Carpoforo di taglia media, compatto, lamelle fitte, evidente sfumatura rosata nei seni lamellari, si ossida in nero antracite al tocco senza prcedente arrossamento; carne soda, odore non specifico, sapore sorprendentemente mite, mentolato (personale).
Reaz.ni macro- che: Tintura di Guaiaco = lentamente positiva; FeSO4 = verde bluastro.
Spore: 7.0 -7.9 X 5.8 - 6.6 µm, largamente ellissoidali, con reticolo ben sviluppato, giunzioni nodali in rilievo di 0.2 - 0.4 µm, tacca granulosa.
Cut.la: costituita da peli larghi 4.5 - 8.0 (13) µm, mediamente grossi, attenuati all'apice, settati, con evidente pigmento vacuolare nerastro.
Pileocistidi: non osservati.
Spo.ta: bianco puro Ia CR.
Note: Sarnari 1998, contempla questa specie solo nella chiave dicotomica; Gall1 1996, rappresenta unn fotocolor con una spaziatura lamellare dubitativa; Romagnesi 1967, senza immagini, descrive questa varietà a sapore delle lamelle acri. La mia raccolta corrisponde a quella di Romagnesi, eccetto il sapore delle lamelle che è mite o personalmente mentolato.
