FORUM FUNGHI E MICOLOGIA

Trovato , credo la prima e unica volta in Italia da mio figlio nel Trevigiano presso un deposito di legname ( da non escludere vi fossero tronchi e residui di alberi orientali.) Non sapendo minimamente dove sbattere la testa , attraverso Papetti son giunto a Simonini che ringrazio per la determinazione . Disgraziatamente non ho fatto l' essiccata anche perché il fungo , fin tanto che cercavo in Internet , non avendo avvertito la nuora , l' aveva buttato ! L' avevo già postato , come curiosità , nel forum ma non mi ricordo più dove ! Salutoni a tutti GAE

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Peccato ! Sarebbe stato molto interessante studiare questa boletacea...

Questa è la diagnosi originale di Boletus emodensis (basionimo della specie di Gaetano) pubblicata nel 1851 dal reverendo Miles J. Berkeley sul terzo volume dell'Hooker's J. Bot. Kew Gard. Misc. [p. 48]

Pileo primitus ovato-globoso, volva universali demum deorsum circumscissa et apicem stipitis vaginante obtecto; seniori expanso hemispha rico dense squamoso tomentoso ruberrimo, margine appendiculato; stipite elongato flexuoso a;quali e mycelio spongioso enato; poris flavis amplis liberis; came leviter caerulescente. Hook. fil., No. 100, cum ic.
Hab. On the ground. Darjeeling, 7,500 feet. July and August. Common.
Mycelium thick, spongy, reddish-brown. Pileus at first ovato-glohose, covered entirely, as well as the stem, with the universal volva. This bursts regularly below as the stem elongates, and forms at its apex a close sheath. The pileus soon becomes hemispherical, and at length expanded and several inches broad, retaining the volva in large coriaceous shreds at its edge. Its surface is dry, of a vivid strawberry-red, and densely clothed with downy scales. Stem 6 inches or more high, 1 inch or more thick, nearly equal, flexuous, rather rough and tomentose, red, like the pileus, but paler, yellow above, within reddish-brown at the base, above white or pinkish, slightly changing to blue when cut. Inodorous. Pores rounded behind, ample, yellow within and without. Spores fusiform, ochraceous-yellow.
One of the most splendid of the Himalayan fungi, and the pride of its genus. It is perhaps most nearly allied to B. chrysenteron, but its very peculiar volva, not forming a ring round the stem, but perfectly free, its spongy mycelium, and brilliant scaly pileus separate it from all known species.

Il trasferimento nel genere Boletellus sarà operato da Singer nel 1942, con una breve citazione nell'articolo "Das System der Agaricales II" pubblicato su Annales Mycologici volume 40 [p. 19]. Domani (ora abbiate pazienza non ne ho voglia...) cerco nell'altro pc, quello con il database della letteratura in mio possesso, qualche altra informazione... e buonanotte !

Alessio1973 ha scritto:Il trasferimento nel genere Boletellus sarà operato da Singer nel 1942, con una breve citazione nell'articolo "Das System der Agaricales II" pubblicato su Annales Mycologici volume 40 [p. 19]. Domani (ora abbiate pazienza non ne ho voglia...) cerco nell'altro pc, quello con il database della letteratura in mio possesso, qualche altra informazione... e buonanotte !

se può essere utile... qui, nella discussione originaria, c'è qualche informazione sul genere Boletellus -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 12&t=14399

Bravo et merci pour ces belles photos　Gae !!

Common species in Japan under the name of kikubana_iguchi ＝CHRYSENTHEMUM BOLETUS

(Berkeley) Singer Annales mycol. 40: 19 (1942)
Basionyme : Boletus emodensis Berk. Hook. Journ. Bot. 3 : 48. (1851)
菊花猪口
キクバナイグチ kikubana_iguchi
B. floriformis Imaz.;
confusion avec B ananas

Iconogr. * IH 507; HUI 167;

http://www.google.co.jp/images?hl=fr&q= ... 68&bih=706

Ciao et

Daniel Renato

Che fungo strano

Giovanni