Lycoperdon perlatum

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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da cercatore » 07 dic 2014, 02:12

Ciao Bob,

di seguito alcune prove di scatto con l'applicazione delle tecniche da te suggerite.
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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da cercatore » 07 dic 2014, 02:13

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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da cercatore » 07 dic 2014, 02:20

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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da cercatore » 07 dic 2014, 02:21

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bob trenetta
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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da bob trenetta » 09 dic 2014, 10:35

Eccoci, bravissimo.

Come puoi facilmente vedere non sono neppure lontane parenti delle foto di prima..guarda che bella luce su gambi e lamelle, correttamente esposti, con tutti i dettagli visibili...i cappelli anche, le alte luci ben lontane da quel limite che rischia il bruciate, pure dove i riflessi dell'umidita' fanno a loro volta da specchio quindi aumentando ulteriormente questo rischio.

Non so se noti ma i funghi hanno una naturalissima alternanza di luci e ombre molto tenui prorpio dove devono essere, per dare tridimensionalita' alla foto.

i bianchi sono bianchi, concentriamoci sulla foto degli hygrophorus bianchi che sono di gran lunga il fungo piu difficile da fotografare per il loro colore..tranne il bordo del cappello che comunque e' ancora nei limiti(con i funghi bianchi non avere paura a sottoesporre di due stop magari ) i bianchi sono finalmente bianchi, si notano tutti i dettagli.

Ora non so che schema hai usato..sicuramente un pannello per le parti sottostanti e una schermatura sopra e gia' cosi' i risultati sono ottimi..se tu noti, dalle foto e' "magicamente" sparita quella patina di "smorto"..i colori sono vivi e brillanti quindi i casi sono due : o hai lavorato anche bene la foto in post produzione, oppure i sensore della tua macchina migliora deciamente i risultati diminuendo con i pannelli i giochi troppo contrastati luce/ombra..oppure entrambe le cose...rimane forse solo un po di dominante bluastra sugli hygrophorus ma siamo ai dettagli( di tutte e' la foto che presefirsco anche per composizioni e scelta di apertura)

Insomma,al contrario delle altre che eranoo gia' foto discrete, queste sono foto di ottimo livello.

se hai altre domande sono qui

ciao

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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da cercatore » 11 dic 2014, 02:29

bob trenetta ha scritto: Ora non so che schema hai usato..sicuramente un pannello per le parti sottostanti e una schermatura sopra e gia' cosi' i risultati sono ottimi..se tu noti, dalle foto e' "magicamente" sparita quella patina di "smorto"..i colori sono vivi e brillanti quindi i casi sono due : o hai lavorato anche bene la foto in post produzione, oppure i sensore della tua macchina migliora deciamente i risultati diminuendo con i pannelli i giochi troppo contrastati luce/ombra..oppure entrambe le cose...rimane forse solo un po di dominante bluastra sugli hygrophorus ma siamo ai dettagli( di tutte e' la foto che presefirsco anche per composizioni e scelta di apertura)

Insomma,al contrario delle altre che eranoo gia' foto discrete, queste sono foto di ottimo livello.

se hai altre domande sono qui

ciao
Ciao Bob,

per prima cosa ho modificato le impostazioni RAW della mia Nikon D80, sono passato da

Contrasto: Auto
Saturazione: Auto
Nitidezza: Auto

a

Contrasto: Normale
Saturazione: Normale
Nitidezza: Normale

e già così ho visto un certo miglioramento.

Poi naturalmente ho usato dei riflettori, due per l'esattezza, ho acquistato due vassoi di alluminio usa e getta della grandezza di una ventina di cm, scomodi da usare ( non stanno in piedi), ma molto efficaci.

Poi nella sfortuna, dato che il primo giorno degli scatti diluviava, avevo l'ombrello, e ad un certo punto mi sono ricordato della necessità di schermare il cappello, e con l'ombrello la cosa mi è venuta bene.

Inevitabile una post elaborazione per bilanciare colori, contrasti, nitidezza e quant'altro, insomma un certo lavoro per ciascuna foto, lungo ma direi abbastanza soddisfacente almeno per il momento.

-5327

bob trenetta
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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da bob trenetta » 11 dic 2014, 10:36

Bravo, esatto, e' quello che ti avevo detto quando mi hai fatto vedere i dati della macchina..quegli "auto" non mi tornavano..bisogna imparare a conoscere la propria macchina e come reagisce..i sensori per sofisticati che siano cono comunque imperfetti..cosi' hai trovato un punto di partenza dal quale partire per modificare ulteriormente i settaggi se lo vorrai.

Riguardo ai pannelli, molto artigianalmente a costo zero, e leggeri per il trasporto..prendi un cartone ( lo recuperi da qualsiasi scatola) di una 50na di centimetri,gli incolli sopra dei fogli di stagnola preventivamente stropicciati e poi riaperti.. lo pieghi a meta' in modo che rimanga poi in piedi poi a mo di' tetto di casa quando lo sistemi a terra..e il gioco e fatto..costo zero, resa alta, peso zero.

Riguardo invece al lavoro ..quello e' obbligatorio scattando in raw perche sviluppi una specie di negativo digitale..non si puo fare altrimenti..a parte i vantaggi che secondo me ha rispetto al jpg ma questa e' opinione personale, il raw e' adatto a chi ha la passione da dedicare poi abbastanza tempo per sistemare tutte le foto..altrimenti, se non si ha tempo o semplicemente voglia, e' molto meglio scattare in jpeg.

Tieni presente una cosa, con il tempo troverai anche uno schema di parametri ( luce , nitidezza etc etc) che andra' bene per la maggioranza delle foto..quindi ti basta poi memorizzarti quello nel tuo programma da applicare in sequenza a tutte le foto..i tempi si accorciano di molto.

ciao

cercatore
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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da cercatore » 17 dic 2014, 18:31

bob trenetta ha scritto: il pannello grande lo uso per schermare la parte superiore dei funghi, con la parte argentata ( o bianca) verso i funghi..questo e' obbligatorio per evirare un eccesso di luce sul cappello dei funghi e rischi di bruciato ( anche se i funghi sono all'ombra, non cambia nulla..rischi le luci troppo alte non solo con il fungo al sole)..senza paura di esagerare..a volte lo tengo a non più di 10 cm 8 anche meno) dal fungo, quasi facendoli rimanere al buio se le luci dell'ambiente sono molto dure e forti

Poi uso un pannellino piccolo, sempre argentato, rivolto verso la parte sottostante del fungo per evitare l'effetto buio come nella tua foto..

il terzo pannello invece di solito lo uso, se ce ne fosse bisogno, per riflettere la luce verso lo sfondo, per rendere il tutto meno monotono e uniforme..

ciao
Ciao Bob,
vorrei un chiarimento sull'utilizzo dei pannelli.

Dunque: uno piccolo per riflettere la luce sotto il fungo, l'altro sempre piccolo, per riflettere la luce sullo sfondo ove ce ne fosse bisogno.

Ho invece dei dubbi sull'uso di quello grande...

Per le ultime foto che ho fatto adottando i tuoi consigli, non disponendo di un pannello idoneo, mi sono "arrangiato" con l'ombrello (grigio)...però tu parli del posizionamento del pannello a 8/10 cm dal cappello del fungo, anche meno. Come lo posizioni esattamente? Cerchi di mettere in ombra solo il cappello? Io utilizzando l'ombrello naturalmente non riuscivo ad essere così preciso, e mettevo in ombra tutto, pannelli piccoli compresi...questo mi fa ipotizzare che la mia procedura non sia esente da errore e che ci siano margini di miglioramento.

Grazie

bob trenetta
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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da bob trenetta » 17 dic 2014, 21:55

ri ciao..

quelli sono casi estremi, con funghi bianchi, o quando c'e' molta luce ( magari in un prato sotto il sole ).a volte arrivo quasi ad appoggiare il pannello al fungo..lo posiziono tenendolo con la mano in orizzontale. proprio sopra il fungo a mo-di soffitto..a volte un po lateralmente e obliquo ..non c'e' uno schema fisso a dire il vero..dipende dalle situazioni..prima usavo anche io l'ombrello, o bianco o nero addirittura ma ho cambiato perché' con l'ombrello avevo meno libertà di movimenti.

usando l'obiettivo macro sei sempre molto vicino al fungo in linea di massima quindi riesci a tenerlo con la mano..io prima di scattare guardo nel display della macchina e lo muovo fino a che trovo la luce che mi soddisfa..

se invece fotografi con il macro anche funghi grandi e ti devi posizionare lontano dal fungo, ho predisposto il pannello in modo tale da poterlo sorreggere ad un bastone ( una racchetta da trekking che uso come bastone per le uscite) e sistemarlo senta essere obbligato a tenerlo con la mano..l'inclinazione del pannello la puoi scegliere a seconda del caso.

l'importante e' non coprire troppo anche il pannello o i pannelli che devono riflettere la luce sui gambi o dove vorrai tu..anche se ti accorgerai che anche se rimangono all'ombra del pannello più grande rifrangono ugualmente un po di luce..

insomma, bisgona un po provare, non esiste la ricetta esatta in questo caso

non sono capace a disegnare se no ti farei uno schema ma sper di essere stato chiaro.

ciao

cercatore
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Re: Lycoperdon perlatum

Messaggio da cercatore » 17 dic 2014, 23:50

1000 grazie per i suggerimenti.

Alla prima occasione farò ulteriori prove.

Ciao

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