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da Gianca » 07 giu 2011, 11:37
Certo

e speram
Sai se hanno già iniziato ad inserire il parassitoide da qualche parte dell'Italia ??

Gianca
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Angelo 03
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da Angelo 03 » 07 giu 2011, 17:43
Si,è già stato introdotto ilTorymus in vari castagneti infestati per ottenere la progressiva riduzione delle popolazioni di vespa cinese.I lanci del parassitoide sono avvenute in dodici diverse aree,in modo da coprire al meglio il territorio regionale maggiormente vocato alla produzione delle castagne,e ha riguardato le seguenti località: Vetto,Villa Minozzo e Carpineti,in provincia di Reggio Emilia; Albareto (frazione Folta) e Neviano degli Arduini (frazione Campora) nel Parmense; Zocca (frazione di Monteombraro) in provincia di Modena; Castel del Rio(località Sestetto) e Loiano,in provincia di Bologna; Casola valsenio in provincia di Ravenna; Bagno di Romagna(frazione Lago di Acquapartita) in provincia di Forli'-Cesena e S.Agata Feltria nel riminese.L'introduzione del parassitoide era già iniziato lo scorso anno in via sperimentale in un numero limitato di castagneti,per verificare la capacità di adattamento dell'insetto nei nostri ambienti.Le prove hanno avuto successo,e sono gia' disponibili i lanci dei primi parassitoidi "nati" in E.R..Inoltre dal 2009 un castagneto di Carpineti( Re) è divenuto una vera e propria 'biofabbrica naturale' di questo utile insetto.Un'altra biofabbrica stà per essere realizzata nell' Imolese.Il cinipide è soggetto a lotta obbligatoria ai sensi del DM 30 ottobre 2007.Recepimento della decisione della commissione 2006/464/CE.
Stò cercando di reperire più materiale possibile per capire come si può intervenire,per ostacolare in qualche modo la crescita di questo grave problema.
Intanto nel castagneto fiorito alcuni soggetti sono già al lavoro....
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da Angelo 03 » 07 giu 2011, 17:45
Se ti serve del materiale relativo a questo problema fammelo sapere,

Angelo.
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da Gianca » 07 giu 2011, 17:55
Ti ringrazio, ma è tanto per sapere se si sta facendo qualcosa
Credo che comunque interessi a tutti, anche se non si è fungaioli, anzi forse di più
Comunque se hai novità aggiungi pure

Gianca
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da fuscoruber » 07 giu 2011, 23:43
Grazie mille Angelo per l'approfondimento. Davvero una brutta piaga..
Marco
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da Mik » 08 giu 2011, 19:01
Angelo 03 ha scritto:Si,è già stato introdotto ilTorymus in vari castagneti infestati per ottenere la progressiva riduzione delle popolazioni di vespa cinese.I lanci del parassitoide sono avvenute in dodici diverse aree,in modo da coprire al meglio il territorio regionale maggiormente vocato alla produzione delle castagne,e ha riguardato le seguenti località: Vetto,Villa Minozzo e Carpineti,in provincia di Reggio Emilia; Albareto (frazione Folta) e Neviano degli Arduini (frazione Campora) nel Parmense; Zocca (frazione di Monteombraro) in provincia di Modena; Castel del Rio(località Sestetto) e Loiano,in provincia di Bologna; Casola valsenio in provincia di Ravenna; Bagno di Romagna(frazione Lago di Acquapartita) in provincia di Forli'-Cesena e S.Agata Feltria nel riminese.L'introduzione del parassitoide era già iniziato lo scorso anno in via sperimentale in un numero limitato di castagneti,per verificare la capacità di adattamento dell'insetto nei nostri ambienti.Le prove hanno avuto successo,e sono gia' disponibili i lanci dei primi parassitoidi "nati" in E.R..Inoltre dal 2009 un castagneto di Carpineti( Re) è divenuto una vera e propria 'biofabbrica naturale' di questo utile insetto.Un'altra biofabbrica stà per essere realizzata nell' Imolese.Il cinipide è soggetto a lotta obbligatoria ai sensi del DM 30 ottobre 2007.Recepimento della decisione della commissione 2006/464/CE.
Stò cercando di reperire più materiale possibile per capire come si può intervenire,per ostacolare in qualche modo la crescita di questo grave problema.
Intanto nel castagneto fiorito alcuni soggetti sono già al lavoro....
Ciao Angelo
mi è capitato di trovare quet ' insetto girando per boschi, e francamente credevodi aver scoperto una rarità.

Non l ' avevo mai visto prima.

e grazie per le informazioni che ci dai.
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da Gizeta » 20 giu 2011, 20:36
Ciao a tutti,
anche i boschi di castagno vicini al Ponta di Veja in Lessinia sono ormai infestati da questo flagello!
Il problema qui da noi è che sono pochi i castagneti coltivati; la maggior parte dei castagni sono ormai inselvatichiti e si trovano mescolati alle altre latifoglie spontaneee della zona.
Non so se in queste condizioni la lotta biologica sarà fatta e da chi.... e se darà dei risultati apprezzabili...

Giuseppe
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da Trebor » 07 set 2011, 13:59
Ho la sensazione che il problema sia arrivato anche qui.
Non sono entrato in castagneti puri, che in Molise sono rari, tuttavia in un bosco che frequento è presente qualche castagno.
Chiedo scusa per le immagini, ma avevo appena incrociato due cinghiali e mi son venute mosse.
Confermate?
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da Mik » 07 set 2011, 22:13
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da Antoniotomao » 07 set 2011, 23:22
Ci siamo dentro tutti... ormai tutta l'Italia ne è stata colpita...
Ne ho avuto esperienza già dal 2007 in quanto argomento del mio tirocinio all'università, quando ancora si pensava di poter contenere l'insetto con la potatura...
Il Torymus mi da fiducia ma non c'è da aspettarsi miracoli immediati... i tempi purtroppo sono lunghi...
Sono tuttavia fiducioso che si possa raggiungere con il tempo un certo equilibrio... si parla infatti che anche che i parassitoidi dei cinipidi delle querce comincino a attaccare il famigerato Dryocosmus...
La ricerca universitaria in ogni caso continua pur se ostacolata dalla riduzione dei fondi disponibili....
