Boletellus, Boletus, Heimioporus, Pseudoboletus, Xerocomus

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Diffusione: cosmopolita, ma più fortemente rappresentata nelle aree più calde delle zone temperate, in particolare in Nordamerica e Asia orientale per lo più nell'area ectotrofica in generale, inclusi i boschi di querce del Centroamerica, verso sud fino alla Colombia e raggiungendo il nord dell'Argentina in associazione con ontani, ma pochissime specie nella zona temperata del Sudamerica, zona del faggio australe, presenti invece in Amazzonia, Africa tropicale e Asia meridionale, alcune specie tropicali nei neo- e paleotropici.

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Xerocomus pelletieri - foto di josuerofe

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Xerocomus subtomentosus - foto di Matteo1980

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Xerocomus illudens - fonte: www.mushroomexpert.com

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Pseudoboletus parasiticus - foto di Vincenzo

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Xerocomus moravicus - foto di Josuerofe

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Xerocomus badius - foto di Josuerofe

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Note:
Molte specie di Xerocomus non sono obbligatoriamente ectomicorriziche, Pseudoboletus parasiticus è parassita di gasteromiceti ectomicorizzici, altri possono avere un'ampia gamma di piante simbionti ma sono solo facoltativamente ectomicorrizici, una specie è simbionte allo stesso tempo di conifere e della pianta parassita Monotropa, alcune specie comunque sono sicuramente ectomicorriziche, ad esempio con Shorea in India, e interessanti in selvicoltura.

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Pseudoboletus parasiticus - foto di Vincenzo



Molte specie di Xerocomus sono commestibili ma non sono pregiate sul mercato come le specie del genere Boletus, non essendo molto attraenti dal punto di vista culinario e da quello commerciale, inoltre alcune specie sono piuttosto rare in certi paesi.
Gli alcaloidi hordenina, tiramina e N-metiltiramina sarebbero stati trovati in Xerocomus zelleri.

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Xerocomus zelleri - fonte: www.mykoweb.com

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Boletus edulis -foto di Leo

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Xerocomus rubellus - foto di Franco va

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Boletus luridus - foto di Leo

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Boletus appendiculatus - foto di Gianca50

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Boletus calopus - foto di Vincenzo

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Boletus griseus - fonte: www.mushroomexpert.com

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Boletus ornatipes - fonte: www.mushroomexpert.com

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Note
Per quanto riguarda la formazione di micorrize, anche se non accertata in tutte le specie, le specie del genere Boletus possono essere importanti in selvicoltura quanto le specie di generi vicini.

La principale importanza pratica dei Boletus ha a che fare con la commestibilità, Boletus edulis e le specie vicine della sezione Boletus sono i funghi, non coltivati, più usati e commerciati al mondo, almeno nelle zone temperate. Sono esportati dall'Europa dell'Est e dall'Italia, anche dalla California, in varie parti del mondo, sia secchi che sott'olio. Si trovano freschi in tutti i mercati europei nella giusta stagione, ma tutti i tentativi di coltivarli sono falliti.

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Boletus edulis - foto di Leo

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Boletus atkinsonii (sezione Boletus) - fonte: www.mushroomexpert.com



Anche altre specie di questo genere, almeno tra quelle a sapore mite, sono altamente stimate dai micofagi, ma alcune specie commestibili sono di minore importanza e alcune specie della sezione Calopodes possono essere molto amare.

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Boletus frustosus (sezione Calopodes) - fonte: www.mushroomhobby.com

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Ci sono pareri discordanti sulla velenosità di Boletus luridus, Boletus satanas e Boletus miniato-olivaceus, le tre specie che causano più avvelenamenti, poichè la risposta di varie persone al veleno e la forza stessa della tossina variano molto da caso a caso. Talvolta queste tre specie sono innocue, ma, se mangiate da certe persone in certe località in certe quantità, anche minime, specialmente se non ben cotte, possono causare avvelenamenti molto gravi, il veleno agisce rapidamente, provocando vomito smodato e depressione, ma anche il recupero è veloce.

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Boletus luridus - foto di Gianca50

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Boletus satanas - foto di Gianca50

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Boletus miniato-olivaceus - fonte: www.pbase.com

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In Boletus luridus e Boletus calopus è stata trovata epimuscarina.

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Boletus calopus - foto di Gianca50


Alcuni autori indicano alcune specie di Boletus, tra cui Boletus manicus e Boletus reayi, tra i funghi psicotropi associati con il riti di "pazzia" dei Kuma. In Boletus manicus sarebbero state trovate tre sostanze indoliche ma la sostanza attiva non è stata identificata, e molti autori dubitano che sia effettivamente una specie psicotropa.

Boletus radicans e Boletus satanas hanno proprietà antibatteriche.

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Boletus radicans - foto di Walter Tognoni

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Boletellus ananas - fonte: www.mushroomexpert.com

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Boletellus mirabilis - fonte: en.wikipedia.org

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Heimioporus ivoryi - fonte: mushroomobserver.org