Il mondo dei cercatori ed appassionati di funghi e' abbastanza variegato e chi si avvicina e poi si appassiona alla fotografia micologica dovra' avere un approccio e una tecnica di scatto diversi in base al tipo di fotografia a cui ci si vuole rivolgere e soprattutto in base a che cosa si vuole fare della propria fotografia e a cosa essa sia destinata,quindi quando si entra in un bosco per fotografare bisognerebbe sapere quale tipo di foto si vuole realizzare.
La fotografia di un micologo che avra' un uso didattico e divulgativo avra' delle caratteristiche diverse da quella di un semplice appassionato che cerca solo una foto magari da stampare ed appendere ad una parete della casa di campagna,senza fini didattici.
Questo esempio per dire che secondo me esistono tre tipi di fotografia micologica di cui vorrei parlare in questo articolo;tre tipi di fotografia che sono molto diverse ma non possono comunque prescindere da quelle regole base di cui abbiamo parlato nel primo articolo per essere scattate correttamente:
La fotografia didattico-divulgativa , la fotografia creativa e la fotografia ambientata;vediamo del dettaglio.
1)Fotografia didattico-divulgativa.
E' la classica fotografia dei funghi,quella che siamo abituati a vedere come accompagnamento alle descriziozione sui libri dedicati; lo scopo principale di questo tipo di fotografia e' quello di aiutare e a guidare chi la consulta all'identificazione della specie
E' un tipo di foto molto diffusa perché e' anche quella meglio realizzabile con piccole compatte,ammesso che si seguano le regole di cui abbiamo parlato.
La sua caratteristica fondamentale e' quindi quella di mostrare il fungo , anzi i funghi perché quasi mai riprende un fungo solo ma piuttosto più esemplari,molto chiaramente in tutte le sue parti.
Quando si intende scattare questo genere di foto le cose piu' importanti da tenere presente per il settaggio della macchina sono la profondita' di campo che deve essere molto abbondante per evitare di avere parte di funghi o funghi interi sfuocati,il rispetto dei colori originali,quindi la disattivazione del flash della macchina e il punto di ripresa che deve essere rialzato ( di quanto a seconda ei casi) per mostrare anche la superficie del cappello nella sia intierezza;la messa a fuoco anche automatica posizionata in modo da avere tutto a fuoco, quindi :
-diaframma chiuso ( cioe' n f alto a seconda della grandezza dei funghi)
- flash disattivato
- cavalletto in posizione semi aperta e punto di ripresa più alto del fungo.
-messa a fuoco manuale o automatica
Un altra caratteristica importantissima di questo genere di foto e' la composizione..quasi sempre infatti il fotogramma sara' interamente riempito dal soggetto che come detto sono piu' funghi, spesso si desidera immettere qualcosa che aiuti ad identificare l'ambiente ( una pigna, una castagna etc etc),oppure un fungo in sezione per mostrare i viraggi della carne( o il colore del latice etc)quindi c'e' il grossissimo rischio di creare un guazzabuglio di soggetti disordinati.
Un mucchio di funghi,un po in piedi e un po a terra, buttati li a casaccio disordinatamente creano un'immagine molto poco gradevole alla vista..
Io consiglio due tipi di composizione, le classica "tre funghi sul terreno e due funghi distesi" ..oppure a me piece molto la foto con solo due esemplari(che se scelti bene sono sufficienti a mostrare tutto cio che serve) che rimane molto pulita e gradevole..ovviamente qui si entra nei gusti personali quindi ognuno e' libero di disporre i funghi come meglio crede ma sarebbe il caso di comporre un inquadratura con un minimo di "geometria".
Altro aspetto importante ,a cui io tengo molto, e' la preparazione della scena: quindi l'eliminazione di elementi di disturbo tra i funghi, quali rami, rametti,pietre,erba secca etc..io consiglio,soprattutto quando la nascita e' abbondante,di tralasciare di fotografare quei funghi in un sottobosco troppo sporco o confusionario,e scegliere quegli esemplari che si accompagnano ad un ambiente gradevole alla vista..insomma il fatto che sia una fotografia con uno scopo ben preciso,non vuol dire che non debba essere anche gradevole,una bella foto didattica.
Vi mostro tre esempi una composizione a due, una composizione a 5 e una composizione a 4 :
composizione a due : Russula cyanoxantha su muschio in castagneto :
Composizione a 5 ; Russula lepida in castagneto
Composizione a 4
Russula violeipes in faggeta
2) Fotografia creativa
Questo tipo di fotografia non ha alcuno scopo didattico, non si cerca l'identificazione della specie, non e' quindi necessario mostrare il fungo in tutte le sue parti..e' la ricerca della bellezza della foto in quanto tale, spesso il soggetto e' solo uno.
In questo tipo di foto, la, appunto, creativita' e la fantasia la fanno da padrone;quasi sempre scattata con obiettivi macro di varia lunghezza focale, non e' pero' impossibile da realizzare pure con compatte e bridge.
Ppesso si cerca l'effetto bokeh( cioe' il soggetto principale a fuoco o parzialmente a fuoco e lo sfondo sfuocato) e per ottenere cio' quasi sempre i diaframmi sono molto aperti ( quindi n f basso), la messa a fuoco e rigorosamente in manuale e spesso molto selettiva, cosi' come molto selettiva e' la scelta del soggetto che deve avere caratteristiche fotogeniche molto spiccate o avere delle particolarita' interessanti da evidenziare.
Il punto di ripresa e' molto importante, non e' quasi mai superiore al soggetto, molto spesso e' inferiore, rasoterra, quindi il cavalletto va aperto ad altezza zero o si ricorre a espedienti quali sacchettinii riempiti di materiali diversi per far da piedistallo;si ricorre non di rado ( io a dire il vero quasi mai) all'uso del flah per creare interessanti giochi di luci, la composizione anch'essa si affida alla fantasia,la pulizia della scena in questo caso e' molto accurata, quindi :
diaframmi aperti( f basso)
punto di ripresa basso
messa a fuoco manuale
uso flash
Un paio di esempi
Questo Piccolo Coprinus trovato la settimana scorsa...fuoco molto selettivo sul bordo del cappello..diaframma al minimo f 2,8
e una piccola Auricolaria, sempre della settimana scorsa..punto di ripresa bassissimo, diaframma f 5,6
3) Fotografia ambientata
Questo tipo di fotografia mi piace in modo particolare, si chiama ambientata perché riprende appunto i funghi e li mostra immersi nel loro ambiente che li circonda.. fotografia amata da chi ama pure i paesaggi perché si riesce a coniugare le due cose..
fotografia , che come la foto didattica, si puo' effettuare tranquillamente con qualunque tipo di macchina compatta.
la tecnica e' abbastanza semplice, la cosa più difficile in questo caso e' la gestione della luce sullo sfondo perché il fungo e' quasi sempre in primo o primissimo piano e la macchina( o noi ) regoliamo l'esposizione sul fungo, mentre lo sfondo ( spesso aperto e luminoso) avrebbe bisogno di un esposizione piu' "scura"..comunque una volta imparato a gestire questo problema( magari iniziando a scattare solo laddove avremo la luce alle spalle) si fanno foto affascinanti.
messa a fuoco manuale sui funghi che solitamente sono in primissimo piano, diaframma molto chiuso(f alto) per avere molta profondita' di campo e avere l'ambiente alle spalle discretamente a fuoco ( non necessariamente completamente a fuoco)..composizione importante, il soggetto non e' quasi mai sistemato al centro del fotogramma, ma in basso e decentrato ( regola dei terzi )
anche in questo caso si puo' giocare sull'apertura diaframma per decidere quanto si vuole sfuocare lo sfondo,l'importante e' che il fungo sia perfettamente a fuoco nella sua intierezza.
La cosa che piu' mi affascina di queste foto e' il senso di profondita' e tridimensionalita' che danno
Suillus collinitus..ambientazione estrema con a valle il golfo del paese dove abitavo..( scattata con compatta)
Boletus edulis, ambientazione più classica in bosco misto ( scattata con compatta)
Coprinus alopecia, ambientata nel parco del mio ufficio
Come vedete sono fotografie profondamente diverse, ognuna di esse con la propria peculiarita', ma se scattate seguendo le regole base, e con quelle poche e semplici nozioni di tecnica, hanno tutte il loro fascino.
sta a voi trovare il vostro tipo di fotografia micologica preferito.
ciao a tutti e sempre a disposizione per chiarimenti.
Enzo