Polyporus tuberaster, tavola (1623-1628) di F. Cesi
Inviato: 21 dic 2020, 19:32
La tavola a colori 167 è una delle circa 600 illustrazioni di funghi fatti ritrarre dal vivo da Federico Cesi (fondatore dell’Accademia dei Lincei) tra il 1623 e il 1628 per costituire il Fungorum genera et species, parte della sezione De plantis imperfectis del compendio Naturae Theatrum, la grande opera di storia naturale da lui progettata. (Si ipotizza che la realizzazione delle illustrazioni potrebbe risalire all’artista romana Isabella Parasoli.)
In quanto parte del Museo Cartaceo di Cassiano dal Pozzo, il codex di tavole micologiche rimase a lungo nella biblioteca di Palazzo Albani a Roma (dove fu consultato anche da Paulet), ma finì poi in Francia in seguito ai saccheggi del 1789. Le notevolissime tavole sono state riscoperte soltanto due secoli dopo, nel 1980, presso la biblioteca dell’Institut de France, e finalmente pubblicate per intero nel 2006.
La tavola in questione (pubblicata a parte nel 2001) rappresenta con bella fedeltà di particolari il corpo fruttifero di Polyporus tuberaster visto di sopra e di lato, ad esclusione della parte ipogea, a cui invece accenna la nota autografa di Cesi in alto a destra (ritrascritta da altra mano sulla stessa pagina): “Ex lapide seu tubere fungifero Romae in fenesta / M Augusti fine.”, a chiarimento che questo fungo sia stato coltivato da Cesi sulla finestra (presumibilmente di un locale annesso al giardino botanico fatto allestire per gli studi lincei sulle piante) ed ex lapide fungifero, cioè da una "pietra fungaia".
Per maggiori approfondimenti:
- sulla tavola di P. tuberaster e sul contesto della specie all’epoca di Cesi:
A. Graniti (2001), La pietra fungaia di Federico Cesi in Rendiconti, s. 9 v. 13, n.1, pp.45-49, disponibile a pagamento qui https://link.springer.com/article/10.1007/BF02904670 per €42,64, oppure qui http://www.scienzeelettere.it/book/13248.html per €10, oppure qui https://www.yumpu.com/it/document/read/ ... dei-lincei, in lettura (e in download, previa registrazione gratuita) gratis.
- sul ritrovamento delle tavole micologiche di Cesi:
A. Ubrizsy, Il Codice micologico di Federico Cesi in Rendiconti Lincei, s. 8, v. 68 (1980), n.2, p. 129–134, disponibile liberamente qui http://www.bdim.eu/item?fmt=pdf&id=RLIN ... 68_2_129_0
A. Alessandrini, G. De Angelis, P. Lanzara (1985), Il Theatrum plantarum di Federico Cesi nella Biblioteca dell’Institut de France
in Rendiconti Lincei, s. 8, v. 78, n.6, p. 315–325, disponibile liberamente qui http://www.bdim.eu/item?fmt=pdf&id=RLIN ... 78_6_315_0
- su recenti tentativi di coltivazione di P. tuberaster da sclerozio:
G. L. Rana, M. Palumbo (2019), Note sulla coltivazione di una pietra fungaia in RMR Boll. Amer n.108, v.3, pp. 148-155, disponibile liberamente qui http://www.profumodilucania.it/images/P ... a_Rana.pdf
In quanto parte del Museo Cartaceo di Cassiano dal Pozzo, il codex di tavole micologiche rimase a lungo nella biblioteca di Palazzo Albani a Roma (dove fu consultato anche da Paulet), ma finì poi in Francia in seguito ai saccheggi del 1789. Le notevolissime tavole sono state riscoperte soltanto due secoli dopo, nel 1980, presso la biblioteca dell’Institut de France, e finalmente pubblicate per intero nel 2006.
La tavola in questione (pubblicata a parte nel 2001) rappresenta con bella fedeltà di particolari il corpo fruttifero di Polyporus tuberaster visto di sopra e di lato, ad esclusione della parte ipogea, a cui invece accenna la nota autografa di Cesi in alto a destra (ritrascritta da altra mano sulla stessa pagina): “Ex lapide seu tubere fungifero Romae in fenesta / M Augusti fine.”, a chiarimento che questo fungo sia stato coltivato da Cesi sulla finestra (presumibilmente di un locale annesso al giardino botanico fatto allestire per gli studi lincei sulle piante) ed ex lapide fungifero, cioè da una "pietra fungaia".
Per maggiori approfondimenti:
- sulla tavola di P. tuberaster e sul contesto della specie all’epoca di Cesi:
A. Graniti (2001), La pietra fungaia di Federico Cesi in Rendiconti, s. 9 v. 13, n.1, pp.45-49, disponibile a pagamento qui https://link.springer.com/article/10.1007/BF02904670 per €42,64, oppure qui http://www.scienzeelettere.it/book/13248.html per €10, oppure qui https://www.yumpu.com/it/document/read/ ... dei-lincei, in lettura (e in download, previa registrazione gratuita) gratis.
- sul ritrovamento delle tavole micologiche di Cesi:
A. Ubrizsy, Il Codice micologico di Federico Cesi in Rendiconti Lincei, s. 8, v. 68 (1980), n.2, p. 129–134, disponibile liberamente qui http://www.bdim.eu/item?fmt=pdf&id=RLIN ... 68_2_129_0
A. Alessandrini, G. De Angelis, P. Lanzara (1985), Il Theatrum plantarum di Federico Cesi nella Biblioteca dell’Institut de France
in Rendiconti Lincei, s. 8, v. 78, n.6, p. 315–325, disponibile liberamente qui http://www.bdim.eu/item?fmt=pdf&id=RLIN ... 78_6_315_0
- su recenti tentativi di coltivazione di P. tuberaster da sclerozio:
G. L. Rana, M. Palumbo (2019), Note sulla coltivazione di una pietra fungaia in RMR Boll. Amer n.108, v.3, pp. 148-155, disponibile liberamente qui http://www.profumodilucania.it/images/P ... a_Rana.pdf