1.Inguainate
Inviato: 04 lug 2011, 03:33
1.Amanita vaginata (Bull.) Lam.
Cappello dapprima chiuso e ovato, poi campanulato, convesso e infine piano, imenoforo sottile, ricoperto da una pellicola liscia, che è opaca in alcuni esemplari, subsatinata o satinata in altri, elegantemente e lungamente striato o striato-solcato sul margine, accidentalmente coperto da grandi lembi di volva.
Gambo slanciato, a volte esile e fragile, a volte a colonna resistente, generalmente attenuato in alto; la parte ipogea ed inguainata è solo leggermente annessa alla sacca, non bulbosa, ma cilindrica o addirittura attenuata in basso; fistoloso-midollare, di solito aracnoide o midollare e segmentato; tessuto fibroso-carnoso, fragile e fissile, la superficie del gambo è coperta dalla guaina sottile del velo, bianca o grigia chiara, in alcuni esemplari villosa-fioccosa, ben presto marezzata per la rottura irregolarmente circolare di quella guaina che in altri esemplari è rudimentale, quasi evanescente, la superficie è quindi liscia, quasi glabra e sublustrata; ma in fondo alla guaina formata dalla volva rotta, si trova sempre la terminazione inferiore del velo sotto forma di un piccolo cuscinetto, di un anello rudimentale piuttosto basso e per questo trascurato dagli autori.
Volva a sacco, del tutto libera, sciolta, e inguainante, filamentosa-cellulosa-membranosa, biancastra, ocracea in alcuni esemplari
Lamelle bianche o pallide, più larghe della carne; lamelle libere, simmetriche in alcuni alcuni esemplari, allargantesi in altri; lamellule solitamente libere e a terminazione verticale, inclinata in alcuni esemplari.
Colore del cappello e del gambo variabile dal giallo al marrone chiaro al grigio cenere, al pallido, a volte venato di violaceo o blu.
La carne sottostante la pellicola è bianca o grigia, al di sotto è bianca e morbida.
Le dimensioni variano anche nelle proporzioni più grandi: alcuni esemplari arrivano fino a 21 cm di altezza; 15 centimetri di diametro di del cappello, 25 mm di diametro del gambo; per lo più le dimensioni sono 12-15 cm di altezza, 10-12 centimetri di diametro del cappello, 15-20 mm di diametro del gambo.
Nei boschi, sui prati, tutto l'anno.
Nota. La nostra descrizione, troppo breve, tuttavia ha indicato come i caratteri secondari siano variabili: dimensioni, colore, superficie e cavità, forma di gambo, base e volva, lamelle, habitat, ecc.
Velenoso crudo. Anche se dopo cottura non è velenoso, ne sconsigliamo il consumo per la possibilità di scambiarlo con altre specie di Amanita velenose.
NB. Questa descrizione di Amanita vaginata comprende molte specie oggi considerate distinte ma distinguibili per la maggior parte dei casi solo con la microscopia.
In archivio -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 152&t=1894
Tavole di riferimento dal testo originale: Bulliard tavole 98 e 512
Cappello dapprima chiuso e ovato, poi campanulato, convesso e infine piano, imenoforo sottile, ricoperto da una pellicola liscia, che è opaca in alcuni esemplari, subsatinata o satinata in altri, elegantemente e lungamente striato o striato-solcato sul margine, accidentalmente coperto da grandi lembi di volva.
Gambo slanciato, a volte esile e fragile, a volte a colonna resistente, generalmente attenuato in alto; la parte ipogea ed inguainata è solo leggermente annessa alla sacca, non bulbosa, ma cilindrica o addirittura attenuata in basso; fistoloso-midollare, di solito aracnoide o midollare e segmentato; tessuto fibroso-carnoso, fragile e fissile, la superficie del gambo è coperta dalla guaina sottile del velo, bianca o grigia chiara, in alcuni esemplari villosa-fioccosa, ben presto marezzata per la rottura irregolarmente circolare di quella guaina che in altri esemplari è rudimentale, quasi evanescente, la superficie è quindi liscia, quasi glabra e sublustrata; ma in fondo alla guaina formata dalla volva rotta, si trova sempre la terminazione inferiore del velo sotto forma di un piccolo cuscinetto, di un anello rudimentale piuttosto basso e per questo trascurato dagli autori.
Volva a sacco, del tutto libera, sciolta, e inguainante, filamentosa-cellulosa-membranosa, biancastra, ocracea in alcuni esemplari
Lamelle bianche o pallide, più larghe della carne; lamelle libere, simmetriche in alcuni alcuni esemplari, allargantesi in altri; lamellule solitamente libere e a terminazione verticale, inclinata in alcuni esemplari.
Colore del cappello e del gambo variabile dal giallo al marrone chiaro al grigio cenere, al pallido, a volte venato di violaceo o blu.
La carne sottostante la pellicola è bianca o grigia, al di sotto è bianca e morbida.
Le dimensioni variano anche nelle proporzioni più grandi: alcuni esemplari arrivano fino a 21 cm di altezza; 15 centimetri di diametro di del cappello, 25 mm di diametro del gambo; per lo più le dimensioni sono 12-15 cm di altezza, 10-12 centimetri di diametro del cappello, 15-20 mm di diametro del gambo.
Nei boschi, sui prati, tutto l'anno.
Nota. La nostra descrizione, troppo breve, tuttavia ha indicato come i caratteri secondari siano variabili: dimensioni, colore, superficie e cavità, forma di gambo, base e volva, lamelle, habitat, ecc.
Velenoso crudo. Anche se dopo cottura non è velenoso, ne sconsigliamo il consumo per la possibilità di scambiarlo con altre specie di Amanita velenose.
NB. Questa descrizione di Amanita vaginata comprende molte specie oggi considerate distinte ma distinguibili per la maggior parte dei casi solo con la microscopia.
In archivio -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 152&t=1894
Tavole di riferimento dal testo originale: Bulliard tavole 98 e 512