Ciao a tutti voi e bentrovati!!!!!
Complici le piogge cadute con buona abbondanza nelle scorse settimane, questo mese di Ottobre si preannuncia molto buono per la crescita fungina. Erano molti anni che si doveva attendere Novembre per poter assistere ad una simile crescita, mentre quest’anno stiamo già togliendoci qualche bella soddisfazione. Sta di fatto che i boschi in questi giorni, anche se non ovunque, si sono letteralmente riempiti di specie.
Numerosissime e molto belle le Amanita rubescens:
Amanita rubescens (3) [salv].JPG
Si tratta di una specie molto bella e spesso anche di generose dimensioni, presenta un cappello con tonalità rosso brunastre e coperto da verruche grigiastre, residui del velo generale. Tende a decolorarsi specie a tempo molto umido, anche se mantiene una generale tendenza a mantenere sfumature rosso vinose su tutto il basidioma. Il gambo è bianco nella parte alta, al di sopra dell’anello, e più o meno concolore al cappello nella parte restante. Possiede un bulbo basale generalmente radicante, sul quale i residui del velo sono assai fugaci. Anche la carne, bianca al taglio, assume tonalità rossastre . Ecco un’altra foto:
amanita rubescens13 [salv].JPG
Si tratta di una ottima specie commestibile a condizione che venga consumata ben cotta, in quanto possiede delle tossine termolabili. E’ opportuno stare attenti agli esemplari poco tipici e che non presentino il caratteristico viraggio al rosso per evitare confusioni con specie morfologicamente simili quali ad esempio l’Amanita franchetii , o peggio ancora con la tossica Amanita panterina.
Esistono una forma praticamente bianca di questa specie, l’Amanita rubescens var. alba, eccola in foto:
Amanita rubescens var alba1 [salv].JPG
Come si vede, anche se il basidioma è totalmente bianco, permane la generale tendenza all’arrossamento che ben si evidenzia nella foto.
Tutte le caratteristiche macroscopiche, microscopiche ed organolettiche sono le stesse della specie tipo.
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