggia, possiamo trovare ancora tante morchelle, illustrate nelle pagine precedenti di questo post.
Morchelle da non confondere con Gyromitra esculenta, specie che può risultare anche mortale!
Con l'essiccazione dovrebbe perdere le sostanze pericolose, ma dal momento che in alcuni ha dato sintomi di avvelenamento è sicuramente da non raccogliere a scopo alimentare.
Si distingue principalmente per la mitra cerebriforme con un colore di fondo bruno rossiccio.
Cresce ai margini dei boschi di abete spesso vicino a residui legnosi.
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Specie vicina è Gyromitra gigas, chiamata così per la taglia tozza e massiccia.
La mitra è decorata da grossolane increspature e pieghe che le conferiscono un aspetto quasi cerebriforme, ma mai ben definito come in G. esculenta.
Specie tossica-sospetta come la precedente e quindi da non consumare.
La mitra è decorata da grossolane increspature e pieghe che le conferiscono un aspetto quasi cerebriforme, ma mai ben definito come in G. esculenta.
Specie tossica-sospetta come la precedente e quindi da non consumare.
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Anche se normalmente comincia a fruttificare dal prossimo mese e poi prosegue per tutto l'autunno, vi faccio vedere anche Gyromitra infula.
Si distingua facilmente per la mitra lobata, composta da 2-4 lobi serrati tra di loro con le punte arrotondate.
Stesso habitat di G. esculenta, specie anche questa tossica-sospetta.
Si distingua facilmente per la mitra lobata, composta da 2-4 lobi serrati tra di loro con le punte arrotondate.
Stesso habitat di G. esculenta, specie anche questa tossica-sospetta.
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Restando in abetaia, sugli strobili possiamo ancora trovare Mycena strobilicola; questa specie infatti comincia a fruttificare fin dal disgelo e prosegue finché il tempo si mantiene fresco.
E' facilmente riconoscibile per il feltro miceliare bianco alla base del gambo, per il forte odore di cloro e per l'habitat.
E' facilmente riconoscibile per il feltro miceliare bianco alla base del gambo, per il forte odore di cloro e per l'habitat.
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Re: I FUNGHI DI MAGGIO
Nello stesso habitat cresce anche Strobilurus esculentus.
Lo distinguiamo per la carne tenace, elastica e per l'odore gradevole fungino.
Le altre due specie molto simili: S. tenacellus e S. stephanocystis crescono invece sugli strobili di pino.
Lo distinguiamo per la carne tenace, elastica e per l'odore gradevole fungino.
Le altre due specie molto simili: S. tenacellus e S. stephanocystis crescono invece sugli strobili di pino.
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