3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

tratto da Bertillon in Dechambre - Dictionnaire encyclopédique des sciences médicales 1(3) [1866]
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mefi
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3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

Messaggio da mefi » 07 lug 2011, 08:46

a. Cappello con margine presto striato.

mefi
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Re: 3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

Messaggio da mefi » 07 lug 2011, 10:33

10.Amanita muscaria (L.) Lam. - Ovolo malefico

Amanita muscaria sett.2009 (8).JPG
Cappello globoso, convesso, infine appiattito, ricoperto da una pellicola rossa o rossa-arancio, spessa e glutinosa a tempo umido, separabile, ricoperta a sua volta dalla volva circoncisa molto presto, poi regolarmente separata in verruche contigue, spesse, poliedriche, prima piramidali, ma morbide e a causa di ciò ben presto smussate in cima, bianche, spesso venate di giallo-arancio nel loro spessore, per imbibizione della materia colorante della pellicola; margine substriato, poi striato a maturità; carne non compatta, bianca ma tinta di giallo sotto la pellicola.
Gambo sodo, leggermente attenuato verso l'alto, bianco e lanuginoso; midollare per una rete fibrillo-aracnoide; la base della volva è connata al bulbo solido su cui lascia più spesso come bordatura diverse file di squame disposte concentricamente.
Velo-anello piuttosto in alto, membranoso, fioccoso, ascendente, bianco o molto leggermente tinto di giallo, flaccido, merlettato, con superficie lamellare, finemente lanuginosa, non striato.
Lamelle di solito bianche, raramente molto leggermente tinte di giallo; lamelle adnate, prima subannesse, poi libere, lasciano strisce decorrenti, numerose, più larghe in avanti, con bordi liberi, finemente frangiati; lamellule solitamente terminate ad angolo retto arrotondato.
Odore insignificante, sapore salato.
Colore del cappello variabile, ma di solito prima rosso o rosso-arancione; il rosso viene dilavato dalla pioggia e per l'età e la tinta può passare, soprattutto sul margine, ad arancio e anche arancio pallido, giallo-arancione chiaro che, almeno nella varietà formosa, è anche la tinta iniziale, quando il cappello chiuso è fancora completamente coperto dal verruche contigue.
Nell'adulto, la pioggia può anche rimuovere le verruche che screziano il cappello
che rimane poi nudo.
Diametro del cappello 12-20 cm, altezza complessiva 12-22 cm; diametro del gambo 25-30 mm.
Nei boschi in autunno.

Varietà:
a.Amanita muscaria var. formosa Pers. Carne più morbida, fragile. Cappello dapprima citrino, con verruche farinose tinte di giallo piuttosto fugaci e quindi cappello più spesso nudo. Lamelle facilmente ingiallenti.
b.Amanita regalis (Fr.) Michael, più grande, più robusta, spesso in cespi. Gambo completamente pieno nel giovane, spesso (circa 3-5 cm di diametro); carne tinta di giallo all'interno; in basso coronano il bulbo 8-10 serie di scaglie concentriche, spesso curve, resto della volva. Cappello molto appiccicoso, molto colorato, a volte marrone scuro. Lamelle gialle. In boschi di faggio.
c.Amanita muscaria var. umbrina Sacc., si distingue per la forme più snella, il colore del cappello adombrato di giallo pallido e marrone sul disco, le lamelle più lontane. Il gambo, gracile, spesso curvo a S, infine cavo, mostra solo un piccolo bulbo, con il bordo, formato da scaglie concentriche, che abbraccia lo stelo. Ma ciò che distingue Amanita muscaria var. umbrina da Amanita pantherina e la rende più vicina ad Amanita muscaria è lo strato di tessuto sottocutaneo arancione. In foreste di pino.


Tossico; tipicamente si segnalano intossicazioni in bambini piccoli oppure persone che la ingeriscono come allucinogeno, occasionalmente primordi sono stati scambiati con vescie; gli esemplari dilavati possono assomigliare ad Amanita caesarea; la dose letale è di circa 15 esemplari interi; tradizionalmente creduta mortale, in realtà nell'ultimo secolo non si segnala alcun avvelenamento mortale certo.


In archivio -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 152&t=1817


Tavola di riferimento dal testo originale: Bulliard tavola 122
Amanita-muscaria.jpg
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Re: 3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

Messaggio da mefi » 07 lug 2011, 11:30

11.Amanita excelsa (Fr.) Bertill.

Amanita excelsa var excelsa di Roberto Fernández.jpg
Cappello convesso poi appiattito, carnoso, morbido, ricoperto di una pellicola sottile, marrone, rossa, più scura sul disco, viscosa con la pioggia e poi separabile, finemente fibrillosa, soprattutto sul margine, con fibrille appressate, innate; superficie spesso punteggiata di piccole papille granulari o piccoli vacuoli e lacune; margine liscio in un primo momento, poi brevemente striato, e più tardi anche scanalato; infine questa pellicola fibrillosa è cosparsa di verruche irregolari, angolose, diseguali, piatte, grigio-bianche, facilmente delebili e fugaci.
Gambo dapprima pieno, ma ben presto il midollo centrale va emergendo, infine diventa cavo, munito di anello bianco mediano o superiore, membranoso, morbido, fluttuante, persistente, striato sul suo lato lamellare; al di sotto, il gambo si estende fino ad una leggera depressione-spalla e termina con un bulbo arrotondato, ma poco gonfio, campanulato, convergente in una punta radicante; la superficie sotto l'anello è rivestita più o meno altamente di pelucchi squamosi, concentrici, numerosi; sotto il bordo, le scaglie sono più grandi, schiacciate, irregolari, dure e rosse.
Il bulbo, ancora giovane, è subbordato (ma con bordo non separabile), e dotato di scaglie come in Amanita muscaria.
Lamelle bianche, numerose, ventricose, più grandi della carne; all'interno sono arrotondate e abbastanza libere; lamellule più numerose che in altre Amanita, con terminazione arrotondata inclinata.
Carne bianca immutabile, piuttosto spessa; sapore gradevole.
Diametro del cappello 10-20 cm e oltre; altezza complessiva 12-25 cm e oltre; altezza > diametro.
In tarda estate nei boschi.


Considerato mediocre commestibile dopo cottura, è comunque da evitare per la facile confusione con specie velenose.


In archivio -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 52&t=17654
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Re: 3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

Messaggio da mefi » 07 lug 2011, 13:21

12.Amanita pantherina (DC.) Krombh.

DSCN4120 [800x600].jpg
Cappello convesso poi appiattito, coperto da una pellicola sublustrata, continua, viscosa, marrone, rossa o caffellatte ecc., cosparsa di verruche piatte, di colore biancastro, piuttosto farinose-cellulose, abbastanza aderenti; margine presto seghettato, poi lungamente striato.
Carne sottile, bianca, mai gialla sotto la pellicola.
Gambo bianco, liscio e glabra, pari o attenuato in alto e chiaramente midollare, pieno, poi cavo; collare o anello bianco, sottile, spesso obliquo, mediano o inferiore; piede bulboso, strettamente abbracciato da una (a volte due) bordatura intera, solida, spessa, corta, ottusa, separabile pur essendo strettamente adnata e continua con il bulbo.
Lamelle bianche, più larghe della carne; alte, libere, attenuate all'interno; lamellule del tutto terminate.
Odore e sapore leggeri.
Diametro del cappello e altezza complessiva 6-12 cm; altezza = o > diametro.
Ai margini dei boschi.


Velenoso, in grandi quantità può essere mortale, teoricamente la dose letale è di circa 100 grammi.


In archivio -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 52&t=20349


Tavola di riferimento dal testo originale: Paulet tavola 160 figura 2
Amanita-pantherina.jpg
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Re: 3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

Messaggio da mefi » 07 lug 2011, 13:47

b. Margine liscio o quasi liscio nel giovane e nell'adulto.

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Re: 3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

Messaggio da mefi » 07 lug 2011, 23:25

13.Amanita strobiliformis (Paulet ex Vittad.) Bertill.

amanita strobiliformis.jpg
NB. Nel testo originale vengono riportate le seguenti 3 descrizioni come 3 specie diverse, attualmente esse possono essere considerate forme della stessa specie.


1)Cappello appiattito convesso, coperto da una pellicola satinata, bianca con sfumature più o meno grigio giallastre molto chiare, e abbastanza regolarmente coperto da verruche, spesse, tenaci, più o meno poliedriche sfaccettate, a piramide appressata e un po' tronca.
Margine liscio, sporgente, dapprima flesso sulle estremità periferiche delle lamelle, e come festonato da resti di velo arrotondati in creste arrotondate e poi spesso frangiato.
Gambo assolutamente pieno, omogeneo, solido, spesso, cilindrico, bianco, con velo-anello verso l'alto, bianco, spesso, fioccoso-farinoso, flottante, che si attacca alle dita, facilmente lacero, delebile; il lato lamellare è rigato e quello stipale lanuginoso, più in basso il gambo è scaglioso-lanuginoso; si ispessisce verso il fondo per continuare in un bulbo di grandi dimensioni, conico, con superficie irregolare tubercolosa, solido, profondamente ipogeo e la cui estremità superiore, spesso incrinata, è coronato da diverse file di squame spesse, forti, a volte quasi continue, a volte separate, e formanti il bordo della volva circoncisa.
Lamelle bianche, si colorano di un lievissimo giallo alutaceo; lamelle adnate, arrotondate e libere, con margine convesso spesso dentellato; lamellule poche, con terminazione obliqua irregolarmente seghettati.
Carne bianca, immutabile, densa, odore mite, sapore gustoso.
Diametro del cappello 12-20 cm; altezza 8-10 cm più 6-8 cm di bulbo; diametro del gambo 3-4 cm; spessore del cappello 12-14 mm.
In ambienti con alberi, con olmo o con pioppo ecc.
Specie confondibile con Amanita echinocephala, Amanita ovoidea ed Amanita excelsa.

2)Intermedia tra la forma 1) ed Amanita excelsa.
Si distingue particolarmente per il cappello seppia chiaro più scuro, depresso infine sul disco; per le verruche sporgenti delebili, il margine quasi liscio, la carne bianca e morbida, e il gambo pieno, uguale, cilindrico, dotato di anello ampio e collegato ad un bulbo di grandi dimensioni, tubercolo-squamoso, con fianchi arrotondati ed estremità più bassa appuntita, sub-radicante e delimitato superiormente da scaglie embricate.
Lamelle ben distanziate, attenuate all'interno, adnate e anche aderenti e strianti un po' il gambo alla sommità.
Diametro ed altezza di 15 cm.
Nei boschi nel mese di agosto.

3)Portamento, dimensioni e colori delle forme precedenti.
Cappello coperto a lungo dalla calotta cellulo-membranosa, morbida, che si attacca alle dita, e infine strappata in grandi placche numerose, piatte, irregolari, delebili; margine liscio, ma spesso appendicolato; pellicola separabile mite.
Gambo grande, robusto, corposo, fibro-carnoso, dotato di pelucchi al di sotto di un grande anello, flottante, morbido, delebile; inferiormente scorrevole fino al di sopra di un bulbo spesso sovente 5-6 cm, conico, tubercoloso, radicante, profondamente ipogeo, coronato da una bordatura sottile, singola o doppia, spesso fessurata.
Lamelle numerose; lamelle aderenti con piccolo filetto striante, più ampie all'esterno; con da una a tre lamellule arrotondate.
Carne umida, morbida e bianca.
Agosto-Ottobre, sotto faggi e pini.


Da molti autori considerata innocua o commestibile seppur di sapore poco gradevole, ma la commestibilità è dubbia e incerta ed è comunque un fungo sconsigliabile per la possibilità di confusione con specie tossiche.


In archivio -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... =152&t=347


Tavole di riferimento dal testo originale: Bulliard tavola 48 e Paulet tavole 156bis e 162
Amanita-strobiliformis2.jpg
Amanita-strobiliformis3.jpg
Amanita-strobiliformis.jpg
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Re: 3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

Messaggio da mefi » 08 lug 2011, 00:06

14.Amanita citrina (Schaeff.) Pers. (Questa specie viene spesso confusa con Amanita phalloides, che tuttavia è più robusta, ma ne ha spesso il colore, il portamento e le dimensioni.)

Amanita citrina Giuliano.jpg
Cappello subcarnoso, piano-convesso poi depresso, orbicolare, asciutto o subviscoso, di solito bianco più o meno tinto di giallo chiaro (ma colore meno variabile rispetto ad Amanita phalloides); margine di solito liscio o brevemente substriato, superficie irregolarmente cosparsa di resti bianchi o incolori della volva circonciso, formanti verruche abbastanza larghe, piatte, senza forma determinata e piuttosto delebili.
Gambo pieno, poi fistoloso nel tratto superiore e separato, gracile e quasi cilindrico, bianco, glabro; anello alto, soffice, sciolto, sottile e spesso acuto; il piede si svasa, formando una gola che separa il gambo dalla bordatura breve, acuta, poco distinta e coronante un bulbo sferico, polposo e senza radice.
Lamelle bianche, numerose, strette; lamelle annesse; lamellule terminate ad angolo retto (o obliquo).
Odore di solito viroso.
Diametro e altezza 5-8 cm; diametro del gambo 7-12 mm.
Autunnale in boschi umidi.


Considerato non commestibile o scadente, nonostante non siano stati segnalati avvelenamenti accertati può essere confuso con specie mortali, secondo alcuni studi pare contenere tossine ma in quantità molto piccole per cui sarebbero possibili avvelenamenti ingerendone quantità molto grandi.


In archivio -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 152&t=1361


Tavola di riferimento dal testo originale: Bulliard tavola 577 figure D, G, H, M
Amanita-citrina.jpg
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Re: 3A.Circoncise con piede bordato da resti di volva

Messaggio da mefi » 08 lug 2011, 01:12

La descrizione seguente si riferisce ad una specie oggi ricondotta ad Amanita porphyria quindi per immagini ed informazioni supplementari rimandiamo al link dove è stata già trattata. -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 16#p234116


Cappello convesso, poi piano, ricoperto da una pellicola marrone, rossa, e infine con una tonalità più o meno spenta che lo differenzia da Amanita citrina, cosparso di verruche farinose, sciolte e delebili, biancastre.
Carne bianca immutabile; margine liscio, infine brevemente substriato.
Gambo piuttosto esile e attenuato in alto, fibro-carnoso, midollo-fistoloso, con superficie bianca, sublanuginosa setosa, munito ad una altezza variabile di un anello morbido membranoso biancastro; la volva circoncisa lascia sul piede bulboso, arrotondato o oblungo, un bordo sciolto, morbido, il piede sinistro sul bulbo, arrotondati o oblunga, un bordo sciolto, morbido, un po' distante, delebile, a volte doppio.
Lamelle bianche, annesse, con piccola cresta decorrente.
Odore e sapore leggeri.
Diametro del cappello 5-7 cm; altezza complessiva 8-10 cm; diametro del gambo 9-12 mm.
Estate ed autunno nei boschi umidi.
Si differenzia da Amanita citrina per le sue sfumature spente e rosse, per la bordatura dapprima più alta, meno distante ma più fugace, e da Amanita franchetii per le verruche farinose appiattite e delebili e la carne bianca sotto la pellicola, da Amanita phalloides per la volva circoncisa ed il bulbo di volume medio.


Tavola di riferimento dal testo originale: Bulliard tavola 577 figure E,F
Amanita-porphyria3.jpg
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