Qualche anno fa la faggeta di Bassano subi' un taglio "sperimentale",e lo scempio è sotto gli occhi di tutti,con strascichi di polemiche e processi in tribunale.
I faggi tagliati non ricrescono,e vengono sostituiti dai cerri,se va bene,senno' dai rovi e per chi non ci crede basta andarci e vederli dal vero.
D'altra parte le faggete 'sotto quota' della Tuscia sono relitti dei boschi di faggio dell'epoca glaciale,sopravvissuti a bassa quota grazie a particolari condizioni climatiche vicino ai laghi di Bracciano e di Vico,quindi unici,preziosi e delicati.
In quanti altri posti,amici del Fem,potete' passeggiare in faggeta gia' da quote di 4-500 mt??
Stessa sorte per la faggeta vetusta di Monte Fogliano e ora dovrebbe toccare pure a Monte Venere.
Con scuse varie,tipo rigenerazione della foresta,simulazione di eventi naturali disastrosi si è trovato,come penso io e tanti altri,un bel sistema per fare cassa subito,vendendosi come legna da ardere i faggi secolari.
Un bell' esempio dell'Italia di oggi:mangiamoci tutto subito e chi se ne frega di chi verra' dopo!!!
Per fortuna sono in tanti a non essere d'accordo e protestare.
