La riproduzione integrale del libro la trovate qui: <http://www.biodiversitylibrary.org/item/21927#1>
La cosa singolare, ma comune all'epoca, è che ci sono solo due tavole, facilmente spiegabile col fatto che all'epoca le tavole, soprattutto a colori, costavano un botto, ma praticamente in ogni descrizione c'è un "rimando" a tavole già pubblicate da altri Autori.
Non dimentichiamo che Pier Antonio Micheli nel suo "Nova Plantarum Genera" dedicò ogni sua tavola a uno "sponsor" che, grazie al suo contributo, gli aveva permesso di pubblicarla... ed erano in b/n. -7428
Le illustrazioni, come dicevo, qui sono solo due, ma già guardando la prima e cercando di capire cosa rappresenti, mi trovo in difficoltà.
Il disegno riproduce alcuni esemplari di un non meglio identificato Agaricus necator Bull.
A questo punto, vado a vedere su Index Fungorum e su MycoBank per cercare di capire quale sia il nome attuale di questo Lactarius... già, perchè l'unico dato certo è che di un Lactarius si tratti.
Index Fungorum recita:
Basionym Name:
Agaricus necator Bull., Herb. Fr. 1: tab. 14 (1781)
Homotypic synonyms:
Lactarius necator (Bull.) Pers., Observ. mycol. (Lipsiae) 1: 42 (1796)
Mycobank, invece:
Agaricus necator Bull. 1781
Non abbreviated authority: Bulliard
Bibliography: Bulliard, J.B.F., 1781, Herbier de la France 1: 1-48. (more info)
Year of publication: 1781
Status of the name: nom. nov.; illegitimate
MycoBank's opinion: this name is a synonym of Lactarius torminosus (Schaeff.) Pers. 1797 (MB228133)
Mi piacerebbe sapere anche la vostra opinione: io propendo per Lactarius torminosus (Schaeff.) Pers., anche se... il colore di quel lattice...

ciao
G.