Melanoleuca

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Diffusione: cosmopolita, ma raramente nelle pianure tropicali e nell'Antartico, più frequentemente nelle zone temperate e fredde di entrambi gli emisferi

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Melanoleuca melaleuca - foto di Giovanni

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Melanoleuca alboflavida - fonte: www.rogersmushrooms.com

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Melanoleuca humilis - fonte: www.myco-vaud.ch

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Melanoleuca graminicola - foto di Giovanni

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Note:
quasi tutte le specie sono commestibili, le specie migliori sono Melanoleuca strictipes e Melanoleuca alboflavida, che comunque vengono molto poco consumate

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Melanoleuca strictipes - foto di Renato

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Melanoleuca alboflavida - fonte: www.usask.ca

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Questo thread mi lascia un po' perplesso. Si parla di commestibilità delle Melanoleuca quando secondo me si dovrebbe insegnare a mangiare solamente quelle poche specie veramente degne e in questo genere non credo ce ne siano. Inoltre per quel poco che si può tentare di determinare da una foto direi che l'ultima sembra proprio una grammopidia e la prima una leucophylloides (per quelle macchioline sul cappello). Per il resto senza microscopia a chi può interessare che sia questa o quella specie?

Ciao
Gianni

[mefi]

Questo thread mi lascia un po' perplesso. Si parla di commestibilità delle Melanoleuca quando secondo me si dovrebbe insegnare a mangiare solamente quelle poche specie veramente degne e in questo genere non credo ce ne siano. Inoltre per quel poco che si può tentare di determinare da una foto direi che l'ultima sembra proprio una grammopidia e la prima una leucophylloides (per quelle macchioline sul cappello). Per il resto senza microscopia a chi può interessare che sia questa o quella specie?

Ciao
Gianni

penso che il thread vada visto nel contesto della sezione in cui è e cioè una sequenza di immagini illustrative dei vari generi fungini (non un articolo di Persoonia...) con note sul loro possibile uso pratico... che siano commestibili non c'è dubbio... sulle determinazioni mi affido alla buona fede e all'esperienza di Giovanni e del sito da cui è tratta l'immagine...

cmq son contento che almeno qualcuno abbia letto e "partecipato"

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Andrea, quello che intendevo dire è che non credo che al dilettante possa importare di come si chiama una Melanoleuca dato che senza il microscopio è spesso molto difficile arrivare a una determinazione. Meglio quindi illustrare quali siano i caratteri per arrivare al genere e che anche se sono commestibili non sono 'buone da mangiare'.

Ciao
Gianni