Amanita

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Amanita

Messaggio da mefi » 20 feb 2010, 19:53

Diffusione: quasi cosmopolita, assente nell'Antartico, ma le singole specie occupano definite aree più piccole

DSCN6873.jpg
Amanita muscaria - foto di Vincenzo

Amanita%20caesarea%20%282%29.jpg
Amanita caesarea - foto di Leo

calopus1.jpg
Amanita calopus - fonte: www.njcc.com
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 20 feb 2010, 20:08

4146688875_c503ba2aa7_o.jpg
Amanita vaginata - foto di Daniele

DSCN3288%20vittadinii.JPG.jpeg
Amanita vittadinii - foto di Vincenzo

volvat02.jpg
Amanita volvata - fonte: www.njcc.com
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 20 feb 2010, 20:17

DSCN9876phalloides.jpg
Amanita phalloides - foto di Vincenzo

IMG_7424.jpg
Amanita verna - foto di Paulus

Amanita%20citrina%202009.%20%2810%29.JPG.jpeg
Amanita citrina - foto di Leo
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 20 feb 2010, 20:30

800px-Amanita_aestivalis_51468.jpg
Amanita aestivalis - fonte: en.wikipedia.org

DSCF0004%20RP.JPG.jpeg
Amanita excelsa - foto di Giuliano

roanok2.jpg
Amanita roanokensis - fonte: www.eticomm.net
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 20 feb 2010, 20:38

Amanita%20solitaria.jpg
Amanita solitaria - foto di Giuliano

limbatu2.jpg
Amanita limbatula - fonte: www.njcc.com

gymnopu1.jpg
Amanita gymnopus - fonte: www.eticomm.net
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 20 feb 2010, 22:02

Note:
Amanita muscaria è stata usata come fungo medicinale e allucinogeno, in particolare nell'Asia orientale, anche se in questa zona potrebbe trattarsi anche di Amanita caesareoides. Probabilmente nei tempi antichi questi usi erano molto più diffusi. Amanita muscaria è anche velenosa se consumata in grande quantità, in particolare la varietà presente nel nord est dell'America, Amanita muscaria var. formosa, spesso protagonista di avvelenamenti confusa con Amanita caesarea. Un decotto di Amanita muscaria in latte con aggiunta di zucchero viene usato, e probabilmente molto diffusamente in antichità, per uccidere, o piuttosto, paralizzare le mosche. In antichità questa specie essiccata veniva sovente venduta, principalmente come veleno, in particolare nel nordest dell'Asia. Le sostanze tossiche e psicotrope presenti in Amanita muscaria sono gli alcaloidi muscarina, in piccole quantità, e bufotenina, muscimolo e acido ibotenico. La bufotenina sembra non essere presente in tutte le forme di Amanita muscaria o anche variare di quantità all'interno della stessa forma. L'effetto tossico e psicotropo di questo fungo pare essere dovuto alla mistura di molte sostanze attive. Il muscimolo e l'acido ibotenico pare siano le sostanze che uccidono le mosche. Altre sostanze isolate da Amanita muscaria sono acetilcolina, muscazone e altre basi indoliche. Del muscimolo è stato valutato un possibile uso per la preparazione di alimenti come additivo esaltatore di sapidità, agendo venti volte più intensamente del glutammato di sodio.


DSCN6642muscaria.JPG.jpeg
Amanita muscaria - foto di Vincenzo


tamago.jpg
Amanita caesareoides - fonte: www.nara-edu.ac.jp


amanita_muscaria_formosa_02.jpg
Amanita muscaria var. formosa - fonte: www.mushroomexpert.com
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 20 feb 2010, 22:06

amanita%20caesarea%20di%20gianca.jpg
Amanita caesarea - foto di Gianca50
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 21 feb 2010, 10:51

Ci sono altre Amanita che contengono alcaloidi, Amanita citrina e Amanita porphyria contengono bufotenina. Un alcaloide è presente in Amanita gemmata, almeno nella forma che ha provocato un avvelenamento mortale in Cile nel 1967. Il caso di questo avvelenamento dovuto ad esemplari avventizi cresciuti in piantagioni di pini è piuttosto interessante, perchè esistono ben pochi casi di avvelenamenti documentati in Europa e Nordamerica, paesi d'origine di questa specie; quindi parrebbe che, come per altri componenti chimici, la presenza e la quantità di tossine e alcaloidi non sia un fattore solamente ereditario ma sia anche legato all'ambiente di crescita.

Amanita%20citrina%202009.%20%289%29.JPG.jpeg
Amanita citrina - foto di Leo

Amanita%20porphyria.JPG.jpeg
Amanita porphyria - foto di luiper

PICT0026.jpg
Amanita gemmata - foto di josuerofe
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 21 feb 2010, 11:11

Altre specie di Amanita contenenti alcaloidi e che hanno provocato avvelenamenti sono Amanita pantherina, contenente, oltre ad altri numerosi alcaloidi, acido ibotenico, e, pare, Amanita bingensis, Amanita citrina e Amanita porphyria, le ultime due con spore amiloidi, quindi appartenenti al sottogenere Lepidella in cui le sostanze tossiche, amatossine, sono molto importanti, ed anche alcune specie della sezione Roanokenses, ad esempio Amanita strobiliformis.

DSCN9988pantherina.JPG.jpeg
Amanita pantherina - foto di Vincenzo

bingensi.jpg
Amanita cf. bingensis - fonte: www.njcc.com

amanita%20stroboliformis12098987.JPG.jpeg
Amanita strobiliformis - foto di Carlo
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Re: Amanita

Messaggio da mefi » 21 feb 2010, 12:12

Le amatossine sono ciclopeptidi complessi trovati ed isolati nei funghi velenosi più pericolosi e mortali, Amanita phalloides, Amanita bisporigera, Amanita tenuifolia, Amanita verna, Amanita virosa ed altre specie simili ad Amanita verna, ad esempio Amanita ocreata. Un tempo tutte le specie di questo gruppo, incluse Amanita citrina, Amanita brunnescens e Amanita aestivalis, venivano considerate ugualmente velenose come Amanita phalloides ma ciò non corrisponde a realtà anche se conviene evitare il consumo di Amanita delle sezioni Amidellae, Phalloideae e Mappae. Le tossine di queste Amanita si possono dividere in due gruppi, le fallotossine, che hanno azione rapida, e le amatossine, ad azione caratteristicamente lenta. Le amatossine sono almeno 6, particolarmente importanti sono alfa-amanitina e beta-amanitina. Il primo punto di attacco delle amanitine è la membrana della mucosa gastrointestinale, ma sono le microlesioni ed il successivo danno al fegato a portare alla necrosi epatica. Il funzionamento di queste tossine è molto interessante dal punto di vista fisiologico, tanto che in Argentina sono state utilizzate per trattare il cancro con risultati incoraggianti, inoltre elevate dosi si alfa-amanitina inibiscono la RNA-polimerasi nelle cellule e quindi questa tossina è stata adottata come strumento negli studi biochimici - molecolari.

4146698819_598a60e7dd_o.jpg
Amanita phalloides - foto di Daniele

kaminski_amanita_virosa.jpg
Amanita bisporigera - fonte: www.mushroomexpert.com

DSC_0026.JPG.jpeg
Amanita verna - foto di Valter
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