Riprendo : dopo una mattinata dedicata alla TAC e prelievi vari , la generosità muliebre si é espressa in tutta la sua completezza , offrendo al Paziente

( che sarei io ) , sui Colli Euganei una minestra di riso e piselli freschi che é leggara ma , a mio avviso , delicatissima

.
Una coscia di faraona al tartufo a dir poco deliziosa

é stata la ciliegina .
. Al rientro la sorpresa , del resto anticipatami , che il Forum era inagibile

mi ha costretto ad optare per un paio d' ore di riposo

in compagnia della gatta.
Xerocomus depilatus é un bel fungo

, i pori di un giallo luminoso ed é un peccato che spesso venga attaccato da un micoparassita che , usando le parole del
Creatore , gli ricorda che
era polvere e polvere ( gialla ) torna.
Regno :
Fungi
Divisione :
Basidiomycota
Clòasse :
Homobasidiomycetes
Ordine :
Boletales
Famiglia
Boletaceae
Genere :
Xerocomus
Specie :
depilatus
Sinonimo : Viene richiamato un fantomatico
Xerocomus obsonius del quale non ho trovato riscontri di sorta !
DESCRIZIONE
Normalmente il cappello non supera i 12/14 cm di diametro ma alle volte , in condizioni climatiche favorevoli può attestarsi sui
20 cm.
Inizialmente é emisferico con un gambo tozzo che crea un corpo unico e , mam mano che si apre si spiana , mantenendo il bordo appena involuto.
La tipicità della superficie del pileo di questo sporoforo , é la cosidetta "
martellatura" che non troviamo in altre boletaceae se non , alle volte appena accennata in
X subtomentosum.
Il termine
depilatus riguarda proprio la superficie che da appena tomentosa nei primissimi stadi ( con buona immaginazione ) diviene presto glabra , addirittura appena lucente nei periodi più asciutti o in esposizione assolata.
Anche il colore é abbastanza tipico in quanto di un bel marrone cuoio (+/- carico ) che ricorda più il cioccolato e non ha altre tonalità cromatiche apprezzabili . La cuticola ,
secondo me , non é assolutamente asportabile anche se qualche autore dice che a maturità .....
Proporzionalmente i tuboli fini e sottili sono lunghi al centro e si riducono di molto in prossimità del gambo e al margine.
Inizialmente , come i piccoli pori sono di un bel giallo oro
abbastanza a lungo per poi cangiare in giallo verdognolo più opaco
I Pori possono presentare , raramente , come delle macchioline ruggine ma sono , come i pori insensibili alla pressione per quanto concerne il viraggio.
Il gambo , che raggiunge i 15 cm x 3 , quasi sempre con lo sviluppo , tende a restringersi sia in alto , sia alla base dove se trova la possibilità éd il terreno sufficiente , tende inevitabilmente a
radicare .
Nella parte superiore molto spesso presenta un "
alone " +/- evidente di color rosato rossiccio e con l' aiuto di una lente , lungo tutta la lunghezza , riusciamo ad apprezzare delle
fini granulosità .
Assenza completa di reticolo . La carne da piccino é salda , dura , bianca immutabile .
Nel cappello e nel gambo , esternamente alla base si é portati a notare una tonalità +/- rossiccio -sporca che é dovuta ad una sua
incostante caratteristica al contatto e trascinamento del terreno spesso calcareo ocra marroncino .
Tutta la carne ,( base del gambo escluisa ) é
molto profumata , dolce , fruttata con rimembranze di frutti di bosco.
La base , secondo me
non sempre , odora , come si dice , nettamente di Iodio - acido fenico , difetto che manterrebbe anche con l' essicazione .
MICROSCOPIA
Spore da fusiformi ad ellittiche ,generalmente guttulate , brunastre 8,8-16,2 x 5,0-5,7 micron
Basidi tetrasporici , claviformi 22,8-31,0 x 8,6-12,4 micron
Cistidi : Pochi e collocati irregolarmente ,
presumo una misurazione simile ai Basidi
Al Melzer la cuticola
non reagisce.
Habitat :
Più raro di quel che si pensa forse anche perché la sua comparsa si colloca , indipendentemente dal mese ,
nei periodi più caldi ed asciutti quando i Cercatori ipotizzano l' assenza di fioriture fungine.
Gli fan spesso compagnia
B.torosus , B.satanas , B. Luridus e B. radicans.
Ripeto da noi ( Vicenza - Colli Berici ) diciamo
é comune in annate particolari ed associato a boschi aperti e/o radure con presenza di Carpino .
Sembra tollerare la Roverella.
Presente sui
Colli Euganei ,a qualche decina di Km dai C.Berici , dove i Boschi son più ricchi di Castagno ma lo troveremo , mai nel fitto e sempre con un carpino accanto.
Montando a Nord , verso la Montagna , conoscendo faggete estesissime e frequentandole da anni X. depilatus
non lo ho mai trovato : solo alcuni 2/3 esemplari dalla zona di Valdagno , quasi in pianura 300 mt con Carpino e Frassine .
Come anticipato vale la pena di raccoglierlo e consumarlo sempre con i dovuti Limiti : Pochi , Poche volte , in pasti lontani uno dall' altro , e per apprezzarne l' aromaticita .. Ciao Ciao

GAE
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